Bonus Cultura per i nati nel 2002. Dal MIC in arrivo 500 euro per chi ha compiuto 18 anni nel 2020

Quinta edizione di 18app, il contributo per diciottenni da spendere in libri, musica, cinema, teatro, danza, musei. Novità di quest’anno: gli abbonamenti ai quotidiani anche in formato digitale. Registrazione dal 1 aprile

Ritorna il dibattuto contributo di 500 euro da spendere in beni e attività culturali, destinato ai neomaggiorenni, che è stato uno degli ultimi provvedimenti del governo Renzi. Stiamo parlando del Bonus Cultura per i diciottenni che, in realtà, è una misura mai andata in archivio: ora è, infatti, in arrivo la sua quinta edizione dedicata a chi ha compiuto diciotto anni nel 2020. Nel 2016 è stato stabilito che a tutti i neo diciottenni venisse conferito un bonus pari a 500 euro da spendere per l’accesso a musei, concerti, cinema e per l’acquisto di libri.

IL PRIMO ESPERIMENTO

Durante il primo esperimento per i nati nel 1998, quasi 360 mila sono stati i ragazzi che hanno aderito all’iniziativa su 574.593 aventi diritto. Nonostante le difficoltà iniziali e il flop dei risultati in campo acquisti (solo il 6,3% di quanto stanziato era stato speso a causa del complicato meccanismo burocratico necessario per attivare il contributo), l’utilizzo è andato negli anni crescendo, tanto da diventare un modello anche all’estero (la Francia in primis). Dalla prima edizione a oggi si sono, infatti, iscritti all’applicazione per smartphone 18app, appositamente creata per utilizzare il credito, circa 1,6 milioni di ragazzi che hanno speso in cultura oltre 730 milioni di euro. Di questa cifra l’83% è stato speso per acquisto di libri, il 14% per concerti e musica mentre il restante 3% per le altre varie spese culturali previste. Da giovedì 1° aprile 2021, alle ore 12.00, sarà dunque possibile registrarsi sul sito dedicato per poter richiedere il bonus previsto per tutti i nati nel 2002.

18APP: COME REGISTRARSI

Per registrarsi sarà necessario essere in possesso dello Spid e si potrà farlo fino al 31 agosto 2021. Sarà possibile spendere il bonus in libri, musica, cinema, teatro, danza, musei, monumenti e parchi archeologici, eventi culturali, corsi di musica, teatro o lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva e, da quest’anno, anche in abbonamenti ai quotidiani anche in formato digitale entro il 28 febbraio 2022. Per quanto riguarda i nuovi esercenti, che non avevano già partecipato alle precedenti edizioni, anche loro potranno registrarsi dal 1° aprile sul sito. Quelli che già erano registrati potranno seguire le stesse modalità previste in precedenza. “Il Bonus cultura per i diciottenni è un’iniziativa di successo e un investimento importante che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti, arrivati a quasi 1,6 milioni, sia i fondi spesi che hanno superato i 730 milioni di euro”, conclude il Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Risorse significative tanto più in questo momento di emergenza”.

– Claudia Giraud

www.18app.italia.it

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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