Intelligenza Artificiale e rigenerazione urbana: il Festival Rigenera – PIANO B da Reggio Emilia approda a Detroit
Per la quarta edizione del festival, che torna con convegni, conferenze, passeggiate e laboratori, si vanno a immaginare in modo circolare le città, le comunità, i cittadini, i professionisti e le persone. Tra IA e lavoro di cura, a partire dal sito delle Reggiane

Nel corso dell’edizione 2025, Rigenera – PIANO B, progetto della Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Emilia e vincitore della terza edizione del bando Festival Architettura della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, ha ospitato un workshop internazionale focalizzato sulle prospettive di recupero del sito delle Reggiane, un’area strategica per la città di Reggio Emilia riconvertita in Parco Innovazione a servizio della comunità locale.
Il workshop di Rigenera su urbanistica e nuove tecnologie
Contestualmente alla kermesse, gli studenti e le studentesse del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e del College of Architecture and Design della Lawrence Technological University di Detroit si sono incontrati per quattro giorni per un’esperienza in cui i temi della rigenerazione urbana sono stati affrontati anche attraverso il ricorso all’Intelligenza Artificiale. Guidati da docenti ed esperti, gli otto partecipanti al workshop hanno così potuto sperimentare gli strumenti di IA per generare immagini e video a supporto della fase ideativa e della rappresentazione finale di un nuovo progetto di riqualificazione, facendo dialogare il processo creativo architettonico con l’Intelligenza Artificiale. Gli esiti di questa esperienza, oltre alla presentazione in occasione di Rigenera – PIANO B e alla pubblicazione sulla rivista dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia, approdano a settembre 2025 negli Stati Uniti.

La trasferta americana di Rigenera a Detroit
Durante il Detroit Month of Design,dall’Emilia-Romagna Rigenera – PIANO B si sposta infatti oltreoceano con un doppio appuntamento, un seminario e una mostra presso il College of Architecture and Design di Southfield (Metro Detroit). Un’occasione che intende offrire visibilità internazionale ai risultati del workshop e ai progetti finalisti della seconda edizione del concorso di architettura Premio Rigenera, consolidando in parallelo le opportunità di scambio tra la ricerca architettonica statunitense e quella italiana.
Vincitori di quest’anno del Premio Rigenera sono Bricolo Falsarella Associati con il progetto Corte Renèe: “Per la capacità di sviluppare un approccio progettuale che evidenzia un pensiero coerente, che unisce conoscenza del luogo, capacità artigiane e forza del disegno, propria della migliore tradizione dell’architettura italiana“, ha motivato la Giuria presieduta da Michaela Wolf e composta da Gabriele Lelli, Massimo Magnani, Andrea Rinaldi, Simone Sfriso e Maddalena Fortelli. Secondi classificati sono Arrigoni Architetti (con Sede e museo della Fondazione Biscozzi Rimbaud ETS Lecce 2021) e terzi Geza – Gri e Zucchi Architettura srl (con Trasformazione rigenerativa della sede e del complesso produttivo CAPUA 1880). Menzione d’onore per Ortalli Verrier (con Tennis Erba) e Premio Emilia-Roma a Ciclostile Architettura (per Ripoli).

La città come luogo di cui prendersi cura
Giunto alla quarta edizione, attraverso il proprio palinsesto di convegni, conferenze, passeggiate, laboratori il festival Rigenera – PIANO B incoraggia professionisti e cittadini a prendersi cura della città, intesa come “quel luogo dove un bambino, camminando, scopre che cosa fare da grande” per adottare le parole dell’architetto Louis Kahn. Oltre Reggio Emilia e Detroit, nel 2025 il progetto coinvolge i centri urbani di Kharkiv (Ucraina), Beirut (Libano), Maputo (Mozambico), Bruxelles (Belgio) e Tripoli (Libia).
Valentina Silvestrini
Articolo aggiornato il 9 aprile.
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