Chi guiderà Uffizi e la Galleria dell’Accademia a Firenze? Atteso il nuovo bando del Ministero
Chi ha già diretto un museo per due mandati consecutivi, non potrà ambire a una terza riconferma, ma potrà candidarsi per un nuovo museo: ad anticiparlo è il sottosegretario del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi. Eike Schmidt e Cecile Hollberg dovranno quindi lasciare gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia di Firenze
È atteso nei prossimi giorni il bando per i “superdirettori” dei musei statali italiani, stando a quanto rivelato al Corriere da Vittorio Sgarbi, sottosegretario al Ministero della Cultura e delegato al comparto musei. “È già stato redatto dall’avvocato Antonio Leo Tarasco a capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Cultura il quale ha accolto alcuni suggerimenti che gli sono arrivati da me e dal ministro Gennaro Sangiuliano”, ha spiegato il critico d’arte. “In questo momento è sul tavolo del ministro che lo sta rivendendo”. Del nuovo bando si era parlato già diverse settimane fa, quando il Ministro Sangiuliano, facendo riferimento proprio al bando la cui redazione era in corso di elaborazione, si è espresso palesando un certo grado di perplessità circa il fatto che “le nove istituzioni culturali più importanti del Paese sono tutte dirette da stranieri”, sottolineando che “non ho alcun pregiudizio nei confronti dei direttori stranieri. Ben vengano, detto questo non deve diventare un provincialismo al contrario”, aggiungendo poi che “alcuni possono restare, ma credo che l’Italia sia un Paese che ha eccellenze universitarie in grado di darci dei manager della cultura. Ma nessun sovranismo culturale, comunque”.
IL NUOVO BANDO PER SUPERDIRETTORI E GLI STRANIERI
Il bando escluderà “la possibilità per chi ha già diretto per due mandati un museo di ricandidarsi per continuare nella stessa sede, con un terzo mandato”, continua Sgarbi, ma chi ha già diretto per due mandati un museo, potrà comunque candidarsi per dirigerne altri. “E questo in virtù del fatto che non ci saranno restrizioni sugli stranieri”, termina il sottosegretario. Quindi direttori quali Eike Schmidt e Cecilie Hollberg, attualmente alla guida degli Uffizi il primo e della Galleria dell’Accademia di Firenze la seconda, potranno candidarsi per la direzione di altri musei autonomi italiani. Restando in ambito fiorentino, a lasciare la direzione sarà anche Paola D’Agostino, che dirige il Museo del Bargello dal 2015 (stesso anno in cui si sono insediati anche Schmidt e Hollberg).
NUOVO BANDO PER I SUPERDIRETTORI. LE PAROLE DI CECILE HOLLBERG
“Mi spiace molto dover lasciar l’Accademia”, ha dichiarato la direttrice Cecile Hollberg prossima a cedere il testimone della Galleria dell’Accademia di Firenze. “In questi anni abbiamo fatto un lavoro ciclopico, impegnandoci senza sosta. Abbiamo appena concluso i lavori che sono stati mastodontici, e poi il cuore si è legato a questo luogo: mi ha fatto piacere poterlo rendere ai fiorentini e valorizzarlo. Non c’è solo il David da vedere, ora sono visibili tutti i capolavori dell’Accademia. L’impegno ha dato i suoi frutti: i visitatori adesso si distribuiscono in tutto il museo, non si accalcano solo sotto il David. Questa è un’eredità che lascio al mio successore”. Nel 2019, durante il Ministero di Bonisoli, venne sospeso il regime di autonomia gestionale e finanziaria della Galleria dell’Accademia di Firenze, e Hollberg fu avvisata tramite mail dal Ministero che non avrebbe più diretto il museo. Situazione, questa, ritornata poi allo status quo ante con l’arrivo al Ministero di Dario Franceschini. “Dopo questo museo”, conclude Hollberg, “non c’è molto altro, sarà difficile trovare qualcosa all’altezza dell’Accademia: questo è l’Olimpo. Altri posti allo stesso livello eccezionale ce ne sono, ma sono pochi”.
BANDO PER SUPERDIRETTORI. LE PRIME INDISCREZIONI SUI CANDIDATI
Circa gli Uffizi, secondo rumors potrebbero candidarsi alla loro guida l’attuale direttore dei musei toscani Stafano Casciu e il direttore del Museo Novecento di Firenze Sergio Risaliti; quest’ultimo potrebbe anche candidarsi per la Galleria dell’Accademia, come anche David Angelo Tartuferi, che in passato ha già diretto il museo.
Desirée Maida
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