Dopo anni di incuria e degrado, Monza si avvia a recuperare un pezzo della sua storia. Con cauto ottimismo il Comune ha inaugurato il cantiere per il recupero del cosiddetto Corpo Ex-Borsa, edificio storico che appartiene al corpo monumentale della Villa Reale posto tra viale Regina Margherita e via Boccaccio. Un intervento a lungo atteso, che porterà la città a riavere entro i prossimi due anni un polo di formazione e di cultura centralissimo. Non solo: l’intervento permetterà di ampliare l’offerta formativa preesistente, mettendo a disposizione più spazi laboratoriali e didattici per lezioni e nuovi corsi serali e post diploma, aprendo anche al pubblico il patrimonio di testi specialistici della biblioteca interna.
Il ritrovato polo culturale di Monza adiacente alla Villa
“Un pezzo alla volta metteremo a posto un pezzo importante della Villa Reale”, spiega il sindaco Paolo Pilotto in un video pubblicato sui canali social del Comune di Monza. L’investimento complessivo per il recupero dell’edificio, inagibile dal 2011, è di 8,8 milioni di euro, di cui 4 messi a disposizione da Regione Lombardia e 4,8 dal Comune. “Abbiamo fatto un grande lavoro di pulizia per rimuovere tutti i materiali accumulatisi nel corso di 20 anni”, ha sottolineato il sindaco, così da permettere di rendere nuovamente lo spazio adiacente alla Reggia “un luogo di istruzione, di formazione e di cultura per la città di Monza, ma anche un luogo bello, degno delle sue caratteristiche architettoniche, ormai quasi scomparse dietro progressivi segni di cedimento ma che torneranno a essere visibili”, chiosa Pilotto.
Dopo una prima fase di rimozione delle macerie accumulatesi negli anni, annunciata lo scorso 16 settembre, si passerà alla demolizione delle coperture interne, al rifacimento e alla posa dell’intonaco, sempre nel rispetto del valore storico della struttura, per poi passare al restauro filologico degli esterni dell’edificio. L’intervento, si legge sul portale del Comune, riguarda una superficie complessiva di circa 1600 mq per piano, per un totale di 3200 e una volumetria di circa 12.000 mc. Al termine dei lavori, la cittadinanza si vedrà restituito un tassello centrale del corpo della Villa, ma anche nuove aule e spazi polifunzionali, così come aree amministrative e didattiche.
Giulia Giaume
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