Tutti gli eventi di Copenaghen capitale dell’architettura 2023
Sono trecento le manifestazioni in programma nella capitale danese, che è World Capital of Architecture 2023. Fra visite guidate e tour alla scoperta di palazzi storici, ecco cosa fare a Copenaghen nei prossimi mesi
Copenaghen è la World Capital of Architecture 2023: il programma è stato lanciato negli scorsi giorni con una cerimonia alla City Hall, presenti il Principe della Corona Frederik (figlio della regina Margherita II), la sindaca della città Sophie Hæstorp Andersen e Dominique Perrault, presidente del comitato congiunto Unesco-Uia (International Union of Architects).
La capitale danese succede a Rio de Janeiro, che nel 2020-2021 è stata la prima metropoli a fregiarsi del titolo che l’Unesco assegna ogni tre anni alle città distintesi nella loro storia, soprattutto recente, per l’attenzione alla qualità del costruire, della pianificazione urbana e della sostenibilità ambientale. Quest’anno in programma ci sono 300 manifestazioni che coinvolgeranno tutta la città, ma il fulcro di alcuni degli eventi maggiori sarà il Danish Architecture Center (DAC) ospitato all’interno del BLOX, uno spettacolare edificio che fa parte del Copenhagen Cultural Quarter. Siamo nel cuore della città, sulle rive del porto interno, dove sorgono anche il Diamante Nero (estensione contemporanea della Biblioteca Reale), ormai uno degli emblemi architettonici della nuova Copenaghen, e diversi importanti musei. Fra questi c’è la Ny Carlsberg Glyptotek con una bella collezione di post-impressionisti francesi e ricche sezioni di statuaria, dall’antichità all’Ottocento.
MOSTRE E ARCHITETTURA A COPENAGHEN
Il Danish Architecture Center ospita (fino al 10 aprile) la mostra che festeggia i cento anni di Vilhelm Lauritzen Architects, lo studio fondato da uno dei più importanti architetti danesi del XX secolo. Fra i tanti progetti realizzati dallo studio ci sono quelli dell’aeroporto della capitale, dal primo terminal del 1939, capolavoro del modernismo, al Terminal 2 del 1960, fino al Terminal 3 completato nel 1998 e che ancora oggi accoglie chi arriva in aereo in Danimarca. Sempre al DAC, il 24 marzo verrà inaugurata l’esposizione Made in Denmark che ripercorrerà la storia dell’architettura danese dai vichinghi ai giorni nostri.
Contemporaneamente al debutto ufficiale dell’anno dedicato all’architettura è stata aperta una mostra ospitata nel monumentale palazzo municipale che, con la sua alta torre, è uno dei riferimenti dello skyline cittadino. L’esposizione ripercorre proprio la costruzione, a opera dell’architetto Martin Nyrop, dell’edificio simbolo dello stile danese “skønvirke” apparentato con lo Jugendstil e l’Art Nouveau. Un tour guidato permette ai visitatori di entrare nei meandri dell’immenso palazzo dove è stato ricostruito con materiale originale lo studio dell’architetto e di osservare da vicino l’attività di conservazione e restauro delle numerose statue che adornano la City Hall.
DAL LIGHT FESTIVAL A OPEN HOUSE
Dal 3 al 25 febbraio sarà poi la volta di uno dei maggiori eventi dell’anno, il Copenhagen Light Festival, fra i più importanti nel suo genere in Europa. Nel 2021, durante le tre settimane di apertura, ha richiamato 500mila visitatori diventando il più frequentato festival della Danimarca. Quest’anno saranno proposti una quarantina fra giochi di luce, proiezioni, installazioni che permetteranno di vedere alcuni dei principali monumenti della città in una nuova prospettiva. Uno dei mesi più freddi dell’inverno danese sarà animato da passeggiate a piedi e in bicicletta, corse, tour guidati da esperti di architettura (anche con soste per cibo, degustazioni di vino e birra), itinerari in barca sui canali, tutti con il filo conduttore delle luci e dei palazzi da scoprire. Una speciale app, Within 10 Minutes Copenhagen Light Festival, faciliterà la localizzazione di tutti gli eventi, a partire dalla propria posizione.
A seguire, nel fine settimana del 25-26 marzo, un altro appuntamento organizzato dal Danish Architecture Center, sarà l’Open House Copenhagen. La capitale danese fa parte delle oltre cinquanta città del mondo aderenti alla manifestazione che invita cittadini e turisti a scoprire edifici normalmente chiusi al pubblico. Nei due giorni sono attesi 10mila visitatori che potranno visitare più di quaranta edifici, fra palazzi storici, centrali energetiche, case private, e incontrare direttamente molti architetti. Uno dei momenti più importanti dell’anno sarà, a luglio, il Congresso mondiale degli architetti che riunirà al Bella Center, uno dei maggiori e avveniristici centri congressuali della Scandinavia, oltre 10mila professionisti del settore.
Dario Bragaglia
https://arkitekturhovedstad.kk.dk/en
https://www.visitcopenhagen.it/
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