Nasce il Bando Cultura di Credito Sportivo e Anci: aprire un cantiere di restauro sarà più facile
Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni sono i beneficiari del bando. Si può fare avanti chi vuole investire nella riqualificazione e nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Arriveranno finanziamenti a tasso zero
Gli Enti locali e le Regioni hanno da oggi a disposizione un nuovo strumento per finanziare i propri interventi dedicati ai beni culturali. È, infatti, online il Bando Cultura Missione Comune – 2021 dell’Istituto per il Credito Sportivo (di fatto l’unica banca pubblica italiana), in collaborazione con l’ANCI, dedicato agli Enti Locali che vogliano investire nella riqualificazione e nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale, beneficiando di un contributo a tasso zero: per la prima volta, in oltre 60 anni di attività, la Banca amplia in maniera significativa il ventaglio delle soluzioni offerte, aprendo in modo organico al sistema culturale italiano. “Nasce una nuova generazione di opportunità dedicate alla cultura del nostro Paese”, dichiara Andrea Abodi, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, banca che sostiene lo sport e la cultura (dal 1957 l’Istituto ha finanziato il 75% degli impianti sportivi italiani). “Interventi, progetti e iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale possono finalmente usufruire di un adeguato supporto” spiega il presidente in queste settimane anche in predicato per accettare la corsa al Campidoglio. Trovare e ottenere i finanziamenti per poter aprire un cantiere di restauro di una chiesa o di un edificio storico, o pianificare una messa a sistema delle culture e tradizioni italiane diventerà, dunque, più facile.
COME FUNZIONA IL BANDO
Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali ha stanziato per l’iniziativa “Cultura Missione Comune – 2021” un importo di 7 milioni di euro di contributi in conto interessi destinati all’abbattimento degli interessi di mutui a tasso fisso della durata di 15, 20 e 25 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2021 direttamente con ICS o altra banca appositamente convenzionata. Fino al 5 dicembre 2021 alle ore 24 sarà quindi possibile presentare le istanze, tramite il portale dedicato sul sito, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, per un totale di 35 milioni di euro di mutui stanziati da ICS. Insomma i comuni più sveglia hanno di che sbizzarrirsi. Inoltre, le istanze complete inoltrate entro il 30 ottobre 2021 potranno ottenere l’abbattimento totale degli interessi di mutui a tasso fisso della durata massima di 25 anni, mentre quelle inoltrate successivamente al 30 ottobre 2021 o completate oltre tale data potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi di mutui della durata massima di 20 anni se relative esclusivamente o prevalentemente a interventi prioritari. Le istanze non prioritarie inoltrate successivamente al 30 ottobre 2021 o completate oltre tale data potranno ottenere l’abbattimento del 90% degli interessi di mutui della durata massima di 20 anni.
FONDO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
Con questa iniziativa, il Credito Sportivo dà il primo concreto esempio della sua gestione del Fondo valorizzazione del patrimonio culturale, diventato recentemente operativo. “Una prima, concreta applicazione del Fondo Cultura fortemente voluto nel Decreto Rilancio, per favorire la collaborazione pubblico privata e tra i diversi livelli istituzionali nella tutela del patrimonio culturale”, conclude il Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Grazie a questo bando, Comuni, Regioni e gli altri Enti Locali potranno disporre di un ulteriore strumento per fare della cultura una leva potente per lo sviluppo del proprio territorio”. Ora si tratterà di seguire quali saranno i risultati di questo sforzo finanziario, valorizzando le realtà che riusciranno a meglio impiegare le risorse per un reale beneficio collettivo e per un reale rilancio culturale.
–Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati