Con Banksy, Yoshitomo Nara e Lisa Brice, le vendite solide di Sotheby’s aprono la settimana delle aste di Londra
Tra artisti blue chip e nuovi record, c'è anche Alberto Burri nei migliori risultati della sessione di Sotheby's che ha aperto con il passo giusto le attese aste londinesi di arte moderna e contemporanea

È toccato a Sotheby’s a Londra il 4 marzo 2025 dare l’avvio alla prima sessione “sorvegliata speciale” del 2025 per le evening sales di arte moderna e contemporanea, con, a seguire, Christie’s e Phillips, rispettivamente il 5 e il 6 marzo.

La settimana delle aste di Londra
Tra capolavori e opere rare, si attendono questa settimana vendite per almeno 200 milioni di sterline: £198,1 milioni per la precisione è, infatti, la stima minima totale aggregata, secondo ArtTactic, delle Evening e Day Sale della Marquee Week londinese.
E non ha deluso del tutto le aspettative la prima vendita in calendario, la Modern and Contemporary Evening Auction di Sotheby’s, che ha portato a casa un totale solido di 62,7 milioni di sterline, da una stima minima preasta di £50,6 milioni, e nonostante il ritiro di un lotto di peso di Gerhard Richter stimato £5 milioni.

I top lot di Sotheby’s a Londra
La sessione analoga del 2024 aveva fruttato a Sotheby’s £99,7 milioni, ma non è del tutto comparabile, perché in quel caso c’era quasi il doppio di lotti offerti e andava a cubare anche il catalogo The Now.
Tra i migliori risultati di Sotheby’s e a guidare la vendita di Londra il 4 marzo si è posizionata l’aggiudicazione solida di uno degli artisti blue-chip per eccellenza, Yoshitomo Nara, volato a quota £9 milioni con Cosmic Eyes (In The Milky Lake) del 2005. Notevole poi il nuovo record d’asta per la pittrice sudafricana Lisa Brice, messo a segno dal dipinto After Embah che è passato di mano per £5,4 milioni, quasi il doppio del record precedente del 2021 di £3 milioni.
Subito a seguire, sul podio, un’opera di Alberto Burri, Sacco e Nero 3 del 1955, venduto a oltre 4,9 milioni di sterline, a confermare la rarità e l’ottima condizione di un’opera di grandi dimensioni come non se ne vedevano da un po’.

I migliori risultati dell’asta londinese di Sotheby’s
Molto atteso era poi Crude Oil (Vettriano) di Banksy, dalla collezione del co-fondatore dei Blink 182, Mark Hoppus, che lo aveva acquistato nel 2011. In catalogo da Sotheby’s con una stima di £3-5 milioni, il dipinto, ispirato al dipinto dell’artista scozzese da poco scomparso The Singing Butler del 1992, e rivisitato per denunciare la rovina ambientale, è arrivato a £4,3 milioni. Un risultato entro le stime, ma lontano dal record d’asta del celebre artista street fisso a £18,4 milioni dalla vendita nel 2021 di Love Is in the Bin.
Sostenute e brillanti, poi, sono state anche le performance di due sculture, Moonmad di Max Ernst e Cariatide à la pierre, petit modèle di Auguste Rodin, che hanno superato di gran lunga le stime d’asta, andando aggiudicate rispettivamente per 2,1 milioni e quasi 700.000 sterline.
A conferma dell’efficacia di un catalogo come quello messo a punto da Sotheby’s che pur senza un gran numero di capolavori imperdibili conservava l’attrattività di lotti nuovi per il mercato.
Ad aggiungersi a questa prima sessione sono poi arrivati i cataloghi delle Day Sales di arte moderna e contemporanea, con i totali rispettivi di 8,6 e 8,5 milioni di sterline.
Cristina Masturzo
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