Vittorio Sgarbi ufficialmente indagato per il caso del quadro rubato di Rutilio Manetti

L'ipotesi di reato per il sottosegretario alla Cultura è di riciclaggio di beni culturali. Continua il giallo de 'La Cattura di San Pietro' di Rutilio Manetti. Il quadro è stato sequestrato

Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è stato infine iscritto nel registro degli indagati per l‘ipotesi di reato di riciclaggio di beni culturali per il caso del quadro di sua proprietà che si suppone essere un’opera rubata dell’artista seicentesco Rutilio Manetti, La Cattura di San Pietro. Su delega della Procura del Tribunale di Macerata, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha quindi sottoposto l’opera (consegnata spontaneamente) a sequestro probatorio. Non solo: i militari hanno perquisito tre case del critico d’arte e professore, che respinge ogni accusa e negli scorsi giorni ha replicato ironico sui social con una foto scalzo per chi voleva “fargli le scarpe”.

Il dipinto rubato e il sottosegretario Sgarbi

L’indagine, nata dall’inchiesta giornalistica del Fatto Quotidiano e di Report, è incentrata sul dipinto La Cattura di San Pietro del senese Rutilio Manetti, pittore tra il XVI e il XVII secolo tra manierismo e proto-barocco. Il sottosegretario è stato accusato di aver trafugato l’opera di Manetti, esposta fino al 2013 al Castello di Buriasco (Torino) e di proprietà di Margherita Buzio, che ne denunciò la sparizione nottetempo.

Sgarbi sarebbe entrato furtivamente in possesso del dipinto per poi farlo restaurare e “ritoccare”. Secondo il giornalista del Fatto Thomas Mackinson, il quadro sarebbe ricomparso alla fine del 2021 in occasione della mostra I pittori della luce. Da Caravaggio a Paolini come inedito di Manetti: il soggetto era quasi identico al dipinto trafugato al Castello di Buriasco. Il sottosegretario ha contestato l’identificazione sostenendo che il “suo” Manetti proverrebbe da un ritrovamento fortuito dentro una villa del viterbese, acquistata dallo stesso Sgarbi qualche anno fa.

Rutilio Manetti, Cattura di San Pietro. I due dipinti affiancati
Rutilio Manetti, Cattura di San Pietro. I due dipinti affiancati

La perquisizione e l’iscrizione al registro degli indagati per Vittorio Sgarbi

Questa la comunicazione integrale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Nell’ambito di indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata relativa all’ipotesi di reato di riciclaggio a carico del Prof. Vittorio Sgarbi per avere acquisito la disponibilità di un bene culturale costituito da un quadro del 1600 di grosse dimensioni raffigurante “un giudice che condanna un uomo dal viso venerando dal profilo di San Pietro” di autore ignoto ricordante i pittori “Solimena” e il “Cavallino”, provento di furto avvenuto presso il castello di Buriasco ai danni della proprietaria Buzio Margherita e dalla stessa denunciato il 14.02.2013 ai CC. di Vigone (TO), in concorso con persone allo stato ignote, compiva su tale quadro operazioni finalizzate ad ostacolarne la provenienza delittuosa, facendovi inserire in alto a sinistra della tela una torcia, attribuendo l’opera al pittore senese Rutilio Manetti dal titolo “La cattura di San Pietro” ed affermando altresì la titolarità del quadro asseritamente rinvenuto all’interno di un immobile acquistato dalla fondazione Cavallini-Sgarbi. L’A.G. delegava al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma l’esecuzione di perquisizioni domiciliari con contestuale notifica della posizione di indagato a carico del prevenuto, tese al sequestro del dipinto per i successivi riscontri scientifici, che veniva individuato dagli operanti presso magazzini in Ro Ferrarese (FE) nella disponibilità della Fondazione “Cavallini-Sgarbi” unitamente ad una copia in tre D, fatta eseguire da un laboratorio di Correggio (RE). Nel corso delle operazioni, estese anche ai domicilii romano e marchigiano del critico d’arte, cui collaboravano anche le parti in causa, sono stati altresì sequestrati dispositivi telematici, informatici e documentali inerenti l’indagine in corso“.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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