Alla Galleria Borghese di Roma nascerà nuovo ristorante ispirato a Caffè degli Inglesi di Piranesi
Entro l’anno, il museo romano si doterà finalmente di una sala per la ristorazione di eccellenza che evocherà le atmosfere di uno dei primi caffè letterari della storia, tratte dalle incisioni del pittore settecentesco
Grande campagna di rinnovamento della Galleria Borghese di Roma, a porte aperte. Sono, infatti, in corso interventi di valorizzazione e adeguamento del piano seminterrato, quello dedicato ai servizi museali di accoglienza al pubblico, ovvero biglietteria, bookshop, caffetteria, noleggio audioguide, guardaroba, senza dover richiedere la chiusura della struttura nemmeno di un giorno.
IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO
“I lavori sono iniziati a luglio 2019 e hanno seguito uno sviluppo temporale per lotti, al fine di limitare quanto più possibile l’impatto per i visitatori”, ci assicurano dal Museo che ha in serbo un importante “ampliamento della caffetteria in alcuni spazi precedentemente adibiti ad altri servizi”, questo in un primo momento, “in una seconda fase l’ampliamento includerà spazi esterni che si affacciano sui Giardini Segreti voluti da Scipione Borghese”. Il tutto nel rispetto dei vincoli monumentali che l’edificio esige, tanto suggestivi quanto complessi, che non verranno alterati, ma esaltati nelle loro possibilità. “È il caso del completo rifacimento della zona di ristorazione, finora limitata al solo servizio di caffetteria”, spiega la Direttrice della Galleria Borghese, Anna Coliva. “In questo spazio verrà infatti aperto il ristorante, sia interno che esterno, affacciato sul giardino, che sarà aperto la sera oltre l’orario di chiusura del Museo. In esso verrà ricostruito il leggendario Caffè degli Inglesi di Piranesi, che fu ispirazione per la realizzazione della Sala Egizia del Museo”.
UNA RICOSTRUZIONE PER EVOCAZIONE
Ad occuparsi del progetto esecutivo, dopo quello preliminare di Marco CostanziArchitects, sarà l’architetto Elisabetta Fabbri che si occuperà di una ricostruzione “per evocazione”, cioè ispirata alle due incisioni settecentesche del Caffè degli Inglesi che Piranesi riprodusse su carta, dopo aver decorato gli interni del locale un tempo presente presso piazza di Spagna. Questo luogo d’incontro di molti pittori stranieri della zona, affrescato da Giovan Battista Piranesi e suo figlio, con allegorie egiziane, piramidi e palmizi, in omaggio ai grandi viaggiatori del momento, è ormai scomparso. Ma tornerà a vivere nella sala per la ristorazione di eccellenza della caffetteria di Galleria Borghese che prevederà la riproduzione delle stampe di Piranesi sulle pareti (ci potrebbero essere anche delle videoproiezioni), ornati tridimensionali a bassorilievo in gesso, e arredi in stile tratti dai modelli disegnati dal pittore, architetto e incisore settecentesco nella sua opera pubblicata tra il 1767 e il 1769 Diverse maniere di adornare i camini, da dove sono tratti proprio i disegni relativi al Caffè degli Inglesi, uno dei primi caffè letterari della storia. I lavori saranno ultimati entro l’anno.
– Claudia Giraud
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