Rigenerazione urbana in Polonia: il parco giochi d’acqua firmato da RS+ Robert Skitek
Un vuoto urbano riprogettato creando aree verdi, ma soprattutto, spazi sicuri dove poter far giocare i bambini liberamente: è questo il progetto dello studio polacco RS+ Robert Skitek
Una ex miniera di carbone a Jaworzno, in Polonia, diventa un parco giochi acquatico con terreni coltivabili, un luogo dove i bambini possono giocare in libertà sotto l’occhio vigile dei genitori, un progetto che dà nuova vita a uno spazio non più utilizzato: su un’area di 6.900 mq lo studio RS+ Robert Skitek ha progettato delle piazze circolari collegate tra loro tramite percorsi, e collocate in una posizione inferiore rispetto al livello della strada. Il parco giochi d’acqua è in effetti circondato da verdi colline, dando anche protezione ai bambini che sono comunque sorvegliati dai genitori accomodati su sedute disegnate ad hoc.
IL PROGETTO
Iniziato nel 2015 e terminato nel 2018, il progetto dà una funzione a un vuoto urbano in cui le persone si possono incontrare e stare insieme, e i bambini possono giocare in libertà. Lo studio d’architettura con sede a Tychy, fondato dall’arch. Robert Skitek ha già realizzato altri progetti in Polonia, sempre focalizzandosi su aree verdi e gioco per bambini. Sono delle linee morbide, che sembrano quasi curve di livello, a disegnare i percorsi e le varie aree. L’illuminazione e le sedute, distribuite lungo le curve, delimitano le piazze, con una presenza maggiore nell’area dei giochi d’acqua. È stato anche progettato un edificio tecnico con servizi igienici, nascosto all’interno di una delle colline lungo il viale principale. “Forme insolite di panche curve creano luoghi verdi e tranquilli, perfetti per riposarsi, incontrarsi con gli amici e guardare il cielo”, afferma l’architetto progettista Robert Skitek. “La vegetazione è stata accuratamente studiata, l’erba frusciante, i cespugli colorati e il prato fiorito completano l’intero progetto. Abbiamo conservato gli alberi presenti nella parte sud che ora creano un’ombra tiepida e fresca nei caldi giorni estivi”. Nell’attesa, o forse dovremmo dire speranza, che un progetto simile venga realizzato anche nelle città italiane, in cui venga consentito all’architettura del paesaggio, ma anche all’arte, di disegnare spazi urbani a misura di cittadino e soprattutto di bambino, vi proponiamo le immagini del parco acquatico di Jaworzno.
– Ilaria Bulgarelli
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