Spettacolo Delvaux all’asta surrealista di Christie’s a Londra e successo per Bacon e gli artisti ultra-contemporanei
Con lunghe battaglie di rilanci e sette nuovi record d'asta Christie's festeggia una sessione londinese soddisfacente, tra aggiudicazioni sonore per Paul Delvaux e ottimi risultati anche per le generazioni più giovani di artiste e artisti in catalogo
Aveva due vendite in agenda Christie’s per la sua sessione londinese, il 5 marzo 2025: la 20th / 21st Century: London Evening Sale e poi l’ormai consolidatissima The Art of the Surreal Evening Sale. E tra i lotti trainanti di Francis Bacon e Tamara De Lempicka, alla prima, e le aggiudicazioni spettacolari di Paul Delvaux alla seconda, i risultati sono certamente da festeggiare. Il totale della serata? Oltre £130 milioni, con il 94% di venduto per lotti e il 97% per valore.
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L’asta di arte moderna e contemporanea di Christie’s a Londra
Si è conclusa con un totale di 82,2 milioni di sterline la vendita del catalogo 20th / 21st Century: London Evening Sale raccolto da Christie’s per Londra, con il 72% di lotti offerti per la prima volta. E i risultati migliori sono stati quelli raggiunti da alcuni dei top lot annunciati, tra cui di certo, allo stesso totale di £6,6 milioni, Francis Bacon, con Portrait of Man with Glasses III e Portrait du Docteur Boucard, nuovo record d’asta per un ritratto maschile di Tamara De Lempicka. Sul podio con loro sale poi un altro ritratto, stavolta di Antonio Modigliani, Portrait de Lunia Czechowska, passato di mano a £6,2 milioni. E a seguire il nuovo record per Michael Andrews, artista in scuderia da Gagosian, con School IV: Barracuda under Skipjack, a quota £6 milioni.
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Era al centro di una controversia sulle appropriazioni naziste il lotto Knabe in Matrosenanzug (Boy in a Sailor Suit) di Egon Schiele, la cui vendita, a un prezzo finale di 3,3 milioni di sterline, rientra nella restituzione di quanto indebitamente sottratto agli eredi di Fritz Grünbaum.
Ottimi risultati anche per le artiste più giovani, e in altri range di prezzo, Danielle Mckinney (classe 1981), con il suo dipinto Other Worldly arrivato ben oltre le stime preasta di 40.000-60.000 sterline a quota £264.600, aggiornando il record d’asta dell’artista, e Sanya Kantarovsky (classe 1982) e il suo The House of the Spider, passato di mano a £289.800, da stime di 70.000-100.000 sterline.
Paul Delvaux conquista la vendita di arte surrealista di Christie’s
Continua a quanto pare incrollabile il desiderio del mercato per l’arte surrealista, sull’onda lunga della ricorrenza del 100° anniversario di un movimento che evidentemente continua a risuonare, soprattutto in questo momento storico.
Se il top lot della serata, cha ha totalizzato la cifra di £48 milioni, si è riconfermato il grande e ricercatissimo maestro René Magritte, con La reconnaissance infinie del 1933 a quota £10,3 milioni, oltre la stima massima di 9 milioni, la star incontrastata della serata di Christie’s a Londra è stata una serie di tre lotti di un artista più raro da trovare in asta come Paul Delvaux, provenienti da un’illustre collezione privata e in vendita per la prima volta dopo oltre 30 anni.
Ad aprire la successione di opere è stato Nuit de Noel (1956), passato di mano per £2,3 milioni, con un prezzo di martello di 1,9 milioni, molto vicino alla stima massima di 2 milioni, che però è apparso rapidamente solo un riscaldamento di quanto doveva accadere. A cominciare dall’ottimo risultato, il migliore della serie e subito a seguire, con tanto di applauso più che meritato, di La ville endormie, a £6,1 milioni, da stime di 1,2-1,8 milioni (secondo miglior risultato in asta per l’artista belga e non lontanissimo dall’attuale record di £7,3 milioni), e poi ancora di Les belles de nuit (Comédie du soir ou La comédie), a quota 4,4 milioni di sterline, da stime di 500.000-1 milione.
I migliori risultati surrealisti di Christie’s a Londra
Sul terzo gradino del podio, subito dopo Delvaux, sale di nuovo Magritte, con La lumière du pôle, passato di mano per £4,9 milioni. Inatteso quanto solido poi il risultato di due lotti di Jean (Hans) Arp, Amphore infinie e Étoile, che hanno conquistato la sale room fisica e virtuale di Christie’s superando ampiamente le stime preasta di 1,6-2,4 milioni e 1,4-2,4 milioni, raggiungendo rispettivamente le cifre di 3,4 milioni, nuovo record per un rilievo dipinto, e 3 milioni di sterline.
Buone le performance poi, in chiusura di sessione, per due dipinti del nostro Giorgio de Chirico, che, con Gli archeologi prima e Interno metafisico con officina subito dopo, è andato aggiudicato, ben oltre le stime, per 378.000 e 289.800 sterline.
Cristina Masturzo
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