Il London Transport Museum riapre antica metropolitana dimenticata dopo 150 anni
Dopo 150 anni la città sotterranea londinese, costruita per ospitare le prime linee della metropolitana, è stata riaperta grazie al London Transport Museum. La storia.
Sembra di entrare sul set di un film horror ambientato in un’era post apocalittica, girato tra i cunicoli di una città ormai abbandonata: invece no, siamo a Londra tra i binari dove un tempo transitava la vecchia metropolitana. Oggi dopo più di 150 anni, ecco che quei sotterranei vengono riaperti al pubblico per far scoprire un lato della città celato per anni. La storia.
LA STORIA DELLA METROPOLITANA DI LONDRA
Complesso è ricostruire la storia della metropolitana di una delle città più importanti e affascinanti d’Europa, cresciuta ad un ritmo incalzante. The Tube, come la chiamano nel Regno Unito, è stata inaugurata il 10 gennaio 1863, nel tratto Paddington Road e Farringdon Street e fu immediatamente accolta positivamente dalla popolazione locale, tanto che si iniziò subito a progettarne altre. Oggi, dopo un secolo e mezzo, si possono contare 380 stazioni, più di 400 km, 11 linee e milioni di passeggeri. Negli anni molte cose sono mutate in quei sotterranei; pochi sanno, però, che durante la seconda guerra mondiale sono stati utilizzati come rifugio dai cittadini come bunker anti-bombardamenti oppure come basi militari e riparo segreto del Primo Ministro Winston Churchill.
I TOUR
Inutile dire che gli otto diversi tour proposti dal London Transport Museum sono quasi tutti sold out nonostante il prezzo di quasi 40 sterline (45 euro circa). Ad esempio è stata offerta la possibilità di scoprire la suggestiva location di Aldwych, famosa per essere stata il set di numerosi adattamenti cinematografici come Darkest Hour (2017), Sherlock (2014), Mr Selfridge (2013) e Atonement (2007). Oppure Down Street, situato nell’area di Mayfair tra Hyde Park Corner e le stazioni di Green Park, definito come “uno degli spazi più intriganti di Londra” per essere stato il bunker personale di Winston Churchill – da qui l’ex primo ministro del Regno Unito ha infatti impartito alcuni degli ordini durante la Seconda Guerra Mondiale-.
– Valentina Poli
Per ulteriori informazioni: https://www.ltmuseum.co.uk
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