David Hockney guida l’asta di Sotheby’s a Londra
Si è tenuta da Sotheby's a Londra la Contemporary Evening Auction, una sessione tutta dedicata all'arte contemporanea e guidata dalla vendita di un paesaggio a firma David Hockney, in una serata senza troppi entusiasmi
La settimana dell’arte londinese ha avuto inizio con il consueto e fitto calendario di appuntamenti, tra mostre, aste e fiere, con da un lato l’apertura di Frieze a Regent’s Park e dall’altro il susseguirsi delle sessioni d’asta delle major. Con le preview delle fiere e le più attese evening sale nello stesso giorno, per ottimizzare presenze ed entusiasmi nella capitale inglese.
Venendo all’asta Contemporary Evening Auction di Sotheby’s, il catalogo presentava un contenuto numero di lotti, in totale 22 (dopo un ritiro prima della sessione), ed era tutto votato alle spinte contemporanee, dai maestri del ‘900 – come Andy Warhol e David Hockney – a Matthew Wong e Banksy. Il risultato finale è stato di £37.6 milioni, poco sopra la stima minima delle previsioni pre-asta di £34-47 milioni circa. Pochi i rilanci, come già per la maggior parte dei lotti aggiudicati da Christie’s, e non ci è parso di riscontrare nessun entusiasmo di rilievo.
Hockney top lot all’asta di Sotheby’s a Londra
Top lot della sessione lo splendido L’Arbois, Sainte-Maxime (1968) di David Hockney, un’opera molto personale, piena di sentimento: fu rivolta dall’artista britannico al suo primo amore Peter Schlesinger. Rimasto nella stessa collezione privata per oltre un decennio, dopo essere passato in asta da Sotheby’s nel 2011, il dipinto è tornato sul mercato secondario ottenendo un riscontro notevole. Dalla stima alta fissata a £10.000.000 ha trovato un nuovo proprietario per £13.150.000.
De Kooning e Calder in asta da Sotheby’s a Londra
È andato probabilmente al garante di parte terza Untitled (1987) di Willem de Kooning passato di mano per £3.165.000 da una stima bassa di £3.000.000, mentre un altro Untitled (2009) dalle tinte nero-grigie a firma Christopher Wool, proveniente da una importante collezione americana, ha superato la stima alta, sfiorando i 3 milioni di sterline, commissioni incluse. Anche Alexander Calder, presente con la scultura sospesa Quinze Feuilles Noires (1962) ha ottenuto pochi rilanci, fermandosi a £2.700.000, incluse le commissioni.
L’asta di arte contemporanea di Londra per Sotheby’s
Sopra il milione di sterline sono state poi aggiudicate le opere di Lucian Freud, Bridget Riley, Adrian Ghenie ed Andy Warhol, quest’ultimo presente anche con un significativo self-portrait su sfondo verde che è rimasto invece invenduto. Neanche Yoshitomo Nara, star del mercato asiatico, ha conquistato i collezionisti. In catalogo con l’opera Broken Heart Bench (2006-2007), stimata tra i 2,5-3,5 milioni di sterline, non ha ricevuto alcuna offerta. Più interessanti sono state le performance di Matthew Wong, con Moonlight Mile a oltre 1 milione e mezzo di sterline, e Banksy, che era in catalogo, questa volta, con Vest, un giubbotto antiproiettile customizzato, che da stime di 200-300.000 sterline è volato a quota £780.000.
La Contemporary Evening Auction non ha brillato dunque per risultati eclatanti, così come la competitor Christie’s poche ore prima, e con maestri moderni oltre che contemporanei. Intanto all’appello manca ancora Phillips, in calendario la sera del 10 ottobre, per tirare un po’ le somme su questa sessione d’asta londinese, che per ora di certo non ha generato grandi entusiasmi.
Antonio Mirabelli
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