La città di Roma mette 8 milioni e mezzo di euro per sostenere le attività culturali, dall’arte contemporanea agli spettacoli dal vivo

Alla fine di aprile sarà online l’Avviso pubblico promosso da Roma Capitale per premiare progetti in grado di decentrare e destagionalizzare l’offerta culturale in città. Chi può partecipare e su quali temi

“Cultura tutto l’anno”, proclama il claim dell’Avviso pubblico per il sostegno alle attività culturali promosso da Roma Capitale per il biennio 2025-2026. Con l’operazione Roma Creativa 365, infatti, l’amministrazione capitolina sembra intenzionata a promuovere una programmazione culturale strutturata e sistematica che favorisca il decentramento – anche nei quartieri più distanti dal centro – e la destagionalizzazione dell’offerta, finora concentrata soprattutto nei mesi estivi. Un impegno doveroso per una città che vuole proporsi come centro culturale dinamico e accessibile, stanti criticità decennali. Allo scopo, Roma Capitale stanzia un tesoretto di 8,5 milioni di euro, indubbia manifestazione di buona volontà.

Selva, Margine Operativo
Selva, Margine Operativo

Roma Creativa 365: le finalità dell’Avviso pubblico

L’Avviso, suddiviso in tre sezioni, si rivolge alla valorizzazione di iniziative legate a teatro, danza, musica, cinema, arte, anche attraverso residenze artistiche, formazione, laboratori, workshop e attività per bambine e bambini. Con precise linee guida: valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città, in particolare delle aree più lontane dal centro, e sostenere la rigenerazione urbana e delle comunità mediante l’interdisciplinarità di azioni e linguaggi; incoraggiare la cultura della sostenibilità ambientale e sociale, premiando progettualità improntate allo scambio tra le diverse culture, alla tutela dei diritti civili, alla narrazione delle identità territoriali, alle memorie dei quartieri e alle questioni di genere.
E, al contempo, incentivare la sperimentazione artistica, “in particolare di artiste, artisti, associazioni, operatrici e operatori che si interroghino sulle nuove emergenze sociali e artistiche”. Sotto il profilo burocratico e logistico, l’operazione vuole favorire i soggetti operanti in campo culturale proponendo una procedura unica, che permetta di programmare le attività su un arco temporale più lungo.

Modalità di partecipazione e tempi dell’Avviso Roma Creativa 365

L’Avviso pubblico sarà online entro la fine di aprile 2025, pubblicato sul portale di Roma Capitale, nella sezione Albo Pretorio e nella sezione Attualità – Tutti i bandi, avvisi e concorsi – Struttura “Dipartimento Attività Culturali”. In quella sede saranno precisati termini e modalità di presentazione delle domande. Potranno partecipare soggetti privati, aderendo anche a più sezioni del bando conprogetti diversi. I vantaggi economici saranno accordati anche ai primi 5 progetti di ciascuna sezione (in posizione utile in graduatoria) che non abbiano avuto accesso al contributo per esaurimento delle risorse disponibili.

Murales. Il cantiere della Metro C in Piazza Venezia per l'arte contemporanea
Murales. Il cantiere della Metro C in Piazza Venezia per l’arte contemporanea

Le tre sezioni di Roma Creativa 365

Le tre sezioni verso le quali indirizzare i progetti, individuate da Roma Capitale, sono Roma tutto l’annoLe Forme del Contemporaneo e Lo Spettacolo dal Vivo fuori dal Centro (quest’ultimo solo per il 2025).
Per Roma tutto l’anno lo stanziamento è pari a 4 milioni di euro, equamente ripartiti tra il 2025 e il 2026. La sezione comprende due sottosezioni: la prima sostiene progetti che offrono occasioni di aggregazione e crescita socioculturale attraverso le diverse forme espressive di spettacolo dal vivo; la seconda le attività delle arene cinematografiche gratuite, con una premialità ulteriore per quei progetti che prevedano una strumentazione specifica per favorire l’accessibilità della fruizione delle opere cinematografiche alle persone con disabilità visiva. Per l’anno in corso, le attività dovranno essere realizzate tra il 1° luglio e il 15 ottobre 2025.
La sezione Le Forme del Contemporaneo potrà contare su 2,6 milioni di euro, e vuole promuovere l’arte contemporanea, sostenendo la formazione e la crescita professionale e artistica delle operatrici e degli operatori culturali. Tra le attività finanziabili: workshop, laboratori, lezioni, incontri, scambi internazionali, residenze artistiche e anche le successive restituzioni al pubblico. Per l’anno in corso, le attività dovranno essere realizzate tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025, mentre per il prossimo anno dovranno realizzarsi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2026.
La terza e ultima sezione, che finanzierà attività di spettacolo dal vivo fuori dal centro cittadino, disporrà di circa 1,9 milioni di euro, fondi concessi dal Ministero della Cultura, a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (Fnsv). I progetti dovranno puntare alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei quartieri, all’inclusione culturale e sociale e al dialogo interculturale, alla promozione di politiche di genere e alla tutela della memoria territoriale, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza. Un focus sarà dedicato ai progetti dedicati al 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Le attività dovranno essere realizzate tra il 1° settembre e il 30 novembre 2025.

Livia Montagnoli

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