Come è andata la prima asta di arte moderna e contemporanea di Kruso Art a Milano?

Lo studio sulla velocità di Tullio Crali ha guidato la vendita della casa d'asta milanese, che ha raccolto una buona accoglienza per un catalogo che spaziava dal primo Novecento alle ricerche più contemporanee

Si è conclusa con una buona valorizzazione dei lotti in catalogo l’asta di Arte Moderna e Contemporanea a Milano dello scorso 17 aprile di Kruso Art, il nuovo marchio della casa d’aste che abbiamo imparato a conoscere come Art-Rite, ora protagonista di un ampio progetto di rebranding e riposizionamento guidato dalla società Kruso Kapital, del Gruppo Banca Sistema, che ne è proprietaria dal 2022.

La casa milanese Art-Rite, fondata nel 2018, inizia così a operare sul mercato con un nuovo nome e un nuovo marchio, Kruso Art, a consolidare l’integrazione e la sinergia tra Kruso Kapital e la sua casa d’aste.

Tullio Crali top lot all’asta di aprile di Kruso Art 

Il catalogo messo a punto da Kruso Art per la sessione milanese di aprile presentava una selezione di 95 lotti, in una cronologia che andava dal primo Novecento alle tendenze più recenti dell’arte contemporanea e includeva grandi nomi sia italiani che internazionali. 
A guidare la vendita è stato Tullio Crali, con il top lot Le forze della curva (1929-1930 circa), un’opera giovanile realizzata a matita, carboncino e tempera su carta, che ha raggiunto quota €25.500, vicino ed entro le stime preasta, che andavano da €25.000 a €35.000, e da un prezzo di partenza di €19.000. Il lotto indaga le forze contrastanti di un’automobile che affronta una curva in velocità, sintetizzando, tra simultaneità e dinamismo, uno dei temi peculiari di Crali al cui studio ha dedicato diversi disegni, tra i quali quello in catalogo da Kruso Art è il più vicino all’elaborazione finale, con l’auto già restituita nel colore rosso della velocità. Più combattuta ancora è stata poi l’aggiudicazione di un’altra opera di Tullio Crali, Trimotore in impennata (1940), che, partendo da €6.500 e con stime di €7.000-€9.000, è stata esitata a €10.500.

I risultati dell’asta di arte moderna e contemporanea di Kruso Art a Milano

Andando poi a guardare anche gli altri risultati più interessanti di questa sessione, con un catalogo di 95 lotti tra grandi nomi italiani e internazionali e che spaziava dal primo Novecento alle tendenze più recenti dell’arte contemporanea, si sono distinte di certo le aggiudicazioni di Fiori + spazio, tappeto in lana di Giacomo Balla, realizzato nel 1987 da un disegno dell’artista del 1925-1930, e che è passato di mano a €6.200, ben oltre le stime di €1.500-2.500. Buona poi è stata anche la ricezione per una tempera su carta di Mario Sironi, Composizione, del 1935 circa, che ha superato la stima alta di €8.000 trovando un nuovo proprietario per €9.800.

Hermann Nitsch, K-16-02, 2005. Courtesy Kruso Art
Hermann Nitsch, K-16-02, 2005. Courtesy Kruso Art

L’arte contemporanea internazionale da Kruso Art a Milano

Spostandoci sul fronte delle ricerche artistiche internazionali, K-16-02 di Hermann Nitsch del 2005 è stato venduto per €11.000, poco sotto le stime, come è passato di mano anche l’olio su tela Combat di Bengt Lindström (1969), aggiudicato a €9.000.

Cristina Masturzo

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna "Economia e Mercato dell'Arte" e "Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni" al Master Accademico in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia…

Scopri di più