Un altro bando per le periferie. Dal Ministero dei Beni Culturali raggiunto 1 milione di euro
Prima edizione del Premio Creative Living Lab, un'iniziativa della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni Culturali che si aggiunge agli altri 2 bandi lanciati negli ultimi 2 mesi per la rigenerazione urbana.
Sperimentare una formula di intervento nelle periferie italiane, intese come territori che vivono realtà di fragilità sociale, economica e ambientale, non necessariamente lontani dal centro fisico della città, che coinvolga diverse espressioni della creatività contemporanea, nella rivitalizzazione urbana e socio-culturale del territorio e delle comunità. È questo l’obiettivo del Premio Creative Living Lab – alla sua prima edizione – lanciato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del Ministero dei Beni Culturali, diretta da Federica Galloni.
UN BANDO PER LA RIGENERAZIONE DELLE PERIFERIE
Il Premio si inserisce in un momento di particolare attivismo della DGAAP che, negli ultimi due mesi, ha stanziato quasi 2 milioni di euro per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano. Di queste risorse, 950mila euro sono andati alla terza tranche di Italian Council per promuovere l’arte italiana all’estero, mentre 1 milione di euro è stato utilizzato solo per progetti legati alle periferie: 600mila euro al bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo, per il finanziamento di progetti culturali per la realizzazione di attività creative nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, mentre 200mila euro a Cineperiferie, per il finanziamento di progetti che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture. E ora questo nuovo bando che, grazie a un budget complessivo di 205mila euro, con un massimo finanziabile di 34mila euro per ciascun soggetto proponente, erogherà le risorse per progetti innovativi in ambito culturale e creativo orientati alla rivitalizzazione degli spazi interstiziali: aree ed edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curato. Il tutto con l’intenzione di promuovere attività che contribuiscano a rigenerare la dimensione urbana e socio-culturale dei territori periferici, a diffondere metodologie destinate alla comunità e a sensibilizzare i cittadini sui temi, le forme e la realizzazione di micro-progetti di riqualificazione territoriale. “Con il ‘Premio Creative Living Lab’”, spiega Federica Galloni, Direttore DGAAP, “intendiamo proporre un modello di riqualificazione urbana che ponga al centro le comunità locali e le coinvolga in progetti di autorganizzazione dal basso. L’obiettivo è incoraggiare un processo di empowerment e di riappropriazione territoriale, per una rigenerazione che contribuisca al miglioramento della qualità della vita e funga da volano di imprese sociali e culturali”.
COME PARTECIPARE
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati come associazioni, fondazioni e comitati che operano in campo culturale e abbiano il sostegno di stakeholder attivi sul territorio. Nell’elaborazione delle proposte, i soggetti dovranno infatti avvalersi dell’apporto di mediatori culturali forti come architetti, designer, registi, fotografi, psicologi o sociologi per preparare azioni partecipate, realizzate dalle comunità per le comunità. Le proposte potranno prevedere (vista la contenuta entità del finanziamento) microprogetti e attività formative e laboratoriali come workshop, seminari, laboratori, percorsi espositivi e didattici, con una programmazione articolata in un arco di tempo di 6 mesi. La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata tramite la piattaforma dedicata, previa registrazione, entro e non oltre le ore 12 del 16 luglio 2018.
– Claudia Giraud
www.aap.beniculturali.it
http://jobs.artribune.com/competitions/premio-creative-living-lab/2692.php
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