Dopo Sotheby’s e Christie’s è il turno di Phillips a Londra: Mitchell e Basquiat tra i top lot dell’asta
Arrivavano per la prima volta sul mercato molti dei lotti che Phillips ha proposto all'asta Modern & Contemporary Art Evening Sale di marzo a Londra. Con l’accento sui lavori di Jean-Michel Basquiat e Joan Mitchell, ma anche sulle artiste e gli artisti ultra-contemporanei

In conclusione delle Evening Sale londinesi, e dopo le vendite di Sotheby’s e Christie’s, è arrivato il 6 marzo 2025 il turno di Phillips, e si è attestata a un risultato totale di 15 milioni di sterline la sua Modern & Contemporary Art Evening Sale. Buona la percentuale di venduto per lotti, al 90%, così come per valore, dell’87%. Diverse però le aggiudicazioni al di sotto delle stime minime o nei valori più bassi, compresi alcuni dei top lot in catalogo. Nuovi record d’asta da aggiornare, invece, per l’arte ultra-contemporanea di Nathanaëlle Herbelin e Florian Krewer e tanti i lavori che arrivavano per la prima volta sul mercato, circa il 75% dei 29 lotti in catalogo da Phillips a Londra.






I top lot in asta da Phillips a Londra
Ha guidato l’asta come top lot Canada II (1975) di Joan Mitchell, venduto per £2,710,000, non riuscendo però a centrare le stime preasta di £3- 5 milioni. L’opera, dalla serie omonima, riflette il legame dell’artista con il mondo naturale e la capacità di Mitchell di tradurre memoria, movimento ed emozioni in forme e colori. Altri dipinti dello stesso ciclo sono parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Guggenheim di New York.
A seguire, sul podio delle migliori aggiudicazioni, Pattya (1984) di Jean-Michel Basquiat. Ispirato ai viaggi dell’artista in Thailandia nel 1983, insieme a Lee Jaffe, e stimato £2-3 milioni, il lotto è passato di mano per £1,681,500.
Ancora oltre il milione, e tra i tre migliori risultati, Christopher Wool con Lester’s Sister (My Brain) del 2020, aggiudicato per £1,379,000 (da stime di £1,2-1,8 milioni), con la sua fusione di riproduzione meccanica e l’astrazione gestuale e la tensione tra controllo e caos.

I record d’asta per l’arte ultra-contemporanea di Ding Shilun da Phillips
Subito sotto il podio delle migliori aggiudicazioni, ritroviamo Christopher Wool, con Untitled del 1997, passato di mano oltre le stime, per £927,100 e INFINITY-NETS [APPGF] del 2017 dalla iconica serie di Yayoi Kusama, venduto per £762.000. Tra gli artisti e le artiste delle ultime generazioni, che aprivano il catalogo della sessione serale di Phillips, parecchi i risultati ben oltre le aspettative, a cominciare dal primo lotto, The adoption of the maiden (2021), di Ding Shilun, che da stime di £20.000-30.000 è volato a un prezzo finale di £114.300, che ci sembra sia il primo risultato d’asta per l’artista cinese ma di base a Londra, classe 1998.

Record d’asta anche per Nathanaëlle Herbelin da Phillips
Ha superato di gran lunga le previsioni e segnato anche un nuovo record d’asta per l’artista franco-israeliana Nathanaëlle Herbelin, nata a Tel Aviv nel 1989, l’opera Max (2015-2022): una meditazione sulla bellezza della vita quotidiana e accesso contemporaneo al genere tradizionale del ritratto, venduta a £57.150 da una stima di £25.000-35.000. Sempre dal versante ultra-contemporaneo della Evening Sale e di aggiornamento di record d’asta, Untitled di Florian Krewer (classe 1986), venduto £40.640, poco oltre la stima massima.
Giulia Bianco
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