Alleanza tra la Galleria Nazionale di Roma e la Pinacoteca di Brera. L’artista Mario Ceroli primo protagonista dell’accordo

Le due istituzioni, supportate da Banca Ifis, stringono una sinergia per promuovere progetti scientifici ed espositivi condivisi. In vista dell’apertura della Grande Brera, verrà inaugurata una grande mostra di Mario Ceroli, che poi verrà presentata alla GNAM

Valorizzare i propri patrimoni attraverso una sinergia che legherà le due istituzioni in progetti che vedranno la luce a partire dal prossimo dicembre: su questi pilastri si basa l’accordo appena siglato tra la GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e la Pinacoteca di Brera di Milano, attraverso il quale le due istituzioni potranno “collaborare allo sviluppo di progetti di studio, di promozione, di ricerca scientifica e di produzione di eventi espositivi condivisi”, sottolineano i promotori dell’iniziativa. Un accordo che arriva a poco meno di due mesi dall’apertura di Palazzo Citterio per la Grande Brera, l’attesissimo progetto di ampliamento del museo milanese, e a poche settimane di distanza dalla sinergia che la Pinacoteca di Brera ha instaurato con la Fondazione Federico II di Palermo, sempre con l’obiettivo di valorizzare le proprie collezioni.

immagine Alleanza tra la Galleria Nazionale di Roma e la Pinacoteca di Brera. L’artista Mario Ceroli primo protagonista dell’accordo
Mario Ceroli con Cristina Mazzantini, Angelo Crespi ed Ernesto Fürstenberg Fassio

L’accordo tra la GNAM di Roma e la Pinacoteca di Brera. Il primo progetto su Mario Ceroli

A suggellare l’accordo con il proprio sostegno è Banca Ifis (sempre più impegnata nel campo dell’arte), che supporterà la partnership tra le due istituzioni a partire dal primo progetto in programma: una grande mostra dedicata a Mario Ceroli (Castel Frentano, 1938), che a Milano si concretizzerà il prossimo dicembre attraverso una sua installazione site-specific nella sala Stirling di Palazzo Citterio; nella primavera del 2025 la mostra giungerà poi alla Galleria Nazionale di Roma, dove saranno presentate ulteriori opere dell’artista che ha fatto del legno il suo medium di predilezione, attraversando decenni di movimenti artistici del Novecento, dall’Arte Povera alla Pop Art. Venezia è il titolo della mostra a cura di Cesare Biasini Selvaggi, un omaggio alla città che nel 1966 ha lanciato lo scultore alla Biennale Arte, determinandone il successo internazionale. Ma soprattutto, a essere omaggiato è il legno e, ritornando a Venezia, all’ingegneria dei pali che contraddistinguono la Laguna: l’installazione a Palazzo Citterio sarà infatti concepita come una “Stonehenge lignea”, celebrando la pratica umana e anche la Natura. “Gli alberi sono la vita, e assomigliano molto all’uomo, alla sua struttura fisica”, dichiara Ceroli.

Pinacoteca di Brera
Pinacoteca di Brera

L’accordo tra la GNAM di Roma e la Pinacoteca di Brera spiegato dai direttori delle istituzioni

“L’accordo con la Pinacoteca di Brera, come quelli già stretti con i Musei Reali di Torino e le Gallerie dell’Umbria, è importante soprattutto in un panorama culturale globale che vede crescere i musei internazionali, che diventano ogni giorno più grandi, aumentano le proprie collezioni e le espongono in più sedi”, dichiara Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. “Questo accordo permetterà alla GNAM e a Brera di unire forze e risorse per articolare un interessante programma di mostre, a partire da quella su Mario Ceroli, creando un ponte culturale ideale tra Roma e Milano. Ceroli è uno dei ‘nuovi maestri’ dell’arte italiana: un artista unico, se pur già esponente di spicco dell’Arte Povera e della stagione Pop. Questa mostra celebra la sua straordinaria carriera, pervasa da una costante ricerca della meraviglia”.
L’importanza e la necessità di collaborazione tra musei statali viene sottolineata dal direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense Angelo Crespi“credo sia doveroso che i musei autonomi di Stato collaborino, sovraintesi dal nuovo dipartimento valorizzazione, avendo come obiettivo la creazione di un sistema forte di relazioni e di progettazione comune. In ragione della imminente apertura di Palazzo Citterio, la collaborazione con la Galleria Nazionale è imprescindibile e per noi un punto di orgoglio”.

L’accordo tra la GNAM di Roma e la Pinacoteca di Brera. Il supporto di Banca Ifis

Un ruolo determinante in questo progetto è ricoperto da Banca Ifis, che supporterà le iniziative che coinvolgeranno i due musei, a partire dalla doppia mostra in programma di Mario Ceroli: “abbiamo voluto sostenere questo progetto che unisce Roma e Milano per testimoniare la nostra vicinanza al mondo dell’arte e della cultura. In questo modo, affianchiamo due tra le più prestigiose istituzioni italiane nel segno della collaborazione pubblico-privato che contraddistingue l’intervento di Banca Ifis nell’arte e in tutti gli altri settori in cui opera, dall’economia al sociale”, sottolinea Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis. “Questo intervento avviene attraverso ‘Ifis art’, il brand che ho ideato in prima persona per promuovere la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Si tratta di un contenitore che si arricchisce continuamente di nuovi progetti come quello che presentiamo in questa occasione: l’esposizione di una mostra dedicata a Mario Ceroli, prima a Milano presso Palazzo Citterio e poi a Roma presso la Gnam. Un’opportunità unica nel suo genere che per la seconda tappa di questo percorso itinerante vedrà aumentare il numero delle opere scelte dalla collezione di Mario nel solco di un dialogo aperto con la nostra Banca che avrà l’obiettivo di far vivere il suo racconto dell’arte nei più prestigiosi contesti nazionali e internazionali”.

Desirée Maida

pinacotecabrera.org
lagallerianazionale.com
bancaifis.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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