Lo studio C+S ARCHITECTS nominato Architetto italiano del 2022

Lo studio multidisciplinare fondato e guidato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, con uffici a Treviso e Londra, si è aggiudicato l’edizione del decennale del riconoscimento attribuito dal CNAPPC. Giovane talento dell’Architettura italiana 2022 è BALANCE Architettura

Si chiude con un premio importante il 2022 di C+S ARCHITECTS – Carlo Cappai, Maria Alessandra Segantini, studio appena nominato “Architetto italiano 2022” del quale ci siamo occupati di recente contestualmente all’approvazione del progetto definitivo per la nuova GAMeC, a Bergamo. Fondato nel 1994 e con sedi a Treviso e Londra, C+S ARCHITECTS si sta infatti occupando dell’operazione di retrofit che porterà alla nascita della prossima sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Oggi diretta da Lorenzo Giusti, l’istituzione è destinata a estendersi negli spazi dell’esistente palazzetto dello sport di Bergamo. Nel corso dell’annuale Festa dell’Architetto, la giuria presieduta dall’architetto portoghese Goncalo Byrne ha assegnato il riconoscimento più ambito, fra i due conferiti da dieci anni a questa parte dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), allo studio di Cappai e Segantini per un’opera già ultimata: un complesso residenziale a Milano. Svoltasi a Roma, l’iniziativa ha anticipato il centenario dell’Ordine degli Architetti, previsto per il 2023, e ha preso in esame due urgenze cruciali della nostra epoca (e del nostro Paese): il cambiamento climatico e la cura del territorio. Temi al centro dell’agenda anche del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, al quale è stata infatti attribuita l’onorificenza di “Architetto Onorario”. Per il Presidente del CNAPPC Francesco Miceli questi premi contribuiscono a “far luce sul ruolo che gli Architetti PPC italiani possono ricoprire nella società e sull’apporto che intendono offrire per il futuro della città e la tutela e difesa del territorio in un rapporto collaborativo con le istituzioni locali e nazionali, con la comunità civile, culturale ed economica”. Di seguito tutti i riconoscimenti, le menzioni e le motivazioni espresse dalla giuria.

Valentina Silvestrini

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C+S ARCHITECTS È L’ARCHITETTO ITALIANO 2022

C+S ARCHITECTS, Torri residenziali a Milano: foto©Alessandra Bello

C+S ARCHITECTS, Torri residenziali a Milano: foto©Alessandra Bello

Il complesso residenziale R11 Towers, con 103 appartamenti in classe energetica A realizzati fra il 2019 e il 2022 a Cascina Merlata (Milano), è valso allo studio di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini il titolo di “Architetto italiano 2022”. Di quest’opera, per la giuria “viene valutata l’efficienza del progetto che associa l’alta densità richiesta con la qualità del progetto stesso. Si evidenzia che i progettisti hanno una storia consolidata di solidità, nel solco della tradizione italiana. Lavorano all’innovazione passando dalla storia con una varietà di temi affrontati, dallo spazio pubblico al paesaggio. L’edificio stesso presentato evidenzia la volontà di passare dalla scala urbana a quella costruttiva e paesaggistica, in un contesto in evoluzione come quello di Cascina Merlata”.

ARCHITETTO ITALIANO 2022: MENZIONE PER BRICOLO FALSARELLA ASSOCIATI – FILIPPO BRICOLO

Bricolo Falsarella associati, Il Brolo della Cantina Gorgo: foto ©Atelier XYZ

Bricolo Falsarella associati, Il Brolo della Cantina Gorgo: foto ©Atelier XYZ

L’opera in concorso di Bricolo Falsarella associati – Filippo Bricolo che ha ottenuto la menzione è il Brolo della Cantina Gorgo a Custoza, Sommacampagna (VR). Nella motivazione, la giuria ne evidenzia l’“approccio raffinato e sartoriale che associa la ricerca sui materiali e sulle superfici al sapere artigianale. Anche in questo caso è nel solco della tradizione italiana e della cultura del dettaglio. Il progetto presentato riassume la sua poetica già nota durante l’evoluzione della sua carriera progettuale. È la sintesi di una maturazione già in corso da tempo”.

ARCHITETTO ITALIANO 2022: MENZIONE PER CARLANA MEZZALIRA PENTIMALLI

Carlana Mezzalira Pentimalli, Biblioteca civica di Bressanone: foto ©Marco Cappelletti

Carlana Mezzalira Pentimalli, Biblioteca civica di Bressanone: foto ©Marco Cappelletti

Ancora un successo nel 2022 di Carlana Mezzalira Pentimalli, lo studio fondato da Michel Carlana, Luca Mezzalira e Curzio Pentimalli che con la Scuola di musica di Bressanone, sempre nel corso di quest’anno, è rientrato nella rosa dei sei finalisti alla terza edizione del Premio italiano di Architettura. Nel caso del riconoscimento del CNAPPC, l’opera in concorso era la Biblioteca Civica di Bressanone, “un progetto pubblico frutto di un concorso vinto”, che per i giurati “denota una profonda maturità stilistica sia nelle soluzioni progettuali degli interni che nel rapporto con lo spazio esterno e con il contesto e l’edificio esistente”.

BALANCE ARCHITETTURA È IL GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2022

BALANCE Architettura, Brands Distribution: foto ©Beppe Giardino

BALANCE Architettura, Brands Distribution: foto ©Beppe Giardino

A pochi mesi dall’apertura di Superlab, a Milano, BALANCE Architettura – Alberto Lessan, Jacopo Bracco conferma la propria ascesa, imponendosi nella sezione dedicata alle realtà architettoniche emergenti in Italia nel premio targato CNAPPC. Il riconoscimento è legato al progetto torinese Brands distribution, il cui approccio “denota capacità di affrontare tematiche sistemiche e modulari che riescono a creare diversità spaziali con l’uso di tecnologia leggera e la capacità di lavorare con pochi elementi puntuali e di creare interessanti e diversificati spazi. Nella pluralità dei temi progettuali riescono a mantenere una coerenza e una linea comune”, precisa la motivazione.

GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2022: MENZIONE PER CERESA ARCHITETTI

CERESA·ARCHITETTI, Casa nel Bosco: foto ©Giovanni Emilio Galanello

CERESA·ARCHITETTI, Casa nel Bosco: foto ©Giovanni Emilio Galanello

Menzione nella categoria riservata agli emergenti per Ceresa Architetti, in corsa con la Casa nel bosco di Faggeto Lario (CO), completata nel 2021. Nella motivazione viene posta enfasi sulla “capacità dell’architettura di creare un sito. Il rapporto col territorio, il suo valore geografico e la capacità di inserirsi nel contesto. L’empatia con la natura e la preesistenza naturale”.

GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2022: MENZIONE PER ATELIER POEM

Atelier Poem, Chapel of tears: foto ©Atelier Poem

Atelier Poem, Chapel of tears: foto ©Atelier Poem

Menzione anche per Atelier Poem, lo studio di Alice Cecchini Roman Joliy, con la Chapel of tears di Saint- Ferréol in Alta Savoia, della quale è stata apprezzata “la sensibilità dell’atteggiamento progettuale che approfondisce il rapporto col paesaggio. La capacità di creare un rapporto sensoriale ed immersivo nella natura. Rapporto tra architettura e land art”.

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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