Il futuro di Fondazione Musei Senesi. Presentate le linee programmatiche del prossimo triennio
I musei come luogo di costruzione della cittadinanza attiva e collettori dei player culturali del territorio sono gli obiettivi del futuro prossimo della fondazione tra alleanze, sostenibilità, partecipazione e dialogo
Conta 50 musei in 31 comuni dell’area senese e numerose altre istituzioni, dall’Università degli Studi di Siena alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e l’Accademia dei Fisiocritici, la Fondazione Musei Senesi che delinea gli obiettivi del triennio 2024-2026 tra alleanze, sostenibilità, partecipazione e dialogo sotto la direzione di Alessandro Ricceri: interpretare il patrimonio e le collezioni per metterli il dialogo con le forme del contemporaneo, rafforzare il rapporto con le comunità locali e i player culturali del territorio, intercettare sempre più un pubblico giovane e focalizzarsi sui temi dell’Agenda 2030.
I nuovi obiettivi della Fondazione Musei Senesi. L’apertura al contemporaneo
“C’è ancora domani per le collezioni dei musei senesi: FMS intende concretizzare nel prossimo triennio una visione culturale innovativa e inclusiva, legata alla contemporaneità, pronta ad abbattere le barriere e tesa verso le nuove generazioni”, dichiara Carolina Taddei, coordinatrice di Fondazione Musei Senesi, ponendo l’accento sulla necessità avvicinare il patrimonio della rete museale ai più giovani e al contemporaneo, per esempio con il progetto Vis-à-Vis(che porta a dialogare le collezioni dei musei e l’arte contemporanea) o con la promozione di un turismo scolastico su tutto il territorio insieme a una particolare attenzione ai pubblici fragili. Infatti, l’istituzione mira a essere un punto di riferimento per la costruzione della cittadinanza attiva, grazie alla sua natura capillare e alla sua intrinseca capacità di tenere insieme Siena e le comunità circostanti.
I nuovi obiettivi della Fondazione Musei Senesi. L’ampliamento della rete museale
Nel 2024 è tornato a far parte della rete di Fondazione Musei Senesi il Comune di Siena e ha aderito quello di San Casciano dei Bagni: Con il primo è già stata avviata una collaborazione, a partire dall’organizzazione del DIDAday, l’open day organizzato insieme alla Fondazione Santa Maria della Scala e dedicato alle attività didattiche proposte dai musei di Siena e provincia; mentre con San Casciano il dialogo si concretizzerà nel futuro museo destinato a ospitare i celebri bronzi rinvenuti durante gli scavi archeologici del Bagno Grande.
I nuovi obiettivi della Fondazione Musei Senesi. Costruire alleanze
Tra le iniziative promosse al fine di tessere una rete all’insegna della cultura e del fare comunità, la FMS Card che offre convenzioni con i principali spettacoli del vivo del territorio senese e il progetto Florere, che vede la fondazione impegnata a lavorare con numerosi partner cittadini al fine di incentivare pratiche sostenibili nel settore culturale della provincia, con laboratori pratici ed eventi che coinvolgeranno le comunità locali. Infine, sempre nell’ottica di apertura nei confronti dei maggiori player del territorio, la fondazione ha aperto le attività e le collaborazioni anche a realtà private, come per esempio, l’Azienda Agricola Carpineto che in autunno inaugurerà il proprio museo aziendale di attrezzi agricoli, libri e oggetti legati a viticoltura ed enologia.
I nuovi obiettivi della Fondazione Musei Senesi nelle parole del presidente Ricceri
“Le linee strategiche che presentiamo oggi tracciano il futuro della Fondazione basato su concetti chiave che ci stanno a cuore: la valorizzazione del patrimonio museale con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita e a narrare i contenuti delle collezioni in modo contemporaneo e coinvolgente; la costruzione di una comunità attiva e collaborativa attorno ai musei; il rafforzamento di una rete di relazioni per creare un distretto culturale organico e connesso al territorio, capace di generare esperienze significative per comunità e turisti; la necessità di allinearsi con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, proponendo progetti che adattino questi obiettivi al contesto museale senese”, spiega il presidente di FMS Alessandro Ricceri, confermato per il terzo mandato.
Caterina Angelucci
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