Milano: arte e grandi riqualificazioni al Portello per la nuova sede del gruppo bancario BFF
Il quartier generale del colosso finanziario aprirà a dicembre 2024 in Viale Scarampo, in un edificio progettato dagli architetti di OBR e affacciato su una nuova piazza. E ci sarà tanto spazio per l'arte
Non una ordinaria sede bancaria, ma un punto di partenza per riqualificare una grossa area periferica. Così si presenta, all’apertura ufficiale del cantiere, la nuova sede centrale di BFF Banking Group, “Casa BFF”, che sorgerà a Milano, nel quartiere del Portello. Il gruppo – la più grande società di finanza specializzata indipendente in Italia – ha optato per un progetto d’autore: l’edificio che sorgerà su Viale Scarampo, infatti, è progettato dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di OBR – Open Building Reasearch. Pensato per aprirsi alla comunità, sia materialmente sia idealmente, il quartier generale di BFF sarà arricchito da un giardino pubblico e da un museo con i pezzi d’arte contemporanea collezionati dalla compagnia nel corso degli ultimi decenni. Il tutto, con certificazioni di sostenibilità LEED Platinum e WELL Gold, ultimo step di un percorso di rinnovamento progressivo degli ambienti di lavoro della BFF già avvenuto per i loro uffici spagnoli nel 2020 e per quelli polacchi nel 2019.
LA NUOVA SEDE DI BFF A MILANO E LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA
La nuova “Casa BFF”, acquisita lo scorso 2 febbraio tramite un accordo con Fondazione Fiera Milano, verrà realizzata proprio davanti ai padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity su un’area di oltre 3mila metri quadri. L’edificio, che tocca nel suo punto più alto i 40 metri, si estenderà su una superficie costruita di oltre 7mila metri quadrati e sarà inaugurato entro dicembre 2024 (alla vigilia dei 40 anni della banca), accogliendo così i 500 dipendenti milanesi. La struttura si prospetta avveneristica: il palazzo, il cui spazio interno consentirà la massima riconfigurabilità, sarà racchiuso in un grande porticato e sormontato da una copertura composta da 2300 mq di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 360 megawatt all’ora, cosa che contribuirà alla sua indipendenza energetica.
Sarà però tutta la città di Milano a beneficiare della nuova struttura, che genererà una nuova piazza: l’area libera all’esterno del palazzo verrà infatti riqualificata a trasformata in spazio urbano di aggregazione e condivisione con tanto di giardino urbano, auditorium e museo. Come anticipato alcuni mesi fa, inoltre, il progetto complessivo di rivalutazione dell’area offrirà facili punti di accesso ai trasporti pubblici, nuove piste ciclabili e collegherà due aree della città, oggi separate dall’arteria di viale Scarampo, attraverso la passerella pedonale che le congiungerà con CityLife e il Monte Stella.
“Presentare oggi Casa BFF e posare la prima pietra è per noi motivo di orgoglio, ma anche segno dell’impegno che BFF desidera assumersi, investendo in un progetto che contribuisce alla riqualificazione e allo sviluppo di un quartiere storico per la città“, ha commentato Salvatore Messina, presidente di BFF Banking Group. “Abbiamo pensato alla nostra nuova Casa come a un luogo d’incontro, aperto all’arricchimento reciproco tra banca e distretto, a partire dal giardino urbano, fino all’anfiteatro all’aperto, e al museo dove troveranno posto le opere di arte contemporanea esposte nelle nostre sedi di Milano e Roma, facendone strumenti di condivisione con tutti“. “La costruzione di Casa BFF ci consente di raggiungere alcuni obiettivi importanti“, ha aggiunto Massimiliano Belingheri, Ad di BFF Bank, “riunire finalmente in un’unica sede i dipendenti del Gruppo basati a Milano, offrendo a tutti noi un luogo di lavoro e di aggregazione unico; aprire la Banca alla comunità, attraverso spazi condivisi con il quartiere che ospita la nostra sede storica già da tanti anni; contribuire alla riqualificazione di una delle porte di accesso a Milano con un edificio iconico che rappresenta la nostra identità di “bank like no other” – trasparente, sostenibile, integrata nella comunità in cui operiamo”.
LA COLLEZIONE PERMANENTE D’ARTE DI BFF
Oltre agli uffici l’edificio di BFF – che, sempre in ambito culturale, ha acquisito lo scorso gennaio una quota di partecipazione della Treccani – accoglierà anche una mostra d’arte permanente. Si tratta della raccolta di opere acquistate dal gruppo a partire dagli anni Ottanta ad oggi, tra cui figurano pezzi di Valerio Adami, Enrico Baj, Alberto Burri, Hsiao Chin, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro e Joe Tilson. L’arrivo nella nuova sede sarà il momento culminante di un progetto espositivo itinerante, che ha visto la collezione protagonista di un tour europeo cominciato nel 2021 con il nome di Art factor – The Pop Legacy in Post-War Italian Art.
Giulia Giaume
www.casabff.it
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