I musei e lo spettacolo dal vivo trainano il settore culturale in Piemonte: i dati del 2023-2024
La relazione redatta da Osservatorio Culturale del Piemonte mette in luce punti di forza e punti deboli del sistema culturale della Regione. Nel 2023, i musei hanno raggiunto il record storico di 7 milioni di ingressi; le sale cinematografiche invece ancora soffrono
Musei, cinema, biblioteche: sono alcuni degli ambiti al centro della Relazione Annuale 2023-2024 redatta da Osservatorio Culturale del Piemonte (partnership pubblico-privata regolata da un Protocollo d’Intesa che vede tra i soci Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, IRES – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte, Unioncamere Piemonte, Associazione Abbonamento Musei, Università degli Studi di Torino, Fondazione Fitzcarraldo ETS), dal titolo La cultura in Piemonte. Si tratta di un report che esamina i dati del settore culturale della Regione che, rispetto al periodo della pandemia, adesso registra segnali di ripresa in diversi ambiti. Come sottolinea il report – un’indicazione importante ai fini della sua lettura e interpretazione, “l’analisi mette in evidenza le variazioni del 2023 rispetto all’annualità precedente mantenendo allo stesso tempo un raffronto con le performance del 2019, indicato come ‘un anno imprescindibile per confrontare il periodo pre-pandemico’, pur non rappresentando necessariamente il migliore degli anni possibili, soprattutto per il settore culturale”.
La Relazione Annuale 2023-2024 di Osservatorio Culturale del Piemonte. Il settore musei
Nel 2023, i 211 musei monitorati dall’Osservatorio Culturale del Piemonte hanno raggiunto un record storico di 7 milioni di ingressi, il miglior risultato di sempre. Il pubblico è aumentato del 22% rispetto all’anno precedente, e del 12% rispetto al 2019, con 718 mila visitatori in più. Questi numeri provengono in gran parte di siti facenti parte del Sistema Museale Metropolitano (SMM), con la metà delle visite concentrate su Museo Egizio, Museo Nazionale del Cinema, MRT-Musei Reali di Torino e La Venaria Reale. Il Museo Egizio, per la prima volta, ha superato il milione di ingressi (+17% rispetto al 2022, +24% sul 2019), posizionandosi al quarto posto tra i musei italiani e al 63esimo a livello mondiale. Il Museo del Cinema ha registrato 750mila ingressi, mentre i Musei Reali oltre 600mila. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche dal Museo della Radio e della Televisione (che ha raddoppiato i visitatori rispetto al 2022), e il Museo Lavazza (100mila ingressi annui). I musei delle altre aree regionali mostrano però dinamiche meno vivaci, raggiungendo solo nel 2023 livelli vicini a quelli del 2019 confermando la storica tendenza a una maggiore concentrazione su Torino e su alcuni beni-faro.
La Relazione Annuale 2023-2024 di Osservatorio Culturale del Piemonte. Il settore cinema
Lo stesso ottimismo e gli stessi risultati non contraddistinguono l’ambito cinematografico, nonostante “l’impegno dell’Amministrazione regionale per valorizzare le sale come presidi culturali”. Rispetto al 2019, è stata registrata una riduzione del 28,5% di biglietti venduti, nonostante un recupero parziale rispetto al 2022. Nel 2023, i 93 cinema del Piemonte hanno venduto 5,1 milioni di biglietti, generando incassi per 35,8 milioni di euro (+55,5% e +69,9% rispetto al 2022). Rispetto alla media 2017-2019, le presenze però restano inferiori del 25,5% e gli incassi del 18%. Alcune proiezioni in particolare hanno fatto recuperare sugli incassi: tra tutti i film Barbie, Oppenheimer, C’è ancora domani. Nei primi otto mesi del 2024, sono stati venduti 3 milioni di biglietti, con un incasso di 21,42 milioni di euro, in lieve calo (-3%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Per sostenere il settore, la Regione Piemonte ha inserito nel Programma Triennale della Cultura 2022/2024 misure di rilancio delle sale cinematografiche, riconosciute come presidi culturali e sociali. Tra le iniziative, il bando “Valorizzazione delle sale cinematografiche” ha finanziato tre progetti: Cinema al Cinema, Ritorno al Cinema e Glocal Film Days. Tra ottobre 2022 e giugno 2023, sono stati realizzati 325 eventi in 71 sale cinematografiche di 49 comuni, attirando oltre 19 mila spettatori. Un quarto dei 132 film proiettati era di autori piemontesi.
La Relazione Annuale 2023-2024 di Osservatorio Culturale del Piemonte. Le biblioteche
Le biblioteche piemontesi faticano, dopo il lockdown, a riportare i lettori fisicamente in sede, con un’attività che resta stabile dal 2021. Le 111 biblioteche civiche monitorate hanno comunque mostrato segnali di recupero nel 2022, con 224 mila iscritti (+3% rispetto al 2021) che hanno preso in prestito almeno un libro, generando 1,7 milioni di prestiti. È aumentata inoltre la “fedeltà” degli utenti: nel 2022, ogni iscritto ha preso in prestito mediamente 7,7 libri, rispetto ai 5,9 del 2021. Le spese per l’acquisto di nuovi libri e documenti, pari a 2,6 milioni di euro, sono leggermente inferiori al 2021, ma superiori ai livelli del 2019 e 2020. Anche i fondi destinati alla promozione della lettura sono cresciuti, superando gli 800 mila euro, con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente.
La Relazione Annuale 2023-2024 di Osservatorio Culturale del Piemonte. Lo spettacolo dal vivo
Nel 2023, il settore dello spettacolo dal vivo in Piemonte ha registrato una ripresa significativa, superando i risultati del 2022 e quelli pre-pandemia del 2019. Sono stati realizzati circa 15 mila spettacoli (+13% rispetto al 2022, +23% sul 2019), con 3,4 milioni di spettatori (+24% sul 2022, +13% sul 2019) e una spesa complessiva di 82,1 milioni di euro (+29% rispetto al 2022, +27% sul 2019). A guidare questa crescita è stato il comparto concertistico (in particolare, i concerti di musica pop, rock e leggera): 4.500 spettacoli(+11% sul 2022, +50% sul 2019), con 1,6 milioni di spettatori (+18% sul 2022, +25% sul 2019) e 48,4 milioni di incassi (+23% sul 2022, +44% sul 2019). Il teatro, che rappresenta il 70% dell’offerta di spettacolo, ha registrato oltre 10.400 spettacoli nel 2023, attirando 1,75 milioni di spettatori e generando 33,78 milioni di euro di incassi. Rispetto al 2022, il teatro ha visto un aumento del 32% di pubblico e del 38% di ricavi, segnando anche un miglioramento rispetto al periodo pre-pandemico del 2019 (+4% di spettatori, +8% di incassi).
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