Il progetto tra vino, fotografia e design che trasforma gli storici squeri di Venezia

A San Pietro di Castello, l’ex polo nautico dei Cantieri Cucchini è oggi spazio espositivo e culturale. Dal 20 gennaio ospita la programmazione di Enologismi, inedito format tra vino, arte e cultura, ideato da Laura Riolfatto

Normalmente visitabili in estate, soprattutto in occasione di eventi o progetti connessi alla Biennale, i Docks Cantieri Cucchini sono oggi spazi espositivi ricavati all’interno di un ex complesso industriale attivo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Un cantiere nautico, come tanti ce n’erano in Laguna, che radunava una serie di squeri, fucine per la costruzione di imbarcazioni tradizionali veneziane. Per raggiungerli si cammina fino all’isolotto di San Pietro di Castello, in prossimità dell’Arsenale e dei Giardini della Biennale, all’estremità orientale del centro storico di Venezia. Un luogo piuttosto frequentato nella bella stagione, decisamente più intimo e solitario in inverno.

Gli ex squeri di Cantieri Cucchini
Gli ex squeri di Cantieri Cucchini

La storia e il futuro dei Cantieri Cucchini di San Pietro di Castello

In questo contesto prenderà forma il primo embrione del progetto Enologismi, rassegna dedicata alla ricerca e alla conoscenza del pensiero enogastronomico italiano, però attraverso l’intreccio tra arte, letteratura, musica, storia e fotografia, per valorizzare l’identità culturale dello spazio. Il progetto si comporrà, a partire dal 20 gennaio 2024 (e fino al 30 marzo, con l’opzione di ampliare la programmazione ai mesi successivi) di una serie di eventi, tra incontri, presentazioni di libri, approfondimenti storici, mostre d’arte e fotografia. L’idea si deve a Laura Riolfatto, visual artist, sommelier e wine&food stylist, che con Francesco Cucchini – fautore del recupero degli spazi storici – gestisce i docks: “Ho un background culturale e artistico, ma sono anche sommelier AIS, e fotografa di cibo e vino per passione. Con l’intenzione di dare ai Cantieri un taglio culturale più articolato, e fare qualcosa di nostro, che vada oltre il semplice affitto dei locali per eventi esterni (necessario per sostenere i continui restauri dello spazio), abbiamo dunque pensato a Enologismi. La Tesa2, l’ambiente più piccolo tra i tre di cui disponiamo, diventerà così uno spazio ibrido, aperto al pubblico su appuntamento o prenotazione, qualora si decidesse di iscriversi agli eventi in programma, a pagamento”.

Andrea Morucchio, L'estetica del tempo sospeso
Andrea Morucchio, L’estetica del tempo sospeso

La programmazione di Enologismi a Venezia

Il 20 gennaio, in concomitanza con il primo appuntamento del lotto (Esercizi spirituali per bevitori di vino, presentazione del libro di Angelo Peretti), inaugurerà anche la mostra fotografica visitabile per l’intera durata del progetto. Un’esposizione a firma di Andrea Morucchio, dedicata a Porto Marghera e all’anima produttiva della Laguna: “Per noi Venezia è innanzitutto Laguna, ed è sempre stata un distretto produttivo importante, partendo proprio dall’area dell’Arsenale e di San Pietro. Gli scatti di Porto Marghera ci sembrano affini all’identità del luogo, e alla storia che vogliamo raccontare”, spiega Riolfatto. L’Estetica del tempo sospeso nasce in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto, e vuole svelare “il lato bello di una città come Marghera, solitamente associata all’industria”. Si proseguirà tra corsi di fotografia e degustazioni letterarie o musicali, come Walk on the Wine Side (il 2 febbraio 2024), con Gianpaolo Giacobbo e Massimo Zardo, per associare la storia del rock con quella dei vini naturali, tra bottiglie e vinili. Ma ci sarà spazio anche per curiosi excursus storici, come l’appuntamento del 4 febbraio con Alessia Cipolla, che racconterà storia e design nascosti dietro a un bicchiere (I bicchieri atavola tra storia e design).Parleremo di donne che lavorano nel vino, biodiversità, storia veneziana da una prospettiva inconsueta, seguendo il viaggio della vite verso la Serenissima. Con Enologismi identifichiamo un neologismo che vuole identificare un pensiero e un nuovo movimento cultural-enologico. Si tratta di un esperimento che ha margini di sviluppo, in base alla risposta che riceveremo dal pubblico”.

Livia Montagnoli

Venezia // dal 20 gennaio al 30 marzo 2024
Enologismi
Docks, Cantieri Cucchini – TESA2
San Pietro di Castello 40/B
www.laurariolfatto.com/enologismi

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