Su Artribune Podcast pezzi da novanta: il musicista Paolo Fresu e l’architetta Benedetta Tagliabue
In questo nuovo appuntamento di “Contemporaneamente”, podcast pensato da Mariantonietta Firmani per Artribune, l’incontro tra il musicista Paolo Fresu e l’architetta Benedetta Tagliabue
In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. In questo nuovo audio, il prezioso incontro con il musicista Paolo Fresu e l’architetta Benedetta Tagliabue. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune e Parallelo42.
Paolo Fresu e Benedetta Tagliabue ci raccontano di musica e architettura, origini e motivazioni, necessità e bellezza. Il jazz è la musica della libertà e dei perdenti secondo la storia vista dai vincenti. La vita e il lavoro sono la stessa cosa nello studio/scuola, dove la passione è il legante tra diverse generazioni. L’arte ha la responsabilità della denuncia e della solidarietà, il jazz nasce dall’incontro/scontro tra culture. Il progetto dell’architettura muove dal paesaggio, passando per tutte le scale progettuali, interpreta le culture per creare luoghi in cui sentirsi a casa, e molto altro.
Paolo Fresu per Artribune Podcast
Musicista di fama internazionale, Paolo Fresu si diploma in tromba al Conservatorio di Cagliari nel 1984. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna. Realizza centinaia di concerti l’anno, in tutto il mondo, e ha suonato con i più importanti musicisti afroamericani degli ultimi trent’anni. Tra i numerosi premi riceve: “Top jazz” come miglior musicista italiano, miglior gruppo: Paolo Fresu Quintet; miglior disco 1990. Poi nel 1996 vince il “Django d’Or” come miglior musicista di jazz europeo; nomination miglior musicista internazionale 2000. Ospite di grandi orchestre, riceve due Laureee Honoris Causa conferitagli dall’Università Bicocca di Milano e la Berklee School di Boston. Inoltre è cittadino onorario di Nuoro, Junas (Francia), Sogliano Cavour; è testimonial per Amnesty International, Fondazione Francesca Rava e Asia, Ambasciatore dell’Unesco giovani Italia 2016-2017. Nel 2010 fonda l’etichetta discografica Tŭk Music, registra oltre quattrocentocinquanta dischi, con etichette francesi, tedesche, giapponesi, spagnole, olandesi, svizzere, canadesi, greche. Docente e responsabile di diverse istituzioni didattiche internazionali, ama le fusioni: jazz-musica etnica, world music, contemporanea, leggera, antica. Coordina numerosi progetti multimediali, collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti; scrive musiche per film, documentari, video, balletto e teatro. Tra trent’anni dirige il Festival “Time in jazz” Berchidda, per 25 anni i Seminari jazz di Nuoro, e tre edizioni del festival internazionale Bergamo.
Benedetta Tagliabue per Artribune Podcast
Benedetta Tagliabue è architetto co-faunder di EMBT Architects nato nel 1994 con Enric Miralles. Dal 2000 è socio unico dello studio con sedi a Barcellona, Shanghai e Parigi, realizzando opere in tutto il mondo, su commesse dirette, pubbliche e private. EMBT si occupa di architettura, interior design, pianificazione, e realizza edifici educativi, commerciali, industriali e residenziali, restauro di edifici e architettura del paesaggio per scopi speciali. Dal 1994 al 2000 nascono i primi progetti: New Scottish Parliament Building, Edimburgo; Municipio di Utrecht nei Paesi Bassi; Sede di Gas Natural Fenosa. Tra progetti in corso: School of Management della Fudan University, Shanghai; il progetto residenziale a Taipei; gli spazi pubblici di HafenCity ad Amburgo; il masterplan per il litorale cittadino di Rimini; la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil, Parigi; la Stazione centrale della metropolitana di Napoli. Tra i molti riconoscimenti ha ricevuto il Premio Nazionale Catalano nel 2002, il Premio RIBA Stirling 2005, il Premio Nazionale Spagnolo 2006, il Premio Città di Barcellona 2005, 2009. E anche i Premi FAD 2000, 2003, 2007 e i premi WAF 2010, 2011.
Mariantonietta Firmani
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati