Giovani architetti italiani vincono il concorso Torino Fa Scuola. Al centro, l’edilizia scolastica

Due studi under 35 si aggiudicano altrettanti concorsi lanciati nel capoluogo piemontese entrambi finalizzati al restyling innovativo di complessi scolastici esistenti. Attesa entro l’autunno la conclusione dei lavori del concorso Miur #ScuoleInnovative.

Dopo l’appello di In/Arch, rilanciato anche da Artribune nei mesi scorsi, finalizzato al superamento della situazione di stallo legata all’iniziativa #ScuoleInnovative, torniamo a parlare di edilizia scolastica in Italia con le proposte che si sono aggiudicate, nei giorni scorsi, il concorso Torino Fa Scuola. Lanciato da Compagnia di San Paolo e Fondazione Agnelli a dicembre 2016, in collaborazione con la Fondazione per l’architettura di Torino, il bando era destinato ad architetti di tutta Italia (e esteri). Oggetto della competizione, alla quale hanno preso parte 275 formazioni, era la realizzazione “di ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole medie torinesi Enrico Fermi, di Piazza Giacomini nel quartiere Lingotto, e Giovanni Pascoli, di via Duchessa Jolanda nel quartiere Cit Turin”. A giudicare i progetti pervenuti e definire la short list delle cinque migliori proposte sono state altrettante due distinte giurie, ai cui lavori hanno preso parte anche gli architetti Cino Zucchi – che, proprio a Torino, ha firmato il nuovo centro direzionale Lavazza – e Mario Cucinella, prossimo curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura del 2018. In particolare, la “sfida” lanciata dal concorso Torino fa scuola era finalizzata a “riqualificare profondamente le due scuole torinesi, ma ha anche l’obiettivo di suggerire idee innovative sugli ambienti di apprendimento e un modello di processo di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico ripetibile in tutto il Paese”. Una volontà che ha permesso di individuare negli edifici delle scuole intitolate a Fermi e Pascoli una sorta di punto di partenza privilegiato: le due strutture, infatti, presentano caratteristiche comune a buona parte del patrimonio edilizio scolastico del Paese.

IL GRUPPO CAPITANATO DA ALBERTO BOTTERO VINCE PER LA SCUOLA FERMI

Presieduta dal Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e composta dagli architetti Sandy Attia, Mario Cucinella, Benedetto Camerana, Luca Molinari, dalla dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Città di Torino Isabella Quinto e dalla dirigente scolastica Giuseppina Fusco, la giuria che ha valutato i progetti per la scuola Fermi ha premiato la proposta del team capitanato da Alberto Bottero, con Simona Della Rocca, Maria Chiara Mondini, Andrea Galanti, Emanuela Saporito, Antonio Isoardi e Jacopo Toniolo. In particolare, nella motivazione sono state messe in evidenza la capacità di attivare un “dialogo attivo e consapevole con il contesto” e l’idea “di nuovo modello scolastico, che consente d’immaginare questo intervento come un potenziale prototipo da applicare ad altre situazioni simili diffuse sul territorio nazionale.” I progettisti hanno concepito “una struttura metallica porticata e autonoma che si affianca all’esistente integrandolo con nuove funzioni pubbliche”, ricorrendo anche a “strategie sostenibili attive e passive in linea con le scelte complessive dell’intervento”; a livello impiantistico hanno inoltre avanzato una “strategia low-tech’ ben giustificata da motivazioni economiche e strategiche”. Scorrendo la short -list, inoltre, si segnalano i piazzamenti ottenuti – dalla seconda alla quinta posizione – da Nicola Paolo Russi – capogruppo del team formato da Angelica Sylos Labini, Marco Maria Di Forenza, Luca Cozzani, Francesca Lina Pincella, Alessandro Zanoletti, Alberto Filippo Benetti Genolini -; da Matteo Benigna con Alberto Brunello; da Cherubino Gambardella, capogruppo del gruppo composto da Simona Ottieri, Alessandro Marotti Sciarra, Rosalba Di Maio, Maria Gelvi, Antonio Balsamo, Lorenzo De Rosa, Salvatore Scandurra e da Sossio De Vita, capogruppo della “squadra” costituita da Giuseppe Parisi, Lorenzo Goglia e Federico Calabrese.

SILVIA MINUTOLO SI AGGIUDICA LA SCUOLA PASCOLI

Tra le 98 candidature pervenute, a vincere il concorso per la scuola Giovanni Pascoli è stato il progetto presentato da Silvia Minutolo – capogruppo – con Marco Giai Via, Alessio Lamarca, Alberto Perino, Michal Adam Wasielewski, Claudio Tortone, Domenico Racca e Simonetta Lingua. In questo caso, oltre al Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e a Isabella Quinto, la giuria ha visto la presenza degli architetti Luisa Ingaramo, Cino Zucchi, Michele Zini, Sebastiano Battiato e dalla dirigente scolastica Laura Di Perna. “In linea con l’evoluzione degli approcci pedagogici della scuola all’interno dei vincoli e delle risorse date dal patrimonio edilizio esistente”, la proposta vincitrice è stata definita inoltre capace di rispondere “in pieno agli obiettivi del concorso”. Tra le idee lanciate da questo intervento, oltre allo “spostamento dell’ingresso esistente permette la creazione di un nuovo foyer capace di essere al contempo atrio, spazio relax per gli studenti e luogo di comunicazione con la città”, si segnalano la cosiddetta “biblioteca diffusa”, in grado di mettere in relazione i diversi piani, e la creazione di “una terrazza verde sul tetto risarcisce l’edificio dello spazio en plein air che oggi gli manca e aggiunge un elemento di coscienza ambientale ormai acquisito tra i valori pedagogici contemporanei.” Per la cinquina finale, inoltre, sono stati selezionati i progetti dei team guidati da Giulia Chiummiento, con Filippo Govoni, Federico Orsini, Matteo Camporesi; da Daniele Campobenedetto, con Caterina Barioglio, Matteo Gianotti, Giuliano Gianotti, Sara Viazzo e Elisa Ferrero; da Alessandra Esposito, con Sara Furno, Raffaella Mossetto, Marika Provinzano, e Alberto Sasso e da Gianluigi Marchi, che ha partecipato con Michela Serra, Federico Aru e Francesco Maria Licheri.

PROSSIMI STEP E AVVIO DEI CANTIERI

Ammontano a 15.000 €, per l’istituto Fermi, e a 12.000 €, per l’istituto Pascoli, i riconoscimenti assegnati ai vincitori dei due concorsi; ai classificati dal 2° al 5° posto verrà inoltre conferito un rimborso spese (pari a 7.500 € per l’istituto Fermi, 6.000 € per l’istituto Pascoli). Concluso questo fondamentale step, prende ora avvio la fase progettuale, cui seguirà l’apertura dei cantieri: la loro conclusione è stata annunciata per l’anno scolastico 2019/2020.

-Valentina Silvestrini

www.torinofascuola.it
www.scuoleinnovative.it

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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