Brasile, l’archistar Jean Nouvel progetta un edificio-paesaggio

Con l’ambizioso progetto Rosewood Tower, l’archistar francese punta a definire uno “spazio di urbanizzazione calma” nella caotica São Paulo. Misurandosi con la memoria del luogo. Ecco il video in cui Nouvel racconta la sua opera.

Obiettivo 2018 per Rosewood Tower, la struttura con finalità residenziali e ricettive – comprenderà abitazioni private e un hotel a sei stelle – che l’architetto francese Jean Nouvel sta realizzando a São Paulo. Dopo la posa della prima pietra, nell’aprile 2016, nella capitale brasiliana procedono i lavori per il grande intervento con cui il Pritzker Prize 2008 debutta in terra sudamericana. Finanziato da Groupe Allard e concepito per essere parte integrante della rivitalizzazione dell’area Cidade Matarazzo, Rosewood Tower disporrà di 151 camere, 122 suite, due ristoranti, un bar, tre piscine, un centro benessere e un’area fitness.
Per agire nei 30.000 metri quadri di Cidade Matarazzo – una zona di São Paulo che comprende edifici di pregio storico, per anni in stato di abbandono; tra questi anche l’ospedale ginecologico F. Matarazzo “un piccolo gioiello in una metropoli caotica”, come l’ha definito Nouvel – la più prestigiosa firma dell’architettura francese si è ispirato dalla lussureggiante vegetazione che riveste gran parte della costa brasiliana.
L’edificio risulterà riconoscibile per il rigoglio del verde, con piante, fiori e alberi – fichi e magnolie in primis – impiegati come parte integrante della composizione, nella quale un ruolo di primo piano spetta al legno. Con uno sviluppo di poco più di 90 metri, la torre “sarà un punto di riferimento urbano originale, aprendo un nuovo capitolo nella storia delle trasformazioni della città”, come ha annunciato la committenza, sottolineando che sarà innovativa “non solo per i materiali impiegati, ma anche per il metodo di lavoro”.

– Valentina Silvestrini

 

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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