Milano. Il 2019 della Triennale: contest per gli studenti delle scuole superiori
Architettura dei luoghi. Architettura di emozioni è il nome del progetto promosso dagli Amici della Triennale e rivolto agli studenti delle scuole superiori di Milano. In palio per 2.500 ragazzi l’ingresso gratuito per un anno intero; un buono cultura da 1.000 euro per i 10 migliori contributi. Tutti i dettagli.
Grandi novità per il 2019 al Palazzo dell’Arte di Milano. Gli Amici della Triennale hanno infatti lanciato una nuova iniziativa dedicata ai giovani appassionati di arte e cultura: complessivamente sono coinvolte 200 scuole e 25.000 studenti, dai licei agli istituti tecnici. Nata nel 2016, all’interno della Fondazione La Triennale di Milano, e diventata Amici della Triennale nel giugno 2018, questa associazione no profit è nata da un’iniziativa di Elena Tettamanti, Fondatrice e Presidente: con questo nuovo progetto nel settore education prosegue il suo lavoro dedicato alla formazione dei giovani. Il contesto, infatti, si affianca agli progetti realizzati dagli Amici della Triennale, nel 2017 e nel 2018, nel campo dell’educazione con Assicurazioni Generali per gli studenti universitari milanesi e in quello dell’innovazione e delle start-up con WPP. Architettura dei luoghi. Architettura di emozioni è un’iniziativa divisa in diverse fasi, destinata a ripetersi nei prossimi anni, che vuole essere di sostegno agli studenti nell’orientamento lavorativo futuro, stimolando la loro creatività e valorizzando le pratiche culturali e artistiche. Il progetto è stato finanziato da Giuseppe Caprotti che “grazie al suo contributo – sottolinea Elena Tettamanti – ha permesso agli Amici della Triennale di di avvicinare i giovani al mondo dell’architettura, del design e delle arti visive secondo un esempio di mecenatismo culturale indirizzato ai temi educational, di innovazione e sociali”.
ARCHITETTURA DEI LUOGHI. ARCHITETTURA DI EMOZIONI
In pratica che cosa succederà? Dei 25.000 studenti coinvolti, 2.5000 riceveranno una card che gli consentirà di entrare gratuitamente alle mostre della Triennale e di partecipare alle varie attività promosse al suo interno. A 50 di loro verrà chiesto, inoltre, di realizzare un progetto su Milano e il suo contesto sociale: un tema lasciato volutamente molto libero e con ampio spettro di rappresentazione: si potrà partecipare con un testo scritto, un video, immagini fotografiche o con una qualsiasi forma di espressione artistica purché rappresenti simbolicamente la città. Di questi 50 progetti, 10 verranno selezionati ed esposti in mostra alla Triennale; ai 10 studenti coinvolti verrà rilasciato un “buono cultura” del valore di 1.000 euro ciascuno – per libri, audiovisivi, programmi digitali -, oltre al titolo di ambassador della Triennale di Milano, con il quale testimonieranno l’esperienza nelle scuole e nei contesti in cui vivono. Non è finita qui: sono infatti previste anche quattro lectio magistralis dedicate ad arte, architettura, design e moda per aiutare i ragazzi nell’orientamento universitario. Insomma un’ottima strategia di promozione per la Triennale, oltre che un’occasione per le scuole di diffondere una cultura sulle professioni legate alle pratiche artistiche e architettoniche, sempre più quotate dai giovani studenti del nostro tempo.
– Bianca Felicori
http://www.triennale.org/en/architettura-dei-lughi-architettura-di-%20emozioni/
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