Le meraviglie della Collezione Onzea-Govaerts vanno in asta da Christie’s a Parigi
Curata dal celebre designer, antiquario e collezionista Axel Vervoordt, il prossimo 27 marzo Christie’s presenterà a Parigi la straordinaria raccolta “wunderkammer” dei coniugi Onzea-Govaerts
Il prossimo 27 marzo 2025 Christie’s torna alle vendite single-owner e disperderà a Parigi la Onzea-Govaerts Collection in un’asta di pregio impreziosita dalla curatela del celebre designer, antiquario e collezionista Axel Vervoordt.
Avviata nelle Fiandre a partire dagli Anni ’70, la raccolta è una vera camera delle meraviglie contemporanea, a cominciare dal top lot di Pieter Brueghel il Giovane, Il banchetto nuziale.
La collezione delle meraviglie Onzea-Govaerts in asta da Christie’s a Parigi
A firmare dunque la curatela della vendita di Christie’s è Axel Vervoordt, famoso per il talento straordinario nell’unire sinergicamente e mescolare arte e oggetti di epoche, culture e provenienze variegate, raffinate, eccentriche a volte. Mondi apparentemente distanti, che, armonicamente e insieme, possono diventare concetti e strumenti di conoscenza e dialogo aperto sull’universo, proprio come accade tra i 150 lotti della collezione messa a punto dai coniugi Joris Onzea e Suzanne Govaerts a partire dagli Anni Settanta, raccogliendo arte egizia e fiamminga, arte africana e spinte pittoriche contemporanee. “Negli anni ho imparato a cercare l’universale, a scoprire un’essenza comune sia negli oggetti storici che in quelli contemporanei”, ha commentato a riguardo lo stesso Vervoordt.
I collezionisti Joris Onzea e Suzanne Govaerts
Suzanne Govaerts ereditò dal padre Karel Govaerts l’azienda familiare Fort, inizialmente specializzata in prodotti lattiero-caseari e poi passata al caffè come prodotto di punta. Prese le redini dell’azienda nel 1962 insieme al marito Joris Onzea, Suzanne sviluppò un nuovo modello di negozio di arredi e interior design, CASA, un formato ampiamente consolidato poi nel tempo.
Amanti dell’arte e del bello, la collezione dei coniugi, messa insieme anche grazie alla vicinanza e all’amicizia di Axel Vervoordt, arriva ora in catalogo da Christie’s e ha una stima totale che oscilla tra 7 e 12 milioni di euro.
I top lot della collezione Onzea-Goavaerts in asta
Uno dei primi acquisti della coppia fu, nel 1976, quello che ora si offre come top lot della sessione parigina di Christie’s, un’opera di Pieter Brueghel il Giovane Il banchetto nuziale, con una stima di €1,5-2,5 milioni. Una versione con lo stesso soggetto, realizzata da Pieter Brueghel il Vecchio, è oggi esposta al Kunsthistorisches Museum di Vienna. All’epoca della sua realizzazione, infatti, il successo de Il banchetto nuziale fece sì che ne venissero realizzate diverse versioni, ma il dipinto presentato in quest’asta è l’unico finora conosciuto ad essere firmato e datato (1622).
Tra le altre opere in vendita un Concetto spaziale. Attese del 1960 di Lucio Fontana composto da quattro tagli su superficie ocra chiaro con una stima di €700.000-1 milione e poi, ancora, un’opera su cartone del 1961 di Yves Klein, con offerte a partire da €80.000.
Degna di nota anche la collezione di 13 dipinti e opere su carta realizzati da Rik Wouters, figura di spicco belga del Fauvisme.
Non solo pittura, poi, può rintracciarsi in questo catalogo delle meraviglie. Pregevole il paravento pieghevole del periodo Edo del XVII Secolo (€20.000-30.000), cosi come due notevoli esempi di scultura classica africana: un reliquiario Kota (€80.000-120.000) e una scultura Baule (€60.000-80.000). A sottolineare la ricchezza unica e la diversità della collezione, nata combinando, nel nome della bellezza, oggetti e stili molto diversi tra loro.
Antonio Mirabelli
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