Luca Bizzarri fuori da Palazzo Ducale di Genova. Il nuovo presidente è Beppe Costa
Con malcelata amarezza, il comico, attore e conduttore televisivo genovese ha comunicato sui social la fine del suo incarico a presidente della più importante istituzione della città ligure. E ha ripercorso questi cinque anni, senza lesinare encomi né frecciatine…
“Mi ha appena chiamato il Sindaco Bucci per comunicarmi che il CDA di Palazzo Ducale è stato riformato e che io non ne farò più parte. Il Sindaco ha tenuto a ringraziarmi per il lavoro svolto e io ricambio il ringraziamento per l’opportunità che mi è stata data da lui, da Giovanni Toti ma soprattutto da chi mi ha davvero voluto lì: Ilaria Cavo, senza di lei non sarebbe successo nulla. In quanto al motivo del cambiamento, assodato il fatto che sono stati raggiunti ottimi e insperati risultati in questi complicatissimi anni, mi è stato fatto un discorso su quanto tutti siamo precari a questo mondo, discorso che terrò nel cuore quando dovrò inventarmi delle scuse poco plausibili”. Non è ricorso a mezzi termini Luca Bizzarri, attore, comico, volto noto della TV, che cinque anni fa era stato, con sorpresa di molti, nominato presidente di Palazzo Ducale di Genova. Una scelta che aveva avuto una ragione strategica secondo il Consiglio di Amministrazione, quella di tenere alto il livello di attenzione sulla realtà genovese e facilitare l’entrata di sponsor e nuove partnership. Bizzarri aveva accettato l’incarico senza percepire lo stipendio, mettendo la propria notorietà al servizio dell’istituzione. A sostituirlo nel ruolo di presidente, un profilo molto più politico: si tratta di Beppe Costa, 66 anni, già presidente e amministratore delegato della società Costa Edutainment che gestisce anche l’Acquario e il Museo del Mare oltre a essere manager portuale, amministratore delegato di Saar Depositi Portuali e presidente di Sampierdarena Olii.
L’ANNUNCIO SUI SOCIAL DI LUCA BIZZARRI
La notizia della fine dell’incarico di presidente, non è stata accolta con serenità da Luca Bizzarri. Il sindaco di Genova Marco Bucci aveva dichiarato qualche giorno prima di “non escludere un possibile rinnovo”, ipotesi molto probabilmente auspicata dal comico. “Ho conosciuto un mondo che non conoscevo, dove la mia presenza ha dato spesso fastidio perché, al di là di non avere niente da perdere, ero uno dei pochi che non avesse nulla da guadagnare, da nessun punto di vista, sia economico che narcisistico”, è stato lo sfogo del comico, che ha poi dedicato sentite parole di ringraziamento alla direttrice Serena Bertolucci. “Palazzo Ducale è una struttura complessa, delicata, e ci tengo a ringraziare ogni lavoratore, ogni manutentore, ogni dirigente e ogni collaboratore. La ‘squadra’ del Palazzo è una vera ricchezza per la città, e ognuno di loro me lo ha dimostrato in questi anni in cui ogni difficoltà è stata affrontata con uno spirito di sacrificio e un attaccamento al lavoro encomiabile. Finisco il mio lavoro con la certezza di aver dato il massimo, di aver avuto qualche notte insonne, di aver fatto qualche errore e di essermi tolto più di una soddisfazione. C’è una nuova sala teatrale che senza sto rompicoglioni sarebbe rimasta una discarica, c’è un progetto avviato perché la Torre Grimaldina un giorno sia aperta e visitabile. Ma soprattutto c’è un’amica in più, una confidente, c’è Serena che mi ha insegnato la sua passione, mi ha fatto innamorare del suo lavoro, mi ha tenuto fuori dai guai, e alla fine di questo viaggio tiro le somme e sono felice”. Il cambio di guardia giunge a pochi giorni dall’apertura della nuova mostra di Palazzo Ducale di Genova, Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi e prodotta da 24Ore Cultura-Gruppo 24 ore.
Giulia Ronchi
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