Nuova e sempre più nuova
Nell’ultimo decennio, Londra è cambiata più e più volte. Dopo l’impennata dello sviluppo urbanistico ed edilizio nei primi Anni Zero vi è stato il drastico arresto dovuto alla crisi. E oggi? La città non si è fermata: in vista delle Olimpiadi, molti sono gli investimenti in campo architettonico, e la capitale sta dimostrando di poter ancora crescere, anche se in maniera diversa. Una diversa tendenza nel campo della progettazione si va affermando, fatta di piccoli ma preziosi interventi legati a preesistenze: interessanti accessi, fluide pensiline, terrazze luminose.
EVELYN GRACE ACADEMY
Nel cuore non certo facilmente espugnabile di Brixton, Zaha Hadid ha impiantato il suo primo e tanto atteso edificio a Londra. All’interno di un processo di riqualificazione e rigenerazione del quartiere, la Evelyn Grace Academy unisce quattro nuclei scolastici e due arterie principali della città in un gesto unico, identitario e aperto. L’edificio permeabile allo sguardo e all’uso sembra invogliare gli abitanti e gli studenti al cambiamento nel segno della socialità e della cultura. Nell’ormai rinomato marchio hadidiano, corpi si sovrastano e si incrociano mixando aule e spazi comuni, questa volta forse meno leggeri del solito, come se, finalmente tornata alla sua città d’adozione, dove ha sede il suo studio, l’architetto iracheno avesse volutamente calcato un po’ la mano.
Project: Zaha Hadid
Anno: 2010
Location: 225 Shakespeare Road
Status: completed
Photo: Hufton + Crow
THE PINNACLE
A progetto finito, The Pinnacle raggiungerà i 287 metri, andando a costituire l’apice del gruppo di edifici che svettano sulla City. Un foglio che si affusola verso l’alto, progettato secondo un modello parametrico dallo studio Kohn Pedersen Fox: questa la nuova geometria che occuperà una porzione di cielo sulla città. La forma aerodinamica, oltre a raggiungere il suo primario scopo puramente iconico, permetterà una maggiore efficienza alla facciata ventilata, lasciando incanalare il vento nella cavità.
Project: Kohn Pedersen Fox
Anno: 2012-2013
Location: 22-24 Bishopsgate
Status: in progress
Photo: Kohn Pedersen Fox
THE SHARD
Verrà completata a maggio 2012, a un passo dall’apertura delle Olimpiadi: è The Shard (La Scheggia), firmata da Renzo Piano in collaborazione con Adamson Associates (Toronto e Londra) per Sellar Property Group. Sono anni di attesa e ormai appare nel cielo di Londra quasi completata, a parte la punta, che potreste non vedere mai a causa delle nuvole. Sì, perché con i suoi 310 metri di altezza e 87 piani, l’edificio si afferma come il più alto d’Europa. Al centro di un processo di riqualificazione urbana dell’intera zona, che comprende l’aumento del verde e l’incremento dei mezzi pubblici, il grattacielo promette di diventare il pilastro della città sostenibile.
Project: Renzo Piano Building Workshop
Anno: 2012
Location: London Bridge Station
Status: in progress
Photo: Renzo Piano Building Workshop
122 LEADENHALL STREET
Il grattacielo progettato da Rogers al 122 di Leadenhall Street e da tutti conosciuto come “La Grattugia” è forse quello che da più tempo risente della crisi che ha colpito Londra e sarà completato solo nel 2014. Il progetto, infatti, nasce su un sito già pronto dal 2007 dalla demolizione di un precedente edificio e che solo nel 2010, grazie a una join venture tra British Land e Oxford Properties, ha potuto sbloccarsi da una situazione di stallo che aveva arrestato i lavori. Progettato per essere un’icona tra le più alte e ridottosi di 10 piani per problemi economici, ormai ha perso il primato, alto solo 225 metri e 47 piani, e quello che rimane è la sua fama e la caparbia voglia di rinascita caratteristica di questa città.
Project: Richard Rogers
Anno: 2014
Location: 122 Leadenhall Street
Status: in progress
Photo: The Leadenhall Building
20 FENCHURCH STREET
Una forma originale, quella del grattacielo progettato dall’architetto uruguaiano Rafael Vinoly, che sembra scoppiare verso l’alto in una morbida protuberanza verde. Bassino rispetto ai suoi coetanei, il grattacielo di “soli” 160 metri e 36 piani ha subito molte critiche iniziali riguardanti l’impatto della sua altezza sulla Cattedrale di St. Paul e la sua forma a “Walkie Talkie”, che l’English Heritage aveva definito “oppressiva e pesante”. Sicuramente diversa dalle lame di vetro sottili e svettanti nella nuova Londra, secondo l’architetto la forma è ispirata al carattere storico della città, al contorno del fiume e alle vie medievali che delimitano il sito.
Project: Rafael Vinoly
Anno: 2014
Location: 20 Fenchurch Street
Status: in progress
Photo: Will Pryce
NEW BUS FOR LONDON
Presentato nel 2010, il full-size mock up è in mostra ora al Trasport Museum di Londra, un prototipo è stato consegnato giusto a novembre scorso e i primi cinque autobus entreranno in servizio nei primi mesi di quest’anno: è il New Bus for London. Progettato da Heaterwick Studio con la ditta specializzata Wrightbus, assicura il 15% di efficienza in più rispetto agli attuali ibridi e il 40% in più rispetto al tradizionale diesel. Un design fluido e finestre lunghe per dare ampia visuale all’autista e ai passeggeri. E, a gran richiesta, torna a girare per le vie di Londra l’amata piattaforma sul retro aperta, riedizione di quella del Routemaster del 1950.
Project: Thomas Heaterwick
Anno: 2010-2012
Location: London
Status: completato
Photo: Heatherwick Studio
Federica Russo
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #5
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