Pietrangelo Buttafuoco designato come prossimo Presidente della Biennale di Venezia
Il giornalista e scrittore, che di recente ha pubblicato un libro su Berlusconi, è stato designato dal Ministro Gennaro Sangiuliano come Presidente della Fondazione Biennale di Venezia. Si attende il parere delle Commissioni Cultura di Camera e Senato
Voci su una possibile nomina di Pietrangelo Buttafuoco a Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia aleggiano nell’aria da un po’ di tempo, e forse potrebbero concretizzarsi nell’arco di un paio di settimane. Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha infatti designato Pietrangelo Buttafuoco come Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia. “La proposta di nomina”, si legge in una nota, “è stata inviata a Camera e Senato e ora le Commissioni Cultura dei due rami del Parlamento dovranno esprimere il proprio parere entro il 14 novembre”. Buttafuoco andrebbe così a prendere il posto di Roberto Cicutto, alla presidenza della Biennale di Venezia dal 2020. Dopo Sangiuliano e Alessandro Giuli al MAXXI, un altro giornalista sembrerebbe quindi sul punto di ricoprire un ruolo di punta nelle istituzioni culturali italiane.
Chi è Pietrangelo Buttafuoco
Giornalista, scrittore, conduttore televisivo e opinionista, Pietrangelo Buttafuoco nasce nel 1963 a Catania, dove si laurea in Filosofia. È stato dirigente nazionale del Fronte della Gioventù, componente del Comitato centrale del Movimento Sociale Italiano e dell’Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale. Da giornalista, ha collaborato con il Secolo d’Italia e Il Giornale, mentre dal 1995 e il 1996 è stato direttore del periodico L’Italia settimanale. Negli anni Novanta su Canale5 ha condotto la trasmissione Sali e Tabacchi; ha inoltre lavorato per il Foglio di Giuliano Ferrara, per Panorama e collaborato con Repubblica. Nel 2007 conduce Otto e mezzo su LA7, e nello stesso anno viene nominato Presidente del Teatro Stabile di Catania. Buttafuoco ha scritto numerosi saggi e romanzi, tra cui il più recente Beato lui. Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi”.
Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati