Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi
Tre nuove mostre per il Maxxi Architettura. Un bombardamento su più fronti per attirare tutti i tipi di pubblico a cui il museo si rivolge. Per quattro mesi - fino al 6 aprile - le gallerie 1, 2a e la Sala Studio Centro Archivi saranno occupate da tre esposizioni molto diverse tra loro.
![Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/Lina-Bo-Bardi_Museo_diArte_S.Paolo_Brasile.jpg)
La mostra più estesa, ma non per questo completa, è incentrata sulla fuga degli architetti all’estero, mentre la più tradizionale, soprattutto nell’allestimento, è quella dedicata al progettista romano Alessandro Anselmi. Passando per quella più singolare delle tre, dalle ridotte dimensioni, che illustra i lavoro degli architetti olandesi Unstudio.
La prima, Erasmus Effect, prende spunto dal programma europeo di scambio universitario nato nel 1987 e prova a raccontare le storie degli architetti italiani all’estero. Un fenomeno che dilaga da oltre vent’anni e che il museo romano decide di raccontare ora. Con un allestimento molto riuscito dei Lot-Ek – duo napoletano trapiantato a New York – la mostra, curata da Pippo Ciorra, mette insieme le esperienze più diverse. Da un lato la prima generazione, i pionieri che aprendo i propri studi all’estero hanno trovato la fama. Sono Lina Bo Bardi, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas e Benedetta Tagliabue, ad esempio. E dall’altro la generazione più recente, quella che ha effettivamente vissuto grazie all’Erasmus un anno all’estero e lì ha deciso di stabilizzarsi. È il caso di studi più giovani come Morq (Australia), 3Gatti (Cina) e Lan (Francia).
![UNstudio, Galleria Centercity](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/NATURE_UNSTUDIO_GalleriaCentercity-480x640.jpg)
UNstudio, Galleria Centercity
La seconda mostra è la quarta del ciclo Nature, che sperimenta diversi modi di raccontare l’architettura attraverso allestimenti e opere di alcuni progettisti reputati tra i più rilevanti della scena internazionale. Dopo Francesco Venezia, West8 e Alberto Campo Baeza ora è la volta dello studio olandese, capitanato da Ben van Berkel, UNstudio. Il titolo della mostra, a cura di Alessandro d’Onofrio, è Materia in movimento, ben espresso anche dall’allestimento in cui tramite giochi di sovrapposizioni e deformazioni i progetti di punta dello studio invadono la galleria 2a permettendo ai visitatori di entrarci dentro e perdere l’orientamento. Tra le opere troviamo il Mercedes-Benz Museum a Stoccarda, la galleria Centercity in Corea del Sud e il Burnham Pavilion a Chicago.
![Alessandro Anselmi, Cimitero di Parabita, 1977](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/ALESSANDRO-ANSELMI_CimiterocomunalediParabita1977_foto1-480x481.jpg)
Alessandro Anselmi, Cimitero di Parabita, 1977
La terza esposizione è un omaggio all’architetto romano Alessandro Anselmi (scomparso a gennaio di quest’anno), che nel 2012 aveva donato alla collezione del Maxxi Architettura gran parte del suo lavoro. Curata da Valentino Anselmi e Valerio Palmieri, la mostra è un excursus dei lavori fatti dagli anni Sessanta fino al 2002. Disegni, plastici, quadri e visioni urbane descrivono il mondo a tratti onirico e poetico del progettista romano.
Zaira Magliozzi
Roma // fino al 6 aprile 2014
Erasmus Effect. Architetti italiani all’Estero
Nature 04 / UNstudio – Materia in movimento_Motion Matters
Alessandro Anselmi – Figure e frammenti
MAXXI
Via Guido Reni 4a
06 3201954
[email protected]
www.fondazionemaxxi.it
![anselmi 2 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/anselmi-2.jpeg)
![erasmus effect 1 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/erasmus-effect-1.jpeg)
![erasmus effect 2 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/erasmus-effect-2.jpeg)
![erasmus effect 4 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/erasmus-effect-4.jpeg)
![erasmus effect 6 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/erasmus-effect-6.jpeg)
![erasmus effect 8 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/erasmus-effect-8.jpeg)
![unstudio 1 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/unstudio-1.jpeg)
![unstudio 2 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/unstudio-2.jpeg)
![unstudio 3 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/unstudio-3.jpeg)
![Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/3GATTI_UrbanExhibitorEntrance_Cina.jpg)
![ALESSANDRO ANSELMI Cimitero di Parabita modello Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/ALESSANDRO-ANSELMI_Cimitero-di-Parabita_modello.jpg)
![ALESSANDRO ANSELMI CimiterocomunalediParabita1977 foto1 Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/ALESSANDRO-ANSELMI_CimiterocomunalediParabita1977_foto1.jpg)
![Lina Bo Bardi, Museo di Arte, San Paolo del Brasile](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/Lina-Bo-Bardi_Museo_diArte_S.Paolo_Brasile.jpg)
![MORQ Karri LoopHouse Australia Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/MORQ_Karri-LoopHouse_Australia.jpg)
![NATURE UNSTUDIO GalleriaCentercity Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/NATURE_UNSTUDIO_GalleriaCentercity.jpg)
![NATURE UNSTUDIO GalleriaCentercity PhotoKim Yong kwan Tris di mostre (architettoniche) al Maxxi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/01/NATURE_UNSTUDIO_GalleriaCentercity_PhotoKim-Yong-kwan.jpg)
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