Museo MAC di Lissone: la critica e curatrice Francesca Guerisoli è la nuova direttrice
Storica e critica d’arte, curatrice indipendente, docente, giornalista e precedentemente direttrice della Fondazione Pietro e Alberto Rossini. Ecco chi è Francesca Guerisoli, che sarà a capo del Museo di Lissone per il prossimo biennio.
“Con grande gioia, inizierò presto un nuovo percorso come direttrice artistica del MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone! Ringrazio la commissione giudicatrice per la fiducia e tutti coloro che, negli anni, hanno condiviso i miei progetti permettendomi di arrivare qui, ora”. Con grande entusiasmo Francesca Guerisoli ha annunciato, sulla propria pagina Facebook, la notizia della sua nomina come direttrice del MAC di Lissone, riscuotendo in poche ore centinaia di commenti di congratulazioni da parte di artisti e professionisti del mondo dell’arte. La nuova direttrice, storica e critica d’arte, docente, curatrice e giornalista, è stata scelta dalla Commissione esaminatrice arrivando tra i 5 finalisti su un totale di 44 candidati al bando comunale. Sarà alla guida del museo, situato all’interno dell’ex stazione ferroviaria di Lissone-Muggiò, per il prossimo biennio.
FRANCESCA GUERISOLI: IL PERCORSO PROFESSIONALE
Francesca Guerisoli è diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte contemporanea e con un master in curatela delle arti visive. Ha lavorato sia all’organizzazione di progetti espositivi per enti pubblici e realtà non-profit che come curatrice indipendente. In ambito museale è stata consulente per la Provincia di Monza e Brianza per la realizzazione della rete Monza Brianza Musei e ha collaborato con il Centro di Documentazione di Museologia e Museografia di ICOM Italia. Ha diretto il programma espositivo della Fondazione Pietro e Alberto Rossini, organizzando mostre incentrate sul lavoro di autori del ‘900. Dal 2009 è docente presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna “Arte e architettura”, “Linguaggi della fotografia” e “Musei, mostre d’arte e turismo”. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono lo studio del rapporto dell’arte con la dimensione sociale e politica, la museologia del contemporaneo e le nuove tendenze artistiche, come si evince dalle pubblicazioni che portano la sua firma: La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea (con il sociologo urbano M. Colleoni, Egea, 2014), Ni una mas. Arte e attivismo contro il femminicidio (Postmedia Books, 2016), oppure I luoghi dell’arte nello spazio urbano (in ESL – Enciclopedia Sociologica dei Luoghi, Vol. 3, Ledizioni, 2020). È autrice di numerosi saggi critici in cataloghi monografici, tra cui: Teresa Margolles Ya Basta Hijos de Puta (PAC, 2018) e Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte (PAC, 2019). Ha scritto per Alfabeta2 e collabora con Il Sole 24 Ore.
FRANCESCA GUERISOLI DIRETTRICE DEL MAC DI LISSONE
“L’elevato numero di candidature pervenute è indice del prestigio che viene attribuito nel mondo dell’arte contemporanea alla nostra struttura museale”, hanno commentato il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada. “Un grazie a tutti i partecipanti per essersi messi in gioco e per essere arrivati anche da zone territoriali distanti, e auguriamo buon lavoro alla nuova direttrice. L’Amministrazione da parte sua lavorerà in sinergia e darà pieno supporto al nuovo Direttore per la definizione e l’attuazione, già dal prossimo autunno, di un programma strategico che consolidi la posizione del MAC nel panorama museale dell’arte contemporanea e che attiri sempre più persone a visitare la struttura”. Raggiunta da Artribune Guerisoli spiega: “Il mio compito al MAC di Lissone sarà quello di coadiuvare l’amministrazione nella stesura dello statuto e del regolamento del museo, che è già di per sé un impegno molto oneroso e interessante. Non si tratterà solo di occuparsi della programmazione delle attività espositive ma di tutto quello che concerne l’attività museale a partire dal suo statuto”, ha dichiarato la direttrice. “Presenterò la programmazione a settembre e partirà da subito, da ottobre. È una bella sfida ma ce la mettiamo tutta! È la mia prima volta in un museo pubblico, che si interfaccia con i cittadini della Brianza. La mia idea è quella di andare oltre, portare il museo oltre il territorio circostante”.
– Giulia Ronchi
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