Coperte blu sulle statue di Milano per solidarietà ai senzatetto

Nel giorno di San Valentino appena trascorso, tre “personalità” celebri della storia di Milano sono diventate testimonial di una campagna di sensibilizzazione per aiutare i senza fissa dimora. L’idea della Fondazione che da 30 anni assiste i più poveri

In Piazza della Scala, a Milano, una coperta blu avvolge, come fosse un tabarro di ottocentesca memoria, la statua di Leonardo da Vinci, irta sul basamento che lo vede circondato dai suoi allievi più celebri. Ma il gruppo scultoreo realizzato da Pietro Magni nel XIX secolo non è l’unico monumento di Milano ad aver cambiato “pelle” nelle ultime ore. Anche le statue dedicate ad Alessandro Manzoni (in piazza San Fedele) e Cristina Trivulzio di Belgioioso (nella piazza che dalla nobildonna e patriota mutua il nome) sono state vestite, nel giorno di San Valentino, da volontari e operatori della Fondazione Progetto Arca, onlus che opera in città dal 1994 al servizio dei poveri, per garantire loro assistenza in strada, pasti caldi, cure mediche e accoglienza.

Coperte blu, Progetto Arca, Milano
Copriamo le persone più importanti della nostra città, Progetto Arca, Milano

Le coperte blu dei senzatetto sulle statue di Milano

Le coperte blu – donate per l’iniziativa dalla start-up italiana Fody Fabrics, che trasforma gli scarti tessili in coperte salvavita (con l’obiettivo di donare 1 milione di coperte salvavita entro il 2030, dando lavoro a oltre 1000 persone con disabilità e riciclando oltre 1000 tonnellate di scarti tessili) – sono tra i simboli più riconoscibili di questo impegno, spesso unico appiglio per chi è costretto a trascorrere la notte all’addiaccio, insieme agli indumenti caldi che Progetto Arca si preoccupa di distribuire ogni sera ai senzatetto, anche in quei luoghi della città affollati di turisti e passanti poco attenti a rilevare la presenza (l’esistenza) dei clochard. Una “comunità”, quella dei senza fissa dimora, che invece è in crescita – a Milano, come in altre città – a fronte di una povertà dilagante: i dati di Palazzo Marino, che ha patrocinato l’operazione “Copriamo le persone più importanti della nostra città”, riferiscono che i due terzi dei 600 nuovi accolti dal Piano freddo erano finora sconosciuti al sistema dei servizi di assistenza. Nuovi poveri.
Il gesto di sensibilizzazione della onlus ha dunque preso in prestito l’immagine di alcune delle personalità più in vista di Milano, per farne le bandiere di una campagna che invita “a non dimenticare le persone altrettanto importanti che ogni sera assistiamo in strada con coperte, sacchi a pelo e indumenti caldi. Persone che vivono accanto a noi anche nei luoghi più centrali della città e hanno bisogno dell’attenzione e dell’aiuto di tutti noi”.

L’impegno di Fondazione Progetto Arca

Accanto alle statue, un pannello fotografico presentava Saverio, nome di fantasia scelto per introdurre il senzatetto simbolo dell’operazione, che vuole rappresentarli tutti: “Saverio come Da Vinci stanotte ha dormito qui. Chi vive in strada ha bisogno di tutta la nostra attenzione. Copriamo le persone più importanti della città”. Ai volontari il compito di distribuire materiale informativo sull’assistenza e l’accoglienza delle persone senza dimora, sottolineando l’importanza del numero 02 88447646 (attivo h24) per segnalare la presenza di persone in difficoltà.
Attualmente Progetto Arca garantisce assistenza a 16mila persone l’anno. Nel frattempo il Comune ha avviato un censimento delle persone senza fissa dimora che vivono in città, per conoscere le loro storie e ottimizzare i servizi di assistenza.

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Redazione

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