Debutta a Parigi il primo appuntamento primaverile dell’asta tutta all’italiana di Christie’s
Con i primi due lotti di Fontana appena annunciati, la casa inglese raddoppia il suo catalogo di arte italiana sul mercato internazionale con la versione primaverile della celebre “Thinking Italian”, che si terrà a Parigi il prossimo aprile soffiando l’appuntamento a Milano
![Debutta a Parigi il primo appuntamento primaverile dell’asta tutta all’italiana di Christie’s](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2025/02/christies-parigi-courtesy-christies-images-ltd-1024x592.png)
Forte del successo della sessione autunnale della celebre Thinking Italian, la casa d’aste Christie’s ha deciso di ampliare la sua offerta di arte italiana con un secondo appuntamento annuale a Parigi. A partire dal 2025, in aggiunta alla consueta vendita di ottobre (quando in città arriva Art Basel Paris), Christie’s organizzerà un’asta anche in primavera, consolidando la capitale francese come punto di riferimento per il mercato dell’arte italiana. E per questa sessione di debutto le date da segnare in agenda sono il 9 e il 10 aprile 2025.
![Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attesa, 1967. Courtesy Christie’s Images Ltd.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2025/02/fontana-1967-824x1024.jpeg)
Parigi e l’arte italiana: un binomio vincente
La decisione di raddoppiare gli appuntamenti parigini per l’arte italiana, rinunciando però alla tradizionale sessione milanese, si inserisce in una strategia volta ad assecondare il flusso del mercato e la crescente domanda internazionale che arriva da Parigi. Lo scorso ottobre 2024 l’asta Thinking Italian ha ottenuto nella capitale francese risultati straordinari: una vendita white gloves per 19 capolavori in catalogo con quasi la metà dei lotti battuti a prezzi oltre le stime pre-asta. Risultati che hanno dimostrato come la città si stia rivelando il luogo ideale anche per le vendite di arte italiana, grazie alla vivacità di respiro internazionale della sua platea.
![Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attesa, 1968. Courtesy Christie’s Images Ltd](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2025/02/fontana-1968-846x1024.jpeg)
Due capolavori di Lucio Fontana per la nuova asta di Christie’s a Parigi
In attesa di disporre ulteriori anticipazioni, Christie’s ha iniziato ad annunciare due lotti che saranno protagonisti alla prima asta primaverile parigina di Thinking Italian, e si tratta di due opere di Lucio Fontana della serie Concetto Spaziale, Attesa, risalenti rispettivamente al 1967 e al 1968. Acquistate nei primi Anni Settanta da un collezionista privato francese alla Galerie Arditti di Parigi, che seguì la produzione di Fontana per tutta la sua carriera, i lotti compaiono ora per la prima volta sul mercato, portando in dote l’eleganza e il rigore dei loro iconici tagli in rosso e bianco.
L’intero catalogo sarà svelato a marzo, mese in cui si terranno anche le mostre preasta aperte al pubblico in Italia, a Roma, a Torino e poi a Milano, dove saranno visibili il 25 e 26 marzo nella sede di Christie’s. Dopo l’ultima tappa italiana, i lotti partiranno alla volta di Parigi.
Un nuovo epicentro per l’arte italiana
Sebbene Milano abbia perso un appuntamento importante con l’arte italiana, la nuova asta primaverile parigina promette di offrire nuove opportunità e soddisfazioni. Lo spostamento delle vendite a Parigi è il riflesso di un’inerzia di mercato che sta trovando nel panorama internazionale maggiori possibilità. Grazie alla decisione strategica di Christie’s, che dal 2001 si dedica alle vendite speciali di arte italiana, culminate nel 2017 con la nascita dell’asta Thinking Italian, c’è da augurarsi che i record collezionati dalla casa d’aste nel corso degli anni possano continuare a rafforzare il prestigio dell’arte italiana nel mercato globale.
Alessandra Frigerio
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