Da Zètema un bando per 77 assistenti nei musei civici e biblioteche di Roma
67 assistenti in sala nei Musei Civici e 10 unità di front office nelle Biblioteche di Roma Capitale: sono i due profili a tempo indeterminato richiesti dalla partecipata di Roma Capitale
Dopo più di 8 anni si torna ad assumere, nel mondo dei servizi culturali romani, tramite concorso. È infatti online l’avviso pubblico di Zètema Progetto Cultura s.r.l. per l’assunzione a tempo indeterminato, con contratto part-time, di 77 nuove unità di personale: 67 assistenti in sala nei Musei Civici e 10 unità di front office nelle Biblioteche di Roma Capitale. “Dal 2015 non è stato possibile selezionare nuovo organico a causa della normativa relativa al blocco delle assunzioni nelle aziende partecipate”, spiega la partecipata di Roma Capitale che gestisce i luoghi della città dedicati alla cultura tra musei, teatri, biblioteche, siti archeologici e monumenti, senza dimenticare gli spazi cittadini dedicati allo spettacolo e all’accoglienza turistica. All’interno di questo vasto settore Zètema è il soggetto che si occupa della gestione della Rete dei Musei Civici, dell’attività di progettazione, manutenzione, conservazione e catalogazione per conto della Sovrintendenza Comunale.
QUALI SONO I PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI?
Sono due essenzialmente i profili professionali richiesti. Per quello di assistente in sala museale (67 unità) con contratto di I fascia livello IV (ex B1) del contratto nazionale Federculture vigente, si prevede una retribuzione di 1495,20 euro al mese lordi per quattordici mensilità, più le indennità. Gli assistenti saranno impiegati per vigilare sui beni, le strutture e gli impianti del settore museale che Zètema gestisce per conto di Roma Capitale: dovranno assicurarne l’integrità, sorvegliare e regolare gli accessi, regolamentare il flusso di pubblico, fornire le informazioni del caso. Il secondo profilo è di addetto al supporto delle attività di assistenza al pubblico, nell’ambito dei servizi offerti da Zetema. Retribuzione di 1697,55 euro lordi al mese, su quattordici mensilità, più le indennità. Il potenziale candidato dovrà supportare le principali attività bibliotecarie rivolte al pubblico, per esempio iscrizioni e gestione utenza, supporto alla circolazione dei documenti, prestito e restituzione, attività di informazione bibliografica. Senza dimenticare l’organizzazione di attività culturali e le attività di promozione della lettura per la valorizzazione dei servizi di biblioteca rivolti ad adulti, bambini, ragazzi e specifiche fasce e tipologie di utenza.
COME FUNZIONA IL BANDO DI ZÈTEMA
Per entrambi i profili è sufficiente il diploma di scuola superiore. La selezione, svolta da apposita Commissione, si svolgerà attraverso una prova d’esame scritta, la valutazione dei titoli formativi e delle esperienze professionali e un colloquio attitudinale: per gli addetti alla vigilanza, l’esame (un questionario con domande a risposta chiusa) verterà su fondamenti di storia dell’arte, contenuti del CCNL Federculture, elementi della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, mentre per il secondo profilo le domande riguarderanno la struttura del sistema delle Istituzioni Biblioteche, fondamenti di biblioteconomia, e poi ancora contenuti del CCNL Federculture ed elementi della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Le nuove risorse saranno assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato nell’ambito del CCNL di Federculture. C’è tempo fino al 31 gennaio 2023 per candidarsi.
Claudia Giraud
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