Giornata internazionale delle persone con disabilità: ultime novità sull’accessibilità dai musei italiani
Qual è l’impegno dei luoghi della cultura italiani per rimuovere barriere fisiche e cognitive e consentire la più ampia partecipazione possibile? Nonostante ritardi e difficoltà, non mancano buone pratiche e iniziative concrete
Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, indetta dalle Nazioni Unite nel 1981. Il tema del 2024 si concentra sulla necessità di “amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile”. Un tema che riguarda da vicino anche i luoghi della cultura e il loro impegno per implementare l’accessibilità in esecuzione della definizione ICOM 2022 – “il museo è aperto al pubblico, accessibile, inclusivo e promuove la diversità e la sostenibilità” – e ancor prima dell’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ratificata nel 1948, secondo cui “ciascuno ha il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici”. Ma quanto sono accessibili i musei in Italia? Ci siamo occupati in passato di registrare difficoltà, ritardi e progressi, tornando più di recente a coinvolgere nove esperti del settore. Di certo saranno utili i 300 milioni di euro in arrivo dal PNRR per la “rimozione delle barriere fisiche e cognitive” in musei, biblioteche e archivi italiani: operazione da completarsi entro il 2026.
Ma al di là delle iniziative speciali per celebrare la singola Giornata, chi si impegna con idee e investimenti in grado di accelerare un processo che sul territorio nazionale, specie al Sud, ancora procede a rilento? Abbiamo raccolto le ultime novità in tema di accessibilità museale in Italia.
Livia Montagnoli
L’Accessibility Room del CAMeC della Spezia
La nuova Accessibility Room del Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia è frutto di un progetto autonomo per il quale, nel 2022, il Comune spezzino si è aggiudicato il bando PNRR relativo alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”. L’idea alla base dell’impegno del museo è quella di garantire l’accessibilità a tutte le categorie di utenti con una serie di progetti ad hoc, attraverso il nuovo allestimento inaugurato lo scorso ottobre, un portale web innovativo, un’app fruibile da parte delle diverse abilità, una postazione multimediale introduttiva, l’apposizione di segnali tattili plantari in prossimità delle scale e dei servizi. Nasce da queste premesse anche l’Accessibility Room, con il progetto Vedere ad occhi chiusi: percorso tattile per tutti, ideato da Cristiana Maucci con la direzione scientifica di Eleonora Acerbi. Uno spazio permanente dedicato a visitatori ipovedenti, non vedenti, con sordità e con difficoltà motorie, che abbatte le barriere percettive e sensoriali, con una postazione multimediale, agevolmente fruibile anche in carrozzina, comprensiva di un ausilio tattile che riproduce il contenuto formale dell’opera, se bidimensionale, o la replica, se scultura, didascalie in braille e a rilievo, supporto audio in cuffia, supporto digitale con video in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Le opere esposte sono 8, selezionate perché si prestano a una fruizione inclusiva, ma anche perché ben documentano le raccolte del CAMeC, dal dipinto di Guttuso che documenta il primo nucleo delle collezioni, ai lavori di Baj, Berrocal, Capogrossi, Dubuffet, Kosuth, Mirko dalla raccolta Cozzani. La tela di Luca Matti invece è una più recente acquisizione e risponde agli obiettivi di aggiornamento costante della collezione permanente.
https://camec.museilaspezia.it/mostre-in-corso/camec-per-tutti
L’audioguida in LIS della Pinacoteca di Brera
Alla Pinacoteca di Brera, da anni molto attiva sul tema dell’accessibilità, l’ultima novità è l’audio-videoguida in LIS (Lingua dei Segni Italiana) I 10 capolavori, realizzata dai Servizi Educativi del museo milanese con Carlo di Biase, esperto di didattica artistica bilingue e di accessibilità culturale nei musei. Il racconto si concentra su 10 delle opere più celebri della galleria, dopo un’introduzione storica all’edificio che ospita le collezioni. La guida è scaricabile gratuitamente dal sito web ufficiale e sul canale YouTube della Pinacoteca, e sarà inoltre disponibile su tablet (quattro, con mappa e immagini ad alta definizione delle principali opere del museo), da richiedere a noleggio gratuito all’Infopoint. Pur indirizzato alle persone sorde, il progetto prevede anche una sottotitolazione e la descrizione audio per permetterne la fruizione a un pubblico il più ampio possibile.
L’app IMAGINARIA di Palazzo Merulana
Con l’idea di rendere inclusiva la fruizione delle opere della Collezione Permanente Cerasi e delle mostre temporanee ospitate dal museo, Palazzo Merulana si è dotata recentemente dell’app IMAGINARIA, pensata per coinvolgere tutti i visitatori con esigenze speciali, dalle persone non udenti a quelle neurodivergenti, o ipovedenti, a chi ha la necessità di usare la sedia a rotelle. Scaricabile inquadrando un QRcode, l’app firmata da NuvolaProject anima le opere d’arte, per farle parlare con lo spettatore in realtà aumentata, anche in modalità LIS, con attrici che interpretano la storia e le emozioni di 8 capolavori. Lo strumento è parte della più ampia operazione Open Merulana, per il potenziamento e al miglioramento di tutti gli strumenti disponibili per l’accessibilità museale nell’ambito di “un museo gentile”, come vuole presentarsi il polo di arte contemporanea nato sei anni fa al quartiere Esquilino di Roma e gestito da CoopCulture in sinergia con la Fondazione Elena e Claudio Cerasi. A questo impegno si deve anche la realizzazione di dieci guide in Easy Reading e la progettazione di disegni a rilievo di 5 dipinti della collezione, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
www.palazzomerulana.it/events/imaginaria/
I Musei Polisensoriali della Lombardia
Si presenta ufficialmente al pubblico il 3 dicembre 2024 il progetto Musei Polisensoriali messo a punto nell’ultimo anno dalla Direzione regionale Musei nazionali Lombardia per incentivare la partecipazione attiva degli utenti e la massima accessibilità ai musei statali che custodiscono il patrimonio archeologico, artistico e storico della regione. Il progetto, finanziato grazie ai fondi PNRR – Next generation EU, mira al superamento delle barriere che precludono alle persone con disabilità sensoriale o cognitiva la fruizione del patrimonio culturale, ed è articolato in tre azioni principali: formazione del personale museale, realizzazione di sussidi mirati con approccio Design for All (dal metodo Descrivedendo alle guide Easy to Read e CAA) e organizzazione di percorsi dedicati nei 13 musei statali della Lombardia. Per realizzarlo, si è scelto di coinvolgere enti e associazioni impegnate da anni nel settore, come la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Fondazione Paideia Ente Filantropico di Torino, Associazione Nazionale Subvedenti ANS di Milano, Lega del Filo d’Oro, L’Abilità Associazione Onlus, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza-Museo Anteros, Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale Lombardia, Archimedia181 s.r.l.
I Musei Civici di Monza senza barriere
Inaugurato a marzo 2024, il restyling dei Musei Civici di via Teodolinda, finanziato con fondi del PNRR (340mila euro di investimento), ha puntato a trasformare l’ex Casa degli Umiliati in un luogo a piena accessibilità, senza barriere per persone con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive. Tra gli interventi perfezionati, un percorso per la visita in autonomia e in sicurezza per gli utenti con disabilità visive, con segnaletica tattile-plantare su pavimentazione e sussidi permanenti; riproduzioni 3D delle opere per l’esplorazione tattile e planimetrie e didascalie accessibili. Ma anche la realizzazione di una postazione dedicata all’esperienza virtuale multisensoriale, una guida del museo in linguaggio easy to read e CAA, l’acquisizione di sussidi per agevolare la visita al museo da parte degli anziani e delle famiglie, e di bastoni elettronici per non vedenti capaci di leggere i tag lungo il percorso di visita. Il 3 dicembre, in quanto capofila di una rinnovata attenzione all’accessibilità museale nel panorama nazionale, i Musei Civici ospiteranno iniziative speciali, come due visite guidate che invitano a utilizzare tutti i sensi per scoprire le opere della collezione.
www.museicivicimonza.it/accessibilita/
Palazzo Moroni di Bergamo e le guide facilitate in CAA
Sono una novità disponibile dalla fine di novembre 2024 le guide facilitate in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e in Easy to Read alla scoperta di Palazzo Moroni a Bergamo, sviluppate dall’équipe di Museo per tutti di L’abilità onlus in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, nell’ambito del progetto Bene FAI per tutti (avviato nel 2016). Scaricabili gratuitamente dal sito dedicato al progetto e disponibili in formato cartaceo presso il palazzo, esempio tra i più belli e meglio conservati di architettura nobiliare lombarda, le guide sono uno strumento utile per visitatori con disabilità intellettive e raccontano in linguaggio semplificato la storia della dimora, i suoi affreschi, le opere del Moroni, ma anche il giardino all’italiana che circonda la residenza.
https://fondoambiente.it/luoghi/palazzo-moroni
La guida tattile illustrata di Miramare a Trieste
Sarà presentata il 3 dicembre la nuova guida tattile illustrata (Una giornata con gli arciduchi) del Museo storico e Parco del Castello di Miramare destinata ai bambini e accessibile alle persone ipovedenti. Sviluppato da DieciOcchi Tactile Book Design, il libro vede due guide d’eccezione: gli arciduchi Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio, insieme al loro cagnolino Pay. Le illustrazioni sono firmate da Giorgio Delmastro.
E sempre in concomitanza con la Giornata internazionale delle persone con disabilità, il polo museale triestino inaugurerà un apparato di pannelli tattili nel Parco, finanziato con fondi del Museo destinati ai progetti per l’accessibilità, che integra il modello in 3D del comprensorio presentato la scorsa estate per permettere di avere al tatto contezza delle componenti architettoniche dell’edifico storico e dell’orografia del Parco. Tutte le tavole sono in italiano, in inglese e in braille, con le scritte in caratteri molto grandi, ad alto contrasto e ben visibili. Sono ad “altezza bambino” e inclinate in modo da consentire il facile accostamento anche a persone in sedia a rotelle.
www.miramare.cultura.gov.it/
MUVE for All a Venezia
Si distingue, nel panorama italiano, l’impegno per l’accessibilità della Fondazione Musei Civici di Venezia, con un ricco programma di iniziative e apparati per tutti ideati dal settore MUVE Education. Tra percorsi plurisensoriali, rivolti a tutti, corredati da supporti appositamente realizzati con materiali innovativi e possibilità di esplorazione tattile di opere originali selezionate; visite inclusive che incoraggiano l’uso dell’immaginazione e dell’espressione creativa, dedicate in particolare a piccoli gruppi di persone con Alzheimer e anziani con condizioni neurodegenerativa assieme ai loro caregiver; scuola di lingua al museo, con attività di avvicinamento alla lingua e alla cultura italiane per ragazzi o minori non accompagnati, adulti stranieri provenienti anche da comunità e centri di prima accoglienza fino a una riscoperta e rinascita, per persone con dipendenza, inserite in percorsi riabilitativi. Così, a Ca’ Rezzonico un percorso tattile permette di esplorare il modello in scala del palazzo e le riproduzioni di alcune opere; mentre a Palazzo Ducale l’esplorazione tattile si concentra su antichi capitelli medievali, e a Ca’ Pesaro sulle sculture di Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Max Klinger, Arturo Martini, Henry Moore.
www.visitmuve.it/
A Villa Adriana le guide semplici da leggere e da capire
Alle porte di Roma, Villa Adriana si dota di una guida in cinque opuscoli alla scoperta dell’edificio dei Mouseia e delle opere che conserva in linguaggio facile da leggere e da capire. Gli opuscoli, in italiano e in inglese, sono disponibili a titolo gratuito sia online che in versione cartacea. Così la villa tiburtina appartenuta all’imperatore Adriano, oggi parte del polo museale VillÆ insieme a Villa d’Este, si apre alle persone con disabilità intellettive e a tutti coloro che hanno difficoltà di lettura grazie alla collaborazione con Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), che ha partecipato alla redazione della guida coinvolgendo in fase di stesura il target a cui gli opuscoli si rivolgono. Nel frattempo il polo museale diretto da Andrea Bruciati è impegnato su più fronti per concretizzare il tema dell’accessibilità, attraverso la definizione di nuovi percorsi di visita e una formazione specifica per il personale del museo.
www.villae.cultura.gov.it/servizi/accessibilita/
I libri speciali della Biblioteca Nazionale di Bari
Il 3 dicembre, nella sala di lettura della Biblioteca nazionale di Bari saranno allestite una serie di pubblicazioni a grandi caratteri e in braille a disposizione del pubblico con disabilità visive. La raccolta di questi “libri speciali”, normalmente collocata in consultazione permanente nella sala ipovedenti, comprende, tra gli altri, i libretti di famosi melodrammi quali Madama Butterfly e La Traviata, Canne al vento di Grazia Deledda, Siddharta di Hemann Hesse e Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari. Un impegno a garantire il diritto di accesso alla cultura e all’informazione per tutti, incluse le persone con difficoltà di lettura.
https://bibliotecanazionalebari.cultura.gov.it
La crescita della rete Museo per tutti
Ideato nel 2015 dall’associazione L’abilità con il sostegno di Fondazione De Agostini e nato con la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva, offrendo loro un nuovo spazio d’incontro e scambio nella società, il progetto Museo per tutti ha progressivamente esteso la sua rete nell’arco di dieci anni di attività. Oggi il circuito – che ha prodotto anche la costola Beni Fai per tutti – comprende 38 istituzioni museali e siti d’interesse culturale. Tra gli ultimi ingressi, la Basilica di Aquileia, la Cappella Sansevero e il Pio Monte di Misericordia di Napoli – con percorso accessibile alla scoperta de Le sette opere della Misericordia di Caravaggio – e il Parco Archeologico di Pompei, che la scorsa primavera ha presentato una guida Easy to Read in 16 tappe tra gli scavi.
www.museopertutti.org
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