Stanno costruendo un nuovo palazzo progettato da Philippe Starck nel centro di Roma

Non si parla solo di interni e di design, l'edificio è proprio una nuova architettura concepita da Philippe Starck assieme all'urbanista Raffaele Giannitelli. Un caso più unico che raro nella Capitale: sarà un albergo di lusso

Che a Roma vi sia una diffusa primavera di nuovi alberghi di fascia alta non è una novità. Edition, Six Senses, W, Orient Express, Four Seasons, Mandarin, Bulgari, Romeo, Rosewood, Citizen M, Social Hub, Palazzo Ripetta, The Hoxton, Unahotels, Mama Shelter, The First sono solo una parte dei brand che hanno appena aperto o stanno per farlo nella capitale. Del resto la città era rimasta particolarmente indietro su questo fronte e non riusciva più a rispondere alle esigenze di hospitality dei nuovi ricchi del mondo che siano arabi, indiani o orientali. Il settore dunque è in fermento. La tendenza tuttavia è più che altro quella di rigenerare palazzi storici, talvolta autentici throphy assets come si dice nel mondo dell’immobiliare per definire edifici unici e particolari.

Hotel Brach, Roma. L'edificio prima della demolizione

Hotel Brach, Roma. L’edificio prima della demolizione

IL NUOVO BRACH HOTEL DI PHILIPPE STARCK A ROMA

Va in controtendenza il nuovo Brach Hotel, marchio del gruppo francese Evok. Il Brach sorgerà in via Luisa di Savoia proprio di fronte a Porta del Popolo, a pochi passi dal Tevere e a fianco degli uffici firmati da Luigi Moretti di cui molto si sta discutendo ultimamente per un restauro che non tutti condividono. Ma per il Brach Hotel – finanziato dai fondi della Zaka Investments – non si tratta di un restauro: si tratta semmai, udite udite, proprio di un nuovo edificio. Una nuova architettura nel pieno centro di Roma. Il vecchio stabile che dagli anni Cinquanta era costruito in questo lotto, di scarso valore architettonico, è stato completamente demolito nelle scorse settimane e al suo posto nascerà un edificio completamente ex novo. Si tratta di una pratica di rigenerazione urbana normale dovunque al mondo, ma di una rarità assoluta a Roma. Ancor più significativo il fatto che l’edificio sarà firmato da una delle star globali del design: il francese Philippe Starck il quale oltre ad occuparsi degli interni in maniera maniacale (come per tutti i Brach Hotel del mondo d’altro canto), ha concepito anche il nuovo building assieme allo studio Surf Engigneering di Raffaele Giannitelli che, fungendo anche da local architect, ha permesso alle pratiche di non rimanere incagliate nella micidiale burocrazia romana ottenendo un risultato non banale in una città che sembra non cambiare mai.

L'Hotel Brach di Philippe Starck a Roma

L’Hotel Brach di Philippe Starck a Roma

IL NUOVO EDIFICIO DI STARCK A ROMA NEL CONTESTO STORICO

Oggi il vecchio edificio scolastico realizzato settant’anni fa dal Provveditorato agli studi è stato completamente raso al suolo e a breve si inizierà a far salire il nuovo albergo tutto ferro, vetro e cipressi sul tetto come espressamente voluto da Philippe Starck. E poi ci sarà una grande piscina interrata, che caratterizzerà la proposta romana del Brach. I render, che Artribune è nelle condizioni di pubblicare in esclusiva, raccontano di un inserimento dell’edificio piuttosto classico ed elegante (sebbene i primi disegni di Starck fossero ben più rivoluzionari), con un dialogo sereno sia con gli altri edifici liberty presenti a fianco sia con le palazzine degli anni Trenta tutto attorno considerando che alle spalle del cantiere c’è la Palazzina disegnata da Giuseppe Capponi per la società di costruzioni di Pier Luigi Nervi. Speriamo che questo nuovo palazzo contribuisca a cancellare sciocche paure (che recentemente rischiano di tornare in voga) circa la pacifica – e necessaria – coabitazione tra architettura classica, antica, moderna e contemporanea. Apertura del nuovo albergo? Correndo, nel corso del Giubileo del 2025.

Massimiliano Tonelli

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Massimiliano Tonelli

Massimiliano Tonelli

È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena. Dal 1999 al 2011 è stato direttore della piattaforma editoriale cartacea e web Exibart. Direttore editoriale del Gambero Rosso dal 2012 al 2021. Ha moderato e preso parte come relatore a…

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