Genova un anno dopo il crollo: murales nel quartiere di Certosa a ridosso del ponte Morandi
A Genova s’avvicina l’anniversario del crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018: grazie al progetto On The Wall 15 street artist stanno rigenerando con i murales il quartiere colpito dalla tragedia.
In una Genova in attesa di ricordare l’anniversario dell’immane tragedia avvenuta il 14 agosto 2018 con il crollo del ponte Morandi, è in corso (proprio fino a quella fatidica data) un progetto artistico di riqualificazione culturale del quartiere Certosa, situato in Valpolcevera, quindi a ridosso della zona colpita dal disastro. Si tratta di On The Wall, un progetto del Comune di Genova, realizzato in collaborazione con l’Associazione Linkinart, che punta a cambiare con il muralismo il volto di un luogo che, in passato, è stato anche coinvolto nella disordinata urbanizzazione del periodo industriale genovese.
IL PROGETTO ON THE WALL
“’On The Wall’ è un grande progetto di riqualificazione urbana attraverso la street art che vede il quartiere di Certosa, a ridosso del fu ponte Morandi e il più danneggiato dal crollo, oggetto di un intervento/happening concentrato in un solo mese (esperimento mai tentato prima a quel che ci risulta) da parte di quindici muralisti di fama, italiani ed europei, sui grandi muri del comprensorio, e di altrettanti giovani writer sulle saracinesche abbandonate lungo le vie centrali”, spiega ad Artribune Maurizio Gregorini, cultural manager Comune di Genova. “Un evento unico nel suo genere, una scommessa che Genova vuole vincere per ridare ottimismo agli abitanti e valore aggiunto a Certosa”.
GLI ARTISTI COINVOLTI
Il progetto On The Wall ha, quindi come obiettivo la rivalutazione delle vie, degli edifici e delle superfici comunali o private attraverso il coinvolgimento di nomi di primo piano della scena internazionale – dagli storici protagonisti dell’arte urbana italiana come Ozmo o l’olandese Zedz che, sulla facciata della cabina di E-Distribuzione lungo il fiume Polcevera, ha realizzato un gigantesco murale astratto di quasi 600mq, dipinto con forme e colori carichi di tensione – accanto a giovani talenti già affermati come Agostino Iacurci e Gola Hundun; fino ai giovanissimi, invitati a partecipare a una maratona decorativa delle saracinesche sparse nel quartiere. “La sfida che abbiamo intrapreso, di comune accordo con l’amministrazione, è quella di portare l’attenzione sul quartiere Certosa attraverso l’arte”, interviene Emanuela Caronti di Linkinart. “Certosa è sotto i riflettori da un anno a questa parte, noi puntiamo ad offrire un nuovo punto di vista e una riflessione positiva, cercando di “alleggerire” il quotidiano di chi vive quei luoghi“. L’assessorato alle politiche culturali del Comune di Genova è già al lavoro per una prossima edizione di On The Wall nel 2020, che dovrebbe interessare la parte a valle dell’ex ponte Morandi, vale a dire il quartiere di Sampierdarena alta.
– Claudia Giraud
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