Il ministro Bonisoli aumenta il numero di giornate gratuite nei musei statali: da 12 a 20

Oltre le prime domeniche del mese da ottobre a marzo, i visitatori potranno entrare gratis durante la Settimana dei Musei (quest’anno dal 5 al 10 marzo) e in 8 giorni scelti in base alle caratteristiche di ogni museo

Qualche mese fa il Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli voleva abolire le prime domeniche del mese gratis, mentre ora aumenta con un decreto – che entrerà in vigore il prossimo 28 febbraio – le giornate free ticket nei luoghi della cultura statali presentando, di fatto, la sua prima vera riforma: ingresso gratuito per 20 giorni all’anno nei musei, nei siti archeologici statali, nei parchi e giardini monumentali. “Con l’iniziativa Io Vado al Museo andiamo oltre rispetto al passato e aumentiamo l’offerta culturale nel nostro Paese. Le nuove agevolazioni sono il frutto di un percorso, avviato nei mesi scorsi dal Mibac”, dichiara Bonisoli che deve aver recepito il dibattito scatenatosi in seguito alla sua boutade di metter mano al concetto di gratuità.

LE GIORNATE A INGRESSO LIBERO

Aumentando il numero di giornate gratuite in tutti i musei statali d’Italia, vogliamo migliorare le modalità di fruizione del nostro patrimonio culturale e far conoscere alcuni tesori nascosti o poco noti, ma ugualmente preziosi”. Si tratta del decreto firmato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli lo scorso 9 gennaio, che introduce modifiche al decreto ministeriale numero 507 del 1997 che disciplina le modalità di istituzione del biglietto di ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali, offrendo una maggiore elasticità e una piena autonomia di scelta ai direttori dei musei che plaudono all’iniziativa come Cecilie Hollberg, Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze: “ho scelto delle date che offrano ai visitatori tutti, ma soprattutto ai cittadini fiorentini, l’opportunità di visitare il museo in un momento di bassa affluenza turistica, per invitarli a scoprire (o riscoprire) gli straordinari capolavori qui conservati, insieme e oltre il celeberrimo David di Michelangelo, in quella stagione dove solitamente il museo è molto più tranquillo”. Anche se le prime domeniche del mese vengono di fatto dimezzate (invece di 12 diventano 6 e, appunto, in bassa stagione da ottobre a marzo come aveva suggerito Mauro Felicori, ex direttore della Reggia di Caserta), sono comunque 8 giornate gratuite in più rispetto al passato, scelte in base alle caratteristiche di ciascun museo autonomo o polo museale territoriale.

LA SETTIMANA DEI MUSEI

Tra le novità anche l’istituzione della ‘Settimana dei Musei’ a cadenza annuale – con 6 giornate di ingresso gratuito dal martedì alla domenica in tutti musei statali italiani che quest’anno ricade dal 5 al 10 marzo – e un ticket da 2 euro per i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 25 anni. “Con questo decreto cambieranno fondamentalmente due cose: la prima è che con la Settimana dei Musei sarà identificato un periodo preciso di lancio della stagione museale con tutti i musei statali gratuiti. Quest’anno si svolgerà dal 5 al 10 marzo e sarà un’occasione per spingere i cittadini e le famiglie a visitare i nostri bellissimi musei e ammirare le meraviglie in essi custodite”, conclude Bonisoli. “La seconda novità è aver dato la possibilità a ciascun istituto statale di impostare un piano di gratuità sostenibile, migliorando la qualità della offerta e dunque di fruizione dei beni culturali, garantire sicurezza e tutela del patrimonio culturale in armonia con le esigenze del territorio”.

– Claudia Giraud

www.iovadoalmuseo.it

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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