Nasce la Giornata delle dimore storiche del Lazio. Itinerario in 7 tappe
Prima edizione della “Giornata delle dimore storiche del Lazio” in programma domenica 21 ottobre: un evento gratuito per visitare 72 siti nelle 5 province del territorio, tra castelli e complessi architettonici. Eccone una selezione
Domenica 21 ottobre fa il suo debutto la Giornata delle dimore storiche del Lazio: un’occasione per scoprire parte dell’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici sparsi su tutto il territorio. Si tratta del primo evento ideato dalla Regione Lazio, con il supporto di Lazio Innova e la collaborazione dell’I.R.Vi.T. – Istituto Regionale Ville Tuscolane, dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, per promuovere la Rete delle dimore storiche, un network regionale di questi luoghi – costituita nel 2017 in applicazione della Legge regionale n. 8 del 2016 – che comprende sia beni di proprietà pubblica sia beni privati, per i quali i proprietari o i detentori abbiano chiesto l’accreditamento regionale: al momento sono 109 i siti pubblici e privati aderenti. Nella giornata di domenica 21 ottobre, cittadini e turisti potranno, così, percorrere il territorio regionale da nord a sud e visitare gratuitamente 72 siti, tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali. Eccone una selezione…
– Claudia Giraud
IL CASALE DELLE VIGNACCE A ROMA
A Roma sarà possibile visitare il Casale delle Vignacce, un edificio seicentesco costruito su una villa rustica romana, acquistato nel 2005 dall’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica con la tenuta agricola annessa. La Tenuta Muracci dell’Ospedaletto, al cui interno è collocato il Casale detto delle Vignacce, si trova, infatti, a ridosso dell’Appia Antica tra via Muracci dell’Ospedaletto, vicolo di Tor Carbone, via dei Lugari, via Marmenia e via dei Turranii, in un territorio dichiarato di interesse archeologico e sottoposto a vincolo.
Casale delle Vignacce
Via Muracci dell’Ospedaletto, 00178 Roma
CASTELLO DI SANTA CRISTINA DI GROTTE DI CASTRO
Nella provincia di Viterbo, sarà visitabile il Castello di Santa Cristina di Grotte di Castro, una dimora storica con annesso un antico borgo contadino che da alcuni anni è stato trasformato in agriturismo. La tenuta è situata tra Lazio, Toscana e Umbria, nel mezzo di una campagna incontaminata, in uno dei territori meno abitati d’Italia, a metà strada tra Roma e Siena, a soli 9 km dal Lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa, e a 35 km da Orvieto.
Castello di Santa Cristina di Grotte di Castro
Loc. Santa Cristina, 01025 Grotte di Castro VT
BASTIONE LA FAVORITA DI GAETA
In provincia di Latina, sarà aperto per la prima volta al pubblico il Bastione “La favorita” di Gaeta ristrutturato di recente che, con la sua bellissima vista sul mare, ebbe un’importanza rilevante durante la dominazione spagnola.
Bastione La Favorita
centro storico di Gaeta
COMPLESSO MONUMENTALE DI FORMIA
Sempre nel territorio di Latina sarà visitabile il Complesso monumentale di Formia che comprende anche l’acquedotto romano, l’anfiteatro, il cisternone ipogeo, i criptoportici, il bassamare, i porticcioli, il teatro romano, la torre di Mola edificata da Carlo II d’Angiò e la Torre di Castellone, unica superstite delle 12 che cingevano le mura di cinta del borgo.
Complesso monumentale di Formia
PALAZZO VISOCCHI DI ATINA
Sarà aperto per la prima volta al pubblico anche Palazzo Visocchi di Atina (FR), con decorazioni e arredi neoclassici, tra cui un raro esemplare di carta da parati prodotta a inizio Ottocento con il sistema della macchina continua dalle Cartiere Lefevre di Isola del Liri.
Palazzo Visocchi di Atina
Centro Storico di Atina (FR)
LA TORRE DI CHIA AMATA DA PASOLINI
La Torre di Chia di Soriano nel Cimino (VT) che comprende i resti di un castello, una cinta muraria e due torri, una di 42 metri e un’altra più bassa, sarà un altro luogo accessibile per la prima volta al pubblico. Negli anni ’60 Pasolinirimase talmente affascinato da questo luogo da dedicargli gli ultimi versi del Poeta delle Ceneri, in seguito acquistò il castello e la torre dando il via ad una fase di recupero dell’intero complesso.
Torre di Chia
Strada Provinciale 151 Ortana, 01038 Soriano nel Cimino VT
VILLA DEL CARDINALE A ROCCA DI PAPA
Suggestivo Casino di Caccia del XVII secolo, la Villa del Cardinale è una dimora immersa nel verde, al culmine del cratere del lago di Castel Gandolfo. Si raggiunge percorrendo la via dei Laghi che da Ciampino conduce ai Castelli Romani. La Villa fu costruita nel 1629 per volontà del Cardinale Gerolamo Colonna, su un’area ricevuta in dono da Papa Urbano VIII Barberini (1623-1644), che amava questi luoghi per praticare la sua passione per la caccia. Opera dell’Architetto Antonio Del Grande, il complesso sorge sui resti di una precedente villa patrizia, le cui vestigia sono ancora presenti nelle pertinenze della proprietà.
Villa del Cardinale
Via dei Laghi, 7 km 11, 00040 Rocca di Papa RM
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