Il Ministero lavora al nuovo bando per i superdirettori. E Sangiuliano dice la sua sugli stranieri

“Nessun pregiudizio”, sottolinea il Ministro della Cultura, circa il fatto che i principali musei italiani siano diretti da stranieri, ma il prossimo bando potrebbe contenere dei “paletti” per chi di loro volesse candidarsi nuovamente. Nel frattempo, Sangiuliano nomina Mogol come “consigliere per la cultura popolare”

Sono settimane di particolare fermento per il Ministero della Cultura, alle prese con temi, che fin dal suo insediamento, hanno e continuano a essere una priorità per il Ministro Gennaro Sangiuliano, ovvero la revisione del costo dei biglietti di ingresso di alcuni siti italiani (tra tutti gli Uffizi e il Pantheon, quest’ultimo attualmente ad accesso gratuito), e adesso anche con progetti a breve termine con ricaduta sul lungo termine, ovvero il bando in corso di elaborazione per designare i nuovi direttori di alcuni dei principali musei statali. A tal proposito, di recente il Ministro si è espresso palesando un certo grado di perplessità circa il fatto che “le nove istituzioni culturali più importanti del Paese sono tutte dirette da stranieri”, sottolineando che “non ho alcun pregiudizio nei confronti dei direttori stranieri. Ben vengano, detto questo non deve diventare un provincialismo al contrario”.

IL NUOVO BANDO PER I “SUPERDIRETTORI” SARÀ APERTO AGLI STRANIERI?

Circa i direttori stranieri ancora al lavoro, Sangiuliano ha aggiunto che “alcuni possono restare, ma credo che l’Italia sia un Paese che ha eccellenze universitarie in grado di darci dei manager della cultura. Ma nessun sovranismo culturale, comunque”. Si preannunciano quindi clausole particolari dal bando che il Ministero sta elaborando e che dovrebbe essere pubblicato tra fine febbraio e i primi di marzo? Secondo rumors, non dovrebbero esserci divieti per gli stranieri che vorrebbero candidarsi, ma forse una sorta di “paletto” per i direttori uscenti che, in fase di candidatura, non potrebbero indicare come preferenza il museo che hanno appena lasciato.

SANGIULIANO NOMINA MOGOL CONSIGLIERE PER LA CULTURA

In attesa di leggere il nuovo bando per i direttori dei musei statali, Sangiuliano – che nei giorni scorsi ha rivelato che è in fase di elaborazione un progetto che vedrebbe protagonista la città di Messina con la collaborazione del MAXXI di Roma e il Centre Pompidou di Parigi – ha annunciato una nuova figura nell’ambito della sua squadra di consiglieri (risale allo scorso dicembre quella dell’editore e giornalista Francesco Giubilei): si tratta del paroliere Mogol, nominato “consigliere per la cultura popolare”. “È un onore avere in squadra un personaggio del valore e del rilievo artistico di Giulio Mogol. Sono sicuro che ci darà un contributo importante in termini di idee e progetti”, ha dichiarato Sangiuliano. L’incarico, sottolineano dal Ministero, “è a titolo gratuito e non dà titolo a compensi”.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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