Ecco chi è Johanne Affricot, la nuova curatrice dell’American Academy di Roma

La curatrice indipendente, fondatrice della piattaforma itinerante Spazio Griot, porta sul colle del Gianicolo una visione di processo creativo come opportunità di rigenerazione per diffondere pratiche di impatto sociale e culturale. L’incarico per il ciclo 2023-2024

Nel 2021, Johanne Affricot fondava a Roma SPAZIO GRIOT, piattaforma itinerante e collettivo creativo – improntato al nomadismo – per la ricerca, il processo, la sperimentazione, la discussione e l’educazione nelle arti visive e performative, nella musica e nella letteratura. Nata e cresciuta a Roma, laureata in Innovazione e sviluppo alla Sapienza, la curatrice e produttrice culturale indipendente fonde alle sue origini italiane le radici haitiane e ghanesi, e anche attraverso il progetto GRIOTmag (rivista online e spazio di ricerca offline), di cui è direttrice artistica, è impegnata a portare alla luce e amplificare le diverse storie e voci dell’Africa, della diaspora africana e di altre culture e contaminazioni.

Johanne Affricot e l’incarico di Curator-at-Large all’American Academy

A partire da ottobre 2023, Affricot ha iniziato a sviluppare questo impegno anche in qualità di curatrice-at-large dell’American Academy di Roma – incarico ufficializzato solo ora – dove già in passato aveva curato il panel Afroitalians in the Arts Today, nell’ambito della mostra Nero su Bianco (2015). Autrice delle serie documentario The Expats, The Untold Stories of Black Italians Abroad (2016-2017) e Motherland (2017), co-editrice della raccolta di poesie in edizione limitata Rabbia & Desiderio (SPAZIO GRIOT, British Council) e della pubblicazione Esercizi per l’Immaginazione di Uno Spazio (SPAZIO GRIOT, Palazzo Esposizioni Roma), Affricot ha curato in passato la direzione artistica di Mirrors (performance internazionale di danza contemporanea e videoarte realizzata per Italia, Culture, Africa del Ministero degli Affari Esteri, 2018, MAXXI – 2019, Addis Abeba, Johannesburg, Dakar, e il progetto (Memorie) In Ascolto, per Futura Memoria/Contemporaneamente Roma (2019).
Nel biennio 2023-2024 concilierà il nuovo ruolo presso l’American Academy con la direzione artistica di SPAZIO GRIOT (protagonista, nel 2022, della programmazione estiva Sediments. After Memory al Mattatoio di Roma, bissata con Rifrazioni a giugno 2023). Tra i suoi progetti più recenti, anche la mostra personale Il Mio Filippino: For Those Who Care To See (2023, ancora al Mattatoio) e il programma di conversazioni Chef Binta: Riformulare Le Tradizioni (Museo delle Civiltà, Roma, 2022).
Presso l’American Academy, nella sede sul colle del Gianicolo di una delle principali istituzioni americane all’estero per lo studio e per la ricerca avanzata nelle arti e nelle discipline umanistiche, Affricot porterà la sua esperienza di project management nell’ambito artistico e culturale, e una visione orientata a concepire la produzione creativa come momento di rigenerazione in cui coltivare e diffondere collettivamente strategie e pratiche che abbiano un forte impatto culturale e sociale. 

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Redazione

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