Francesco Spano è il nuovo direttore di Federculture. Dopo la bufera, un ruolo istituzionale strategico

Dopo la brusca interruzione dovuta al clima irrespirabile creatosi intorno al suo ruolo e alla sua persona, Spano riprende il percorso nel mondo della cultura alla direzione della federazione che promuove la valorizzazione del patrimonio culturale italiano

Laurea in giurisprudenza e dottorato alla Scuola Sant’Anna di Pisa, un passato da docente a contratto presso le università di Siena, di Pisa e di Roma La Sapienza. E poi nell’organico del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri con ruoli dirigenziali; ma anche, in anni più recenti, Segretario generale di Human Foundation e Segretario generale della Fondazione MAXXI, durante la presidenza di Giovanna Melandri e di Alessandro Giuli. Sin qui, il curriculum accademico e professionale di tutto rispetto di Francesco Spano, che negli ultimi mesi è stato, però, sotto i riflettori per ben altre dinamiche. Di potere, poltrone, miserie umane. Suo malgrado.

Le dimissioni di Francesco Spano da Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura

L’ultimo atto risale alle dimissioni dal ruolo di Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, alla fine di ottobre scorso. Nominato dal ministro Giuli nonostante le inquietanti pressioni provenienti dagli ambienti della ultra destra, Spano era riuscito a resistere solo una decina di giorni (al suo posto ora c’è Valentina Gemignani), a causa del “contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, che non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante”. Un contesto avvelenato, per l’appunto, da irricevibili offese dirette all’orientamento sessuale di Spano, oltre che dall’ipotesi di un presunto conflitto di interesse maturato ai tempi della Human Fondation e del ruolo ricoperto nella Fondazione MAXXI.

Francesco Spano è il nuovo direttore di Federculture

Ora, Francesco Spano volta pagina, aprendo un altro capitolo della sua carriera professionale, come nuovo direttore di Federculture, di cui già in passato aveva fatto parte, in qualità di membro della delegazione trattante per il rinnovo del CCNL, del Consiglio direttivo e della Giunta esecutiva.
La sua nomina è stata ratificata dal Consiglio Direttivo e dalla Giunta Esecutiva della federazione, che hanno confermato l’esito della selezione effettuata dalla commissione valutatrice del bando lanciato lo scorso 28 ottobre. Spano succede nell’incarico a Umberto Croppi, che ha diretto Federculture negli ultimi cinque anni, e sarà operativo a partire dal prossimo primo gennaio. Dopo i ringraziamenti di sorta, Spano accetta “una sfida per me stimolante che parte dal lavoro serio e rigoroso fatto fino a oggi da chi mi ha preceduto e per proseguire il quale possiamo continuare a contare su una squadra nazionale di formidabili professionisti”. E soddisfazione per la nomina esprime il Presidente di Federculture Andrea Cancellatomolto contento che la Federazione possa avvalersi di una figura di grande esperienza e competenza professionale nel nostro settore come quella di Francesco Spano, che certamente apporterà un rafforzamento delle attività istituzionali e associative”. 

Il ruolo di Federculture in Italia

Federculture riunisce enti e organizzazioni impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale, indirizzando il suo impegno sulle nuove sfide poste dal settore, dalla digitalizzazione alla sostenibilità economica delle istituzioni culturali. La designazione di Spano potrà consolidare il ruolo della federazione come interlocutore privilegiato nelle politiche culturali, favorendo sinergie tra pubblico e privato.

Livia Montagnoli

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