Ottima risposta del mercato per la Collezione Onzea-Govaerts in asta da Christie’s a Parigi

La vendita della prestigiosa collezione curata dal designer Axel Vervoordt arrivava sul mercato con aspettative che non sono state deluse, con un nuovo record d'asta per Rik Wouters, Lucio Fontana tra i top lot e il Louvre a gareggiare

Una collezione eclettica, quella costruita negli anni dai coniugi Joris Onzea e Suzanne Govaerts e che arrivava sul mercato con grandi aspettative. E a vedere i risultati dell’asta di Christie’s del 27 marzo 2025 a Parigi, The Onzea-Govaerts Collection – curated by Axel Vervoordt, la risposta degli offerenti è stata robusta e si è concretizzata in una vendita da 10 milioni di euro, superando, così, la stima pre-asta, grazie al 93% dei lotti venduti di cui ben il 66% sopra la stima alta.

Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attese (1960). Courtesy Christie’s Images Ltd 2025
Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attese (1960). Courtesy Christie’s Images Ltd 2025

Onzea-Govaerts. Il successo di una collezione e della firma di Axel Vervoordt

A impreziosire la sessione di vendita è intervenuta anche la curatela di eccezione del designer, gallerista e collezionista belga Axel Vervoordt, che ha confezionato un catalogo armonioso, i cui oltre 140 lotti dialogavano senza alcuna sbavatura, pur appartenendo a epoche e stili diversi.

La prestigiosa provenienza di opere e collezioni appartenute a famiglie o a persone di spicco nel mondo dell’imprenditoria e della cultura è un trend che sempre più si consolida, basti guardare alle raccolte private approdate sul mercato negli ultimi anni e alle single-owner sales loro dedicate. Oltre ai numeri stratosferici raggiunti dalla Allen Collection o dalla Macklowe, tra il 2021 e 2022, anche collezioni più contenute, ma non per questo meno valide, hanno ottenuto riscontri molto positivi, come è stato per la collezione di Mica Ertegun oppure per quella di Sydell Miller, che ha fatto registrare un tutto esaurito lo scorso novembre a New York.

Rik Wouters, Reflets (1912). Courtesy Christie’s Images Ltd 2025
Rik Wouters, Reflets (1912). Courtesy Christie’s Images Ltd 2025

I risultati d’asta della Collezione Onzea-Govaerts

Protagonista delle vendite di Christie’s a Parigi è stato di certo Rik Wouters, pittore belga morto prematuramente all’età di 34 anni nel 1916. La sua produzione, nonostante abbia vissuto poco più di trent’anni, risulta comunque cospicua e anche questo ha catturato l’attenzione dei bidders. Il dipinto Reflets del 1912 ha polverizzato la stima bassa di €650.000, lievitando velocemente fino a quota €2.460.000 e facendo così aggiornare il suo record d’asta. Erano poi presenti in catalogo anche altri 12 lavori dell’artista belga, che, tra oli su tela, acquerelli e acqueforti, hanno avuto un’ottima risposta, finendo quasi tutti aggiudicati sopra la stima alta, in un range di aggiudicazione molto largo: dai 5mila a 650.000 euro. Fino a un totale combinato di €4,2 milioni.

Testa egizia in granito di Sekhmet. Courtesy Christie’s Images Ltd 2025
Testa egizia in granito di Sekhmet. Courtesy Christie’s Images Ltd 2025

Lucio Fontana e i top lot della vendita di Christie’s a Parigi

Altro pezzo forte della selezione è stato un insolito Concetto Spaziale, Attese (1960) di Lucio Fontana color crema, luminoso ed elegante, che si è assestato sulla stima alta, a quota €1.068.500. Tra le rarità in asta, non è poi passata inosservata una testa egizia in granito di Sekhmet, acquistata per €819.000, mentre un torso romano in marmo di Venere, datato al I Secolo, ha superato la sua stima di dieci volte, raggiungendo i €315.000. Buoni risultati sono stati raggiunti anche dalle 13 sculture africane in catalogo, così come si è fatta notare una statua Baulé dalla Costa d’Avorio che ha raggiunto €107.100.

Parte del servizio da tavola appartenuto a Re Giorgio III d';Inghilterra 1783. Courtesy Christie’s Images Ltd 2025
Parte del servizio da tavola appartenuto a Re Giorgio III d’;Inghilterra 1783. Courtesy Christie’s Images Ltd 2025

La prelazione del Louvre nella vendita di Christie’s a Parigi

A conferma del fascino e del potenziale del gusto di questa raccolta è arrivato poi il Museo Louvre, che ha esercitato il diritto di prelazione per l’acquisto di un importante servizio da tavola appartenuto a re Giorgio III d’Inghilterra, considerato uno dei più grandi e significativi servizi realizzati alla fine del XVIII Secolo.

Ha deluso le aspettative, invece, Il banchetto nuziale di Pieter Brueghel il Giovane. Nonostante l’importanza del soggetto ritratto, di cui una versione realizzata da Pieter Brueghel il Vecchio è oggi esposta al Kunsthistorisches Museum di Vienna, non ha trovato nessun nuovo proprietario, e pesando sul risultato complessivo della vendita, vista la stima di €1.500.000-2.500.000.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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