Nella campagna inglese un fienile diventa galleria d’arte privata
Boano Prišmontas è uno studio d’architettura sui generis che lavora a progetti atipici. La sua ultima creazione? Un fienile trasformato in spazio espositivo per opere di grande formato
Boano Prišmontas, studio d’architettura di Londra nato nel 2017, si è fatto conoscere nel mondo del design per i suoi lavori innovativi. Nel 2020 lo studio ha realizzato, proprio in conseguenza al periodo pandemico, un home office prefabbricato in legno: i due giovanissimi fondatori dello studio, Tomaso Boano e Jonas Prišmontas, hanno progettato My Room in the Garden perché potesse essere costruito in un giorno. Un esempio di come desiderano lavorare, in maniera semplice ma intelligente, rispondendo alle esigenze delle persone. L’ultima creazione dello studio londinese si chiama The Barn, ed è un fienile trasformato e riadattato in chiave contemporanea per ospitare una galleria d’arte privata.
THE BARN. IL FIENILE CHE DIVENTA GALLERIA D’ARTE PRIVATA
The Barn significa proprio “il fienile”, e si trova nell’Hertfordshire rurale, nell’est del Regno Unito, immerso nella tranquilla campagna inglese. Oggi è una piccola galleria d’arte privata, progettata con l’intento di fondere tradizione e modernità sia in termini estetici che per quanto riguarda le scelte di materiali e metodi di costruzione. “Da lontano, questo edificio è inconfondibilmente un fienile. Le piccole finestre, l’ampia porta sulla facciata anteriore e l’uso di materiali industriali derivano tutti dallo stesso spartito”, racconta Tomaso Boano. Ma legno e mattoni si sposano perfettamente con l’uso di una tecnologia di ultima generazione per la realizzazione e l’assemblaggio dei pezzi. “Ci piace giocare, creare, progettare, mettere in discussione, indagare e sfidare noi stessi e il mondo attorno a noi”, raccontano i fondatori.
THE BARN. IL PROGETTO ARCHITETTONICO
Solo avvicinandosi alla struttura si nota un design chiaramente moderno. Per il progetto lo studio ha collaborato con un laboratorio di fabbricazione digitale, che ha “sostituito” il classico cantiere tradizionale. Il tetto ad arco è stato fabbricato digitalmente con centinaia di pezzi di legno tagliati a CNC, acronimo che sta per controllo numerico computerizzato: si tratta di una tecnica di ultima generazione per cui si programma una modalità di taglio o di incisione computerizzata. Lo studio ha voluto progettare una struttura che apparisse semplice, ma molto efficiente: lo spazio è una galleria d’arte privata, e proprio per questo sono stati pensati ampi soffitti, che possano accogliere opere d’arte di grandi dimensioni. “Le gallerie d’arte più impressionanti hanno tutte soffitti simili a quelli delle cattedrali: dal MOMA al Nottingham Contemporary o alla Tate Modern, troviamo sempre soffitti ampi”, sottolinea Boano. L’interno della galleria è in gran parte rivestito in legno, con illuminazione posta all’interno di insenature per illuminare le capriate. Tutt’intorno, una serie di piccole finestre quadrate apparentemente modeste sono state aperte per lasciare intravedere la campagna circostante. L’atmosfera dello spazio è calda e invitante e vuole mescolarsi all’ambiente naturale che lo circonda, in un luogo pensato per la contemplazione di opere d’arte, che diventa esso stesso un’opera d’arte.
Gloria Vergani
https://www.boanoprismontas.com/
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