Arte Zen: WABISABICULTURE inaugura il primo paesaggio roccioso in Italia
La tradizione marchigiana incontra la cultura zen dell’Estremo Oriente in questo progetto di bio-architettura situato nel piccolo borgo di San Ginesio. I fondatori di questa realtà ci hanno raccontato della scelta dei materiali e dei benefici che apportano al corpo e alla mente
La storia di WABISABICULTURE comincia nel 2010: una struttura unica a livello italiano ed europeo che coniuga la bio architettura rurale marchigiana in pietra e mattoni con quella giapponese lignea fatta di ampie travature e materiali naturali come i tatami di Kyoto. Oggi, il Centro attira e ospita nel borgo di San Ginesio nelle Marche circa 1200 visitatori all’anno tra architetti, designer, artisti, musicisti, poeti, filosofi e giornalisti, nonché amanti del Giappone tradizionale e delle Arti Meditative, favorendo e promuovendo un ponte ideale le due culture.
L’INAUGURAZIONE DEL PAESAGGIO ROCCIOSO DI WABISABICULTURE
Per lanciare un segnale di rinascita dopo un difficile periodo per il turismo, WABISABICULTURE ha recentemente inaugurato Karesansui, il primo paesaggio roccioso giapponese in Italia: un progetto che conclude un percorso iniziato già 20 anni fa e che rappresenta un importante arricchimento dell’esperienza artistica e meditativa del Centro. All’evento di apertura hanno partecipato, oltre alle autorità, l’artista e filosofo del Wabi Sabi Leonard Koren e Kaoru Kobayashi, Sensei che ha chiuso l’evento con una performance live proprio sull’arte della cerimonia del Tè. Un’opera in cui la bellezza del giardino meditativo giapponese si unisce a una complessa rappresentazione artistica ed esoterica del Mandala di Kalachakra (Ruota del Tempo). Nella realizzazione del giardino tutti gli elementi sono stati a lungo studiati: dal “manto” di ghiaia in graniglia di granito bianco di Montorfano simbolo dello Yin e Yang, fino agli imponenti monoliti in preziosa pietra Serpentino della dorsale Alpina dalle sfumature grigio-verde e dalle proprietà olistiche di armonia e pacificazione.
LE ENERGIE DEI MATERIALI SECONDO WABISABICULTURE
“Il giardino ha ben tre livelli di lettura: il primo è il paesaggio roccioso giapponese meditatiivo, il secondo si riferisce al tantra di Kalachakra e al suo universo esoterico e, infine, il terzo rappresenta il mandala della sua mente. Anche la scelta dei materiali è frutto di lunghi studi e viaggi in Giappone”, raccontano i fondatori di WABISABICULTURE Ricky A. Swaczy e Serenella Giorgetti. “Abbiamo selezionato il granito di Montorfano, bianco e nero che rappresenta lo yin e lo yang. I monoliti scelti invece sono di serpentino, pietra esoterica che allontana le negatività, avvicina le energie positive e aiuta la concentrazione meditativa e la cura. Quindi, l’esperienza davanti al giardino significa entrare in una fase di meditazione, concentrazione e cura profonda del sé”.
– Federico Poletti
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