Città della cultura del Lazio 2019. Al via il bando che assegna 100mila euro al progetto migliore
Seconda edizione del programma di valorizzazione culturale e creativa dei piccoli comuni del territorio, indetto dalla Regione Lazio, sul modello della Capitale europea della cultura e della sua traduzione italiana.
Un’opportunità per riflettere in modo creativo sulla propria identità di piccolo comune della provincia laziale e sulle potenzialità del proprio territorio, con uno sguardo rivolto non soltanto al passato, ma anche al moderno e contemporaneo, elaborando strategie di intervento in campo economico, imprenditoriale e sociale. È questo, in sintesi, l’obiettivo principale del conferimento, da parte della Regione Lazio, del titolo Città della cultura del Lazio – giunto quest’anno alla sua seconda edizione –, nato sulla scia delle due iniziative, europea e nazionale, di selezione annuale di una Capitale della Cultura. “Bene questa seconda edizione di ‘Città della Cultura del Lazio’, un’iniziativa che abbiamo preso dal modello della ‘Capitale Europea della Cultura’ e da quello italiano”, dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Commercio e Artigianato, Start-Up, Lazio Creativo e Innovazione, Gian Paolo Manzella, promotore nel 2016 di questo programma di valorizzazione culturale e creativa del territorio laziale, ispirato proprio all’esperienza ormai trentennale della Capitale europea della culturae alla sua traduzione, a livello nazionale, con il conferimento del titolo Capitale italiana della cultura. “
I RISULTATI
E i risultati del primo anno confermano che è la strada giusta: 29 candidature, che hanno visto coinvolti 150 comuni”, continua Manzella. “Numeri che ci fanno capire quanta qualità ci sia in questa regione e quanta voglia di lavorare sulla cultura e sui territori. Mai come oggi cultura è sviluppo, confronto, integrazione. E mai come oggi, in Italia, in Europa e nel mondo c’è bisogno di questo. ‘Città della Cultura del Lazio’ significa lavorare a questi valori. E farlo dal livello più vicino ai cittadini: la città, appunto”. A vincere il titolo del 2018, è stato il progetto Novecento, presentato dal Comune di Colleferro in collaborazione con Artena, Labico, Paliano e Valmontone: una rilettura del passato industriale di questa città operaia, costruita a partire dal 1935 su progetto dell’ingegnere Riccardo Morandi, per proporne un’immagine rinnovata. Il tutto con sviluppi ancora in progress, come la realizzazione di un progetto multidisciplinare per la costituzione di una rete delle Città di Fondazione dell’epoca moderna che, partendo dall’esperienza maturata con Città della cultura 2018, possa ampliarsi al territorio regionale e nazionale; e la lavorazione alla sceneggiatura del film Colleferro ‘900, prodotto da Filmedea, che racconta l’epopea della cittadina e del suo comprensorio, dagli inizi del XX secolo fino ai giorni nostri.
IL BANDO
Insomma, un successo, che ha convinto la Regione Lazio a ripetere l’iniziativa anche nel 2019, assegnando, nuovamente, un contributo di 100mila euro al comune o ai comuni vincitori, in forma singola o associata, purché contigui territorialmente. “Il Lazio è terra di cultura e la cultura è alla base dello sviluppo, anche economico, del territorio”, conclude il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Il progetto “Città della cultura del Lazio”, con un contributo di 100mila euro da assegnare al migliore progetto, parte da questa convinzione e dall’idea che anche le piccole realtà possano trovare un proprio posto sul mercato culturale. È importante che le azioni culturali da intraprendere coinvolgano il numero più alto possibile di persone sul territorio ed essere, così, strumento concreto di relazione e di cittadinanza”. C’è tempo fino al 10 settembre 2018 per presentare la propria candidatura via PEC all’indirizzo [email protected].
– Claudia Giraud
http://www.regione.lazio.it/rl_cultura/?vw=contenutidettaglio&id=294
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati