Libri e architettura. Il best of del 2017
Architettura, urbanistica, interni, museografia, spazio urbano, pianificazione territoriale, maestri di ieri e di oggi, futuro: una panoramica del 2017 dal punto di vista dell’editoria di settore, con una selezione di volumi non solo per specialisti. E un auspicio per il 2018.
LINA BO BARDI. UN’ARCHITETTURA TRA ITALIA E BRASILE
Omaggiata nel centenario della nascita da due mostre ‒ al MAXXI di Roma e alla Triennale di Milano nel 2014 ‒, Lina Bo Bardi (Roma, 1914 – San Paolo, 1992) è al centro di un’indagine corale e accurata, coordinata dall’architetto, docente di progettazione architettonica e urbana e ricercatrice all’Università Sapienza di Roma Alessandra Criconia. Legato al ciclo di conversazioni e al convegno dal titolo Una architetta italiana in Brasile, promossi tre anni fa, il volume dilata la visione all’intera produzione bobardiana, ricordando la sua traiettoria unica: un percorso nel quale le tracce del razionalismo italiano si ibridano con gli scenari del Paese sudamericano nel quale si trasferì nel 1946. Oltre ai saggi dei singoli autori, il libro ricorre all’archetipo della linea del tempo per una scrupolosa ricostruzione della vicenda biografica, arricchendola con una selezione di fotografie e formidabili disegni.
Alessandra Criconia (a cura di) ‒ Lina Bo Bardi. Un’architettura tra Italia e Brasile
Franco Angeli Editore, Milano 2017
Pagg, 322, € 38
ISBN 9788891741011
www.francoangeli.it
LA BATTAGLIA DI VENEZIA
Nello stesso anno di pubblicazione della coraggiosa antologia Panarchia. Un paradigma per la società multiculturale, a cura di Gian Piero de Bellis, che raccoglie voci a favore del superamento dell’idea di Stato-nazione, D Editore riunisce due nomi di rilievo dell’architettura italiana per un serrato confronto sul destino di Venezia. Le conferenze sul tema tenute da Vincenzo Latina (Floridia, 1964) e Francesco Venezia (Lauro, 1944) confluiscono in una pubblicazione svincolata dal politicamente corretto, capace di generare “una narrazione trasversale fra attualità e storia, architetti e architetture”.
Vincenzo Latina e Francesco Venezia – La battaglia di Venezia. Due riflessioni su Venezia
D Editore, Ladispoli 2017
Pagg. 98 € 12,90
ISBN 9788894830125
www.deditore.com
PICCOLE ITALIE. LE AREE INTERNE E LA QUESTIONE TERRITORIALE
Curato dal consigliere della Presidenza del Consiglio per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree interne (Snai), il saggio ricostruire il quadro delle dinamiche territoriali italiane negli ultimi cinquanta anni. La cosiddetta “questione territoriale”, contraddistinta dalla polarizzazione tra territori dotati di servizi e potenziati da risorse e investimenti e aree nelle quali incombono i pericoli di impoverimento, invecchiamento e degrado paesaggistico, può essere superata solo garantendo i fondamentali diritti di cittadinanza e con azioni ponderate, calate caso per caso.
Enrico Borghi ‒ Piccole Italie. Le aree interne e la questione territoriale
Donzelli Editore, Roma 2017
Pagg. 181, € 26
ISBN 9788868435851
www.donzelli.it
TAKING CARE. ARCHITETTURE CON EMERGENCY
Dieci anni di attività progettuale confluiscono nel volume che raccoglie gli esiti del sodalizio tra lo studio italiano TAMassociati ed Emergency. Una struttura rigorosa quella del libro, sostenuta da un nutrito compendio di fotografie e disegni esecutivi, messa a punto per ripercorrere le storie degli interventi realizzati non solo in Africa. Il punto di avvio è l’esperienza del Centro Salam di cardiochirurgia del 2007, realizzato seguendo la volontà di Gino Strada di introdurre il binomio “eccellenza e gratuità” nel complesso scenario sanitario africano. Ricostruzione umana; approccio “low cost – high value”, sostenibilità=semplicità; empatia e interazione; alti standard per la salute sono i cinque principi comuni a ciascuno dei processi edificatori presentati. Anziché indugiare su parametri numerici o tecnicismi, ancora una volta TAMassociati propone un “manuale umanistico” potenzialmente destinato a tutte le figure coinvolte in operazioni di questa natura.
TAMassociati, Francesca Serrazanetti (a cura di) ‒ Taking care. Architetture con Emergency
Electa, Milano 2017
Pagg. 192, € 36
ISBN 9788891813244
www.electa.it
ABITARE
Estimatori della prima ora ed eterni incerti in merito alla produzione architettonica di Mario Botta nella più recente uscita della collana “Il pensiero dell’architettura” di Christian Marinotti Edizioni potranno sondare in profondità il suo profilo. L’artefice del MART di Rovereto, nei dieci capitoli del volume, “salda il debito” verso i Maestri Le Corbusier, Carlo Scarpa e Louis I. Kahn e, ricostruendo cinquant’anni di professione, tratteggia anche i prossimi obiettivi, dall’attività all’interno dell’Accademia di architettura di Mendrisio, di cui è fondatore, fino al nascente Teatro dell’architettura, nella stessa città, introdotto anche in una recente rivista concessa ad Artribune.
Mario Botta ‒ Abitare. Conversazioni e scritti di architettura
Christian Marinotti Edizioni, Milano 2017
Pagg. 188, € 22
ISBN 978888273164-9
www.marinotti.com
UMBERTO RIVA. INTERNI E ALLESTIMENTI
È una ricerca progettuale “isolata e discreta” (Biraghi) quella di Umberto Riva (Milano, 1928), raccontata fino ad ora da una bibliografia ridotta e frammentaria. Colma questa lacuna, almeno in parte, la bella monografia di cui è autore Gabriele Neri (Milano, 1982) architetto, professore a contratto al Politecnico di Milano e ricercatore all’Accademia di architettura di Mendrisio. Gli archivi dello Studio Umberto Riva, oggi acquisiti dal CCA di Montréal, sono la preziosa fonte primaria da cui Neri attinge per costruire la prima retrospettiva organica dedicata agli interni e agli allestimenti dell’architetto milanese. Le esperienze molteplici di Riva, che spaziano dalla pittura al progetto dello spazio pubblico, risuonano attorno a questi due filoni di ricerca, all’interno di un racconto che si vuole “non esaustivo, ma critico”. Si tratta, probabilmente, dell’unico approccio possibile di fronte all’opera complessa e ancora in evoluzione di un progettista inquieto, che riconosce il valore dell’intuizione, più che della deduzione, e la necessità dell’errore come fattore di crisi ed evoluzione.
Gabriele Neri ‒ Umberto Riva. Interni e allestimenti
LetteraVentidue, Milano 2017
Pagg. 256, € 39
ISBN 9788862422291
www.letteraventidue.com
TETTI
Sono i primi Anni Settanta quando Yona Friedman (Budapest, 1923) inizia a elaborare per l’Unesco “manuali di sopravvivenza” per le popolazioni del Terzo mondo. Fumetti essenziali accompagnati da brevi didascalie, i manuali illustravano semplici tecniche di auto-costruzione da eseguire con risorse locali, preferibilmente rinnovabili. Diffusi a grande formato nei villaggi dell’India meridionale degli Anni Ottanta, venti di questi opuscoli fai-da-te dedicati a tetti e ripari sono per la prima volta tradotti in italiano e raccolti in un bel tomo rosso a cura di Andrea Bocco. Prezioso tassello che Quodlibet aggiunge alla sua accurata opera di diffusione della produzione di Friedman, Tetti testimonia le concrete potenzialità dell’“Architettura delle Persone” teorizzata negli stessi anni dall’architetto franco-ungherese. E con “immagini all’apparenza semplici e grossolane, ma in realtà sofisticatissime” ci ricorda le implicazioni sociali e ambientali del dare vita al nostro habitat. Fra cambiamento climatico e metropoli in incessante espansione, un messaggio quanto mai attuale.
Andrea Bocco (a cura di) ‒ Yona Friedman – Tetti
Quodlibet, Macerata 2017
Pagg. 440, € 28
ISBN 9788822900333
www.quodlibet.it
LA CITTÀ DI DOMANI
“Siamo chiamati a essere costruttori, non vittime, del futuro” (Buckmnister Fuller). Ne sono così convinti Carlo Ratti e Matthew Claudel da aprire e chiudere con queste parole il loro saggio pubblicato da Einaudi. Per capire come le reti cambieranno le città, gli autori, anziché lanciarsi in azzardate previsioni, si immaginano “designer all’interno di un futuro fittizio, ma possibile” di cui esaminano conseguenze ed esiti. Il tutto a partire dalle ricerche condotte presso il Senseable City Lab del MIT ‒ di cui Ratti è direttore e Claudel ricercatore. Attraverso questa “futurecraft – arte di creare il futuro” esploriamo le potenzialità dell’internet delle cose, della guida autonoma, dei Big Data, addirittura dell’hacking, nella vita quotidiana. Ne risulta una città fatta di bit e atomi, in cui le tecnologie non sono strumento di controllo, ma, sensibili a bisogni e desideri, favoriscono l’emancipazione e l’azione dal basso. Non a caso, un aspetto chiave del futurecraft è la sua natura open source: fondamentale è la condivisione dei risultati, al fine di aprire un dibattito pubblico. Scrivono gli autori: “Conta ben poco che un’idea venga realizzata o meno: per il semplice fatto di essere stato proposto, esplorato e discusso, un concetto avrà necessariamente determinato un impatto”.
Carlo Ratti con Matthew Claudel ‒ La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano
Einaudi, Torino 2017
Pagg. 180, € 15
ISBN 9788806225223
www.einaudi.it
SOS BRUTALISMO
Nel 2015 il DAM di Francoforte e la Wüstenrot Foundation hanno chiamato alle armi il popolo dei social coinvolgendolo in una ricerca collaborativa senza precedenti. L’intento? Censire e salvaguardare uno fra i più controversi e affascinanti patrimoni del XX secolo, l’architettura brutalista. Sotto l’hashtag #SOSBrutalism sono nati la più grande rassegna globale sul tema, con un database in costante crescita, una mostra al DAM aperta fino al 25 febbraio 2018 e una massiccia opera in due volumi appena pubblicata da Park Books. 716 pagine composte a 200 mani, con saggi storici e tematici, 10 casi studio e una straordinario excursus fra 120 edifici chiave. Opere rappresentative di un’architettura “regionally embedded, oppositional and heroically artistic” con cui i curatori, riformulando la celebre definizione coniata da Banham nel 1955, definiscono un’attitudine più che uno stile. Spazio dunque ai brutalisti ante litteram, ai “mostri in cemento” degli Anni Settanta, e talvolta addirittura… ai mattoni. Un rigoroso strumento di studio ma anche un’antologia a libera consultazione, dove ritrovare i grandi classici inglesi ‒ dal Barbican Centre ai Robin Hood Gardens in corso di demolizione a Londra ‒, scoprire perle nascoste in Africa o in Medio Oriente, e (magari) rivalutare una megastruttura non lontano da casa.
Oliver Elser, Philip Kurz, Peter Cachola Schmal ‒ SOS Brutalism. A Global Survey
Pagg. 716, € 68
ISBN 9783038600756
Park Books, Zürich 2017
www.park-books.com
RENZO PIANO PRIMA DI RENZO PIANO
Il volume prende in esame gli anni della formazione di Renzo Piano, vale a dire quelli che precedettero l’exploit del Centre Pompidou. Il sorprendente successo ottenuto da un architetto allora poco più che trentenne nel celebre concorso internazionale del 1971 ha messo per molto tempo in ombra le sue precedenti esperienze, che sono invece fondamentali per comprendere non solo la genesi del Beaubourg ‒ concepito insieme a Richard Rogers e Gianfranco Franchini e aperto quaranta anni fa ‒ ma anche di tutta la sua produzione successiva. Il fitto intreccio delle sue complesse radici culturali, che si diramano in molte direzioni differenti, viene ora finalmente districato da Lorenzo Ciccarelli, che per primo ha potuto accedere agli archivi della Fondazione Renzo Piano, costruendo un racconto inedito e ben calibrato. Ma soprattutto esclusivamente iconografico: “Come per la preistoria la documentazione è affidata ai fossili – residui integri o parziali di organismi un tempo viventi –, così la memoria degli esordi professionali di Piano sopravvive unicamente nelle fotografie e nei disegni d’archivio: non rimangono edifici”.
Lorenzo Ciccarelli ‒ Renzo Piano prima di Renzo Piano. I maestri e gli esordi
Quodlibet, Macerata 2017
Pagg. 320, € 32
ISBN 9788822900807
www.quodlibet.it
ARCHITETTURA ITALIANA. DAL POSTMODERNO A OGGI
Il libro di Valerio Paolo Mosco racconta gli anni cruciali dell’architettura italiana, da quel fatidico 1978 quando l’uccisione di Moro e la mostra Roma Interrotta diedero vita a un ‒ seppur doloroso ‒ nuovo capitolo dell’eclettismo nostrano, riposizionando il Paese al centro del dibattito internazionale. Un libro importante che ripercorre gli ultimi quarant’anni della cultura architettonica italiana, ricostruendo le fasi dalla mostra Roma interrotta che sancisce la fine dell’epoca del conflitto ideologico inaugurando quella del disimpegno postmoderno.
Valerio Paolo Mosco ‒ Architettura italiana. Dal postmoderno ad oggi
Skira Editore, Milano 2017
Pagg. 183, € 23,50
ISBN 9788857221120
www.skira.net
POST SCRIPTUM
E se il ciclo dei ritratti monografici curato da Luigi Prestinenza Puglisi per Artribune, dedicato agli architetti italiani, confluisse in una pubblicazione unitaria? Questo uno dei nostri auspici editoriali per il prossimo anno!
‒ Valentina Silvestrini, Marta Atzeni, Alessandro Benetti, Giulia Mura
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