Firenze: Cappelle Medicee si cambia. Arriva il concorso di progettazione per la nuova uscita
Dal 1869, quando le Cappelle Medicee sono divenute un Museo statale, per entrare e uscire dal complesso che racchiude la Sagrestia Nuova di Michelangelo si utilizza lo stesso ingresso. Un’anomalia che il concorso internazionale di idee, appena indetto a Firenze, punta a superare. A maggio 2018 i risultati.
“Data l’importanza del luogo e del monumento, vogliamo un concorso di idee di rilievo internazionale”: a due anni dall’insediamento come direttrice del Museo Nazionale del Bargello – istituzione capofila, per effetto della Riforma Franceschini, del “gruppo di eccellenze” che include il Museo delle Cappelle Medicee, il Museo di Orsanmichele, il Museo di Palazzo Davanzati e il Museo di Casa Martelli – Paola D’Agostino chiude il 2017 intraprendendo una delle sfide probabilmente più complesse, seppur necessaria, del suo mandato. In collaborazione con la Fondazione Architetti Firenze e in pieno accordo con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, diretta dal dottor Andrea Pessina, il “suo” Bargello ha infatti bandito un concorso internazionale di idee. Oggetto dello stesso è la “sistemazione complessiva della nuova uscita delle Cappelle Medicee”, cui si accompagna anche il progetto di “allestimento area con percorso museale, servizi e bookshop, da collocarsi nello spazio interrato – già realizzato al grezzo – e nel soprastante spazio aperto – a quota strada – nella zona delimitata tra i corpi di fabbrica della Cappella dei Principi, della Sagrestia Nuova e dell’estremità destra del transetto della Basilica di San Lorenzo”. Un intervento dunque duplice – per di più nel centro storico fiorentino, un luogo di certo non avvezzo a operazioni analoghe, come ricorda l’affaire Isozaki-Uffizi – che invita i partecipanti a riservare una specifica attenzione “alla valutazione del rapporto con il contesto urbano e architettonico”.
17.000 EURO PER IL VINCITORE
In linea con quanto indicato nel bando già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, gli elaborati di concorso dovranno pervenire entro le 12 del 15 febbraio 2018. La commissione – già selezionata e composta da Ing. Gennaro Miccio, dirigente MiBACT – Segretario regionale per il Piemonte; Dott.ssa Maddalena Ragni, già dirigente MiBACT – Direzione Generale MiBACT; Arch. Pia Petrangeli – dirigente MiBACT – Servizio I – Direzione generale Belle Arti e Paesaggio; Dott. Matteo Luca Ceriana – funzionario storico dell’arte MiBACT – ex Direttore Galleria Palatina Firenze; Arch. Valerio Tesi – funzionario MiBACT – SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato – elaborerà la graduatoria finale segnalando i cinque elaborati con il punteggio più alto. È pari a 16.936,28 euro il compenso per il vincitore, cui saranno affidati l’incarico per le successive fasi della progettazione e la direzione lavori. I risultati verranno resi noto entro il 21 maggio prossimo, mentre l’obiettivo temporale per la chiusura del cantiere è fissato “entro il 2019”. A tutte le proposte ritenute meritevoli sarà rilasciato un “Certificato di Buona Esecuzione del Servizio utilizzabile a livello curriculare, sia in termini di requisiti di partecipazione che di merito tecnico nell’ambito di procedure di affidamento di servizi di architettura e ingegneria”. Una mostra, accompagnata da un catalogo cartaceo, potrebbe essere organizzata per dare visibilità a tutte le proposte progettuali pervenute. Già noto il costo stimato per la realizzazione dell’opera, pari a 540.000 euro. Come sottolineato dalla dottoressa D’Agostino, con questa ambiziosa operazione prosegue l’investimento ministeriale a favore del Museo delle Cappelle Medicee, nel solco dell’azione avviata da Cristina Acidini, ex soprintendente dell’allora Polo Museale Fiorentino. Risale infatti al gennaio 2015 l’ approvazione da parte del MiBACT di “un finanziamento al Museo Nazionale del Bargello di 900.000 euro, diviso in tre annualità e vincolato alla realizzazione della Nuova Uscita del Museo delle Cappelle Medicee”.
IL COMMENTO DEGLI ARCHITETTI PER LE MODALITA’ DI GARA
Soddisfazione è stata espressa, anche in sede di conferenza stampa, da Silvia Moretti, dallo scorso ottobre alla presidenza della Fondazione Architetti Firenze. “L’auspicio è che con questo concorso si possa iniziare una nuova stagione in cui le pubbliche amministrazioni utilizzino in modo sistematico lo strumento del concorso, come peraltro succede in tanti paesi europei – Ha dichiarato Moretti – Lo strumento del concorso dovrebbe far parte delle attività ordinarie nella progettazione dello spazio pubblico. Vorremmo sollecitare tutte le pubbliche amministrazioni a fare tanti concorsi sui grandi ma anche sui piccoli interventi, che spesso hanno una forte valenza culturale, riferita alla qualità del vivere e abitare la città.”
–Valentina Silvestrini
https://www.concorsiarchibo.eu/cappellemedicee/bando
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